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ANALISI DI BASE

All’avvio della finestra di AD, la finestra si apre automaticamente a schermo intero e viene visualizzata l’ultima analisi effettuata o quella memorizzata e definita come “Preferita” nella gestione delle selezioni.

Per effettuare un’indagine di Controllo di Gestione occorre prima di tutto definire il periodo da analizzare nell’area di ”Testata”, attraverso i campi:

PERIODA DA – data di inizio del periodo da analizzare

PERIODO A – data di termine del periodo da analizzare

La procedura propone per questi due campi, il primo e l’ultimo giorno dell’anno in cui è stata aperta la sessione di AD Controllo di Gestione, ma possono essere modificati.

È possibile effettuare analisi per tutti i periodi esportati ed anche su periodi pluriennali.

Scelto il periodo occorre definire il tipo di indagine da eseguire nella colonna di “Selezione Analisi” Da questa sezione della griglia di AD, si gestisce il processo di selezione delle variabili d’indagine. L’utente deve impostare consecutivamente: Processo, Dimensione, Variabile.

PROCESSO – è la prima scelta da operare quando si esegue l’indagine. Ad oggi è possibile analizzare il processo dei movimenti di contabilità analitica ovvero dei movimenti di consuntivo.

DIMENSIONE – sono disponibili cinque categorie di variabili, con cui analizzare il processo selezionato:

ANALITICO: include le variabili relative all’anagrafica del codice analitico;

COMMESSA: include le variabili relative all’anagrafica delle commesse;

AREA: include le variabili legate all’anagrafica delle aree;

ARTICOLO: include le variabili legate all’anagrafica dell’articolo;

DOCUMENTO: include la variabile relativa alla provenienza del movimenti e alla natura del documento legato al movimento di contabilità analitica

VARIABILE – rappresenta il dato che sarà riportato nella tabella di AD. Ad esempio, selezionando la variabile Codice Analitico, della dimensione Analitico, verranno presentati tutti i movimenti di consuntivo raggruppati per codice analitico suddivisi per Costi, Ricavi, Attività, Passività, Neutri a seconda delle colonne che si è scelto di visualizzare.

Per ciascuna dimensione è disponibile una differente lista di variabili

VARIABILI DELL’ ANALITICO – Codice Analitico, Tipo, Natura;

VARIABILI DELLA COMMESSA – Codice Commessa, Cliente, Responsabile, Tipo pagamento, Stato, Zona, Tipo, Agente;

VARIABILI DI AREA – Codice Area, Responsabile, Zona, Tipo;

VARIABILI DI ARTICOLO – Codice Articolo, Codice articolo alternativo, Tipo articolo, Categoria statistica dell’articolo, Fornitore abituale, Contropartita ricavo, Contropartita costo, Categoria listino articolo, Categoria provvigioni articolo, Natura, Gruppo Merceologico;

VARIABILI DI DOCUMENTO – Provenienza, Tipo documento;

Selezionata una variabile di indagine si avvia l’analisi, il cui risultato è riportato nella tabella centrale.

Nelle indagini effettuate vengono visualizzati gli importi di Costi, Ricavi, Attività, Passività, Neutri, e la Quantità, aggregati in base alla variabile selezionata. Fanno eccezione le analisi effettuate selezionando la dimensione Analitico e le variabili TIPO e NATURA, in questi due casi vengono visualizzati solo l’Importo e la Quantità.

E’ possibile selezionare l’intera tabella tramite il pulsante “seleziona tutto”, in questo modo essa viene copiata nella clipboard del sistema e può essere incollata in un file di testo o su di un foglio di lavoro.

ANALISI DRILL-DOWN

Dal risultato dell’analisi di base, è possibile eseguire ulteriori indagini, quali l'indagine di approfondimento (drill down) sul singolo record.

Scelto un record di riga con un doppio clic del mouse, nella sezione di selezione analisi, si apre una nuova selezione preceduta dal codice del record fissato.

Da questo momento in avanti vengono presi in considerazione i soli dati collegati al record selezionato, che diventa così costante per le successive analisi

Nell’esempio sotto riportato si è indagato il codice analitico “Costi per materie prime”, per capire su quali commesse è stato movimentato. Dopo un primo approfondimento, l’analisi può continuare ed essere ripetuta infinite volte ad esempio fissata una generica commessa si potrebbe proseguire l’analisi per ricercare le Aree su cui è stato movimentato l’analitico in questione e la commessa fissata

ANALISI ROLL-UP

Da un’indagine per approfondimento è possibile, tornare ai livelli superiori e ripetere l’indagine. Modificando la variabile di un’indagine (oppure la dimensione e la variabile), le selezioni successive si chiudono e si avvia l’analisi a partire dal livello selezionato.

Nell’esempio, partendo dall’analisi sopra riportata, si è tornati al primo livello per effettuare un diverso approfondimento sull’analitico “Costi per materie prime”

TABELLE PIVOT

Selezionando la funzione “Pivot”, a fianco della tabella, nella sezione superiore della griglia si attivano i campi per generare la tabella partendo dai dati dell’analisi eseguita.

Occorre definire la nuova variabile, i cui dati saranno incrociati con quelli della variabile già analizzata; e la metrica da incrociare. Nel parametro metrica, sono disponibili i dati incolonnati nell’analisi attiva.

Prima di eseguire l’elaborazione, occorre selezionare le righe che si vogliono riportare nella tabella. Si possono selezionare delle righe consecutive, tenendo premuto il tasto “SHIFT” della tastiera; oppure righe non consecutive, tenendo premuto il tasto “CTRL” della tastiera.

Premendo il stato elabora, si genera la tabella. La variabile che ha originato l’analisi, sarà riportata nelle colonne, rispettando l’ordine dei record così come apparivano in tabella.

Il nuovo attributo sarà riportato in riga, in ordine decrescente rispetto ai valori della colonna “totali”.