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REGISTRAZIONE ACQUISTO DI IMMOBILIZZAZIONE

Nel caso di acquisto di un immobilizzazione è possibile inserire un cespite nell’archivio cespiti direttamente dalla primanota e non dall’apposita funzione di immissione / revisione cespiti (menù Contabilità / Cespiti – Immobilizzazioni).

L’acquisizione del cespite durante la registrazione contabile, può essere fatta sia inserendo fatture di acquisto che con causali diverse. Nel primo caso occorre che la causale sia FR (o una sua sottocausale guidata) o FS con protocollo “A” (acquisti) e come contropartita ci sia un conto di tipo PI (Patrimoniale Immobilizzazione); verrà aperta automaticamente la finestra per l’immissione dei dati del cespite. Nel caso di operazioni diverse, sul campo “Descrizione” di riga della contropartita di tipo “I” Immobilizzazione, è attivo il tasto funzione F6 che consente il richiamo della finestra di inserimento dei dati del cespite.

NOTA BENE: le registrazioni di primanota relative all’acquisto di cespiti possono essere effettuate solo nella valuta di gestione dell’azienda.

Una volta confermata la finestra con i dati iva si apre la seguente videata:

I dati richiesti per ogni immobilizzazione sono i seguenti:

CODICE CESPITE - Codice col quale il Cespite viene individuato nell'archivio dei Cespiti. Si consiglia di usare caratteri con una relazione mnemonica. Il campo è di tipo alfanumerico ed è lungo 16 caratteri.

ANNO INIZIO UTILIZZO: - Anno di inizio utilizzo del Cespite. Indica l’anno in cui il cespite è entrato a far parte del “patrimonio” aziendale. “Normalmente” in tale campo occorre indicare l’anno corrente ovvero l’anno in cui il cespite è stato acquistato. E’ comunque possibile inserire anni precedenti o successivi all’anno corrente.

Se si inserisce un anno successivo all’anno corrente significa che il cespite in oggetto pur essendo già presente in azienda ancora non viene utilizzato; in questo caso il cespite verrà considerato “in sospensione” ed a fine anno non verrà calcolata la relativa quota di ammortamento.

NOTA BENE: per le aziende con gestione infrannuale l’anno immesso deve fare riferimento all’anno contabile e non all’anno solare d’acquisto.

Se si inserisce un anno precedente all’anno corrente significa che il cespite è già presenta nel patrimonio aziendale ma che ancora non era stato inserito nell’archivio cespiti.

NOTA BENE: se si immette un cespite in un anno contabile (Es. 2006) ma con l’ammortamento definitivo ancora da eseguire sull’anno precedente (2005) l’anno inizio utilizzo NON può essere inferiore all’ anno di immissione (2006); in questo caso quindi se si vuole inserire un cespite con Anno inizio utilizzo inferiore all’anno di immissione occorre operare dall’anno precedente (2005) dalla funzione di immissione / revisione cespiti (menù Contabilità / Cespiti – Immobilizzazioni). Questo vincolo non è valido nel caso in cui l’anno contabile di immissione sia il primo anno contabile.

Il codice cespite e l’anno di Inizio utilizzo (oltre al codice conto specificato in primanota) identificano il cespite nell’archivio cespiti.

  • Se NON viene immesso sia il codice cespite che l’anno inizio utilizzo la finestra di immissione si chiude; il cespite potrà comunque essere registrato in un secondo momento tramite l’apposita funzione di immissione / revisione cespiti (menù Contabilità / Cespiti – Immobilizzazioni)
  • Se si desidera integrare un cespite già esistente in archivio (apporto) è attivo il tasto RICERCA IMMOBILIZZAZIONI (TASTO F2); premendo tale tasto viene proposto l’elenco dei cespiti già presenti in archivio per il conto specificato in primanota. Selezionando un cespite dall’elenco ne verranno proposti i dati di testata già immessi.

GRUPPO – Gruppo di appartenenza del Cespite, immesso con la funzione Aziende – Parametri di Base – GRUPPI CESPITI, a cui appartiene l’immobilizzazione. Se questa tabella non viene gestita il campo non viene visualizzato. Viene proposto il gruppo immesso nella tabella “parametri cespiti” sempre situata nel menù “parametri di base” dell’azienda. Tale campo serve solo per riportare automaticamente la relativa aliquota di ammortamento associata al gruppo cespite sull'anagrafica del conto. In ogni caso l'aliquota proposta si può' variare a piacere.

Se si gestiscono le Tabelle Ministeriali, non sarà presente il parametro Gruppo cespite, ma in fondo alla maschera sarà presente il tasto “Tab.Min”, che permette di visualizzare il gruppo, la specie e la categoria di appartenenza del bene. E’ utile sapere che questi dati vengono visualizzati se in precedenza nell’anagrafica del conto è stata assegnata la categoria al bene.

In questa fase è attivo il tasto funzione F5 [CdG] che permette di operare in Contabilità Analitica (vedi sezione relativa nel manuale di CONTROLLO DI GESTIONE).

DATA INIZIO AMMORTAMENTO – Viene proposta la data documento inserita in primanota. La data di inizio ammortamento è importante nel caso in cui voglia effettuare un ammortamento del cespite in base al periodo di possesso.

Nel caso si inserisca un cespite “in sospensione” (Anno Inizio Utilizzo superiore all’anno contabile) LA DICITURA VIENE VARIATA in “DATA OPERAZIONE”, infatti in tal caso nell’anno di inserimento l’ammortamento non viene calcolato.

DESCRIZIONE – Descrizione del cespite. Il campo, lungo 40 caratteri, è obbligatorio.

STUDI – SOC. COMODO - In base all’impostazione di tale campo e alle tabelle cespiti st. di settore e Soc di comodo, il cespite viene considerato o meno nel calcolo degli studi e Soc. di Comodo. Il parametro è impostato automaticamente a SI, stando a significare che il valore del cespite viene considerato sia negli studi di settore che al fine del calcolo del test di operatività (società di comodo). Il parametro può essere impostato anche solo a “C”, se il valore del cespite dev’essere considerato solo per il test di operatività, a “T” se dev’essere considerato solo per gli studi di settore, oppure a “N” se non deve rientrare, né nel test di operatività, né nel valore dei beni strumentali ai fini degli studi. Per approfondimenti si rimanda al capitolo del manuale DR / Servizi dichiarazione dei redditi / Elabora cespiti studi di settore.

USATO/CORSO OPERA /U/C: Sono accettati i seguenti caratteri:

U = Bene USATO;

C = Bene in CORSO D'OPERA.

La caratteristica dei beni usati è che l'ammortamento anticipato è consentito solo nel PRIMO ESERCIZIO e non nei primi tre come per gli altri cespiti.

Con i BENI IN CORSO D'OPERA identifichiamo quei beni che sono in costruzione all'interno dell'azienda e che pur essendo presenti nel registro cespiti non vengono ammortizzati. Il comportamento è analogo ai cespiti che attualmente identifichiamo come "in sospeso" solo che sul registro comparirà la dicitura "BENI IN CORSO D'OPERA".

Se si sta effettuando un apporto su un cespite già presente in archivio questo campo viene automaticamente impostato con il valore presente sul cespite "principale".

In revisione del cespite la variazione di questo campo, se impostato a "C", non è ammessa occorre operare dalla funzione "Immissione/revisione cespiti dell'anno".

CAT.STATIST.: Nel campo “categoria statistica” è possibile specificare l’appartenenza del cespite ad una particolare categoria statistica. Occorre che tale categoria sia stata preliminarmente codificata nella relativa tabella (Aziende / Parametri di base / Cespiti-Immobilizzazioni / Categorie statistiche).

MANUTENZIONE...( /A/I/M/N):

Il parametro impostato nel campo definisce alcune tipologie cespite in base alle quali viene poi effettuato il calcolo delle manutenzioni. L’impostazione proposta è quella indicata sull’anagrafica del codice conto associato al cespite; tale impostazione può comunque essere variata sull’anagrafica cespite. I parametri che possono essere impostati sono i seguenti:

vuoto = VALORE PRESENTE NELL’ANAGRAFICA DEL CONTO

A = AUTOMEZZO AUTOTRASPORTATORE

I = IMMATERIALE

M = MATERIALE

N = NO CALCOLO MANUTENZIONI

PER APPROFONDIMENTI SULLA GESTIONE DELLE MANUTENZIONI SI RIMANDA ALL’APPENDICE C DELLA CONTABILITA’- “ESEMPI DI IMMISSIONE CESPITI”.

TIPO - tipologia autoveicolo. In fase di inserimento di un nuovo cespite vengono proposti i seguenti valori:

= TUTTI I CESPITI AD ESCLUSIONE DEGLI AUTOMEZZI

A = AUTOVETTURA

M = MOTOVEICOLO

C = CICLOMOTORE

P = PROMISCUO

L’attribuzione di una tipologia autoveicolo serve per definire la percentuale di deducibilità .

ES:

Tipo = “ ” (blank), nella percentuale di deducibilità viene proposto 100

= P (promiscuo) nella percentuale di deducibilità viene proposto 100

= A/C/M piu’ campo successivo T/A/N, nella percentuale di deducibilità viene proposto il valore presente nella relativa tabella “parametri cespiti”e anche l’importo massimo deducibile.

NOTA BENE: nel caso in cui l’immissione avvenga da primanota il procedimento è il medesimo.

T/A/N : PER LE ATTIVITA’ DI TIPO IMPRESA e PROFESSIONISTA.

Nel caso in cui l’azienda sia un’impresa o un professionista occorre specificare il parametro T/A/N dove:

“T” = Veicoli utilizzati strumentalmente nell’attività d’impresa

“A” = Veicoli aziendali assegnati a dipendenti

“N” = Veicoli aziendali non assegnati a dipendenti

Impostando la lettera T ovvero “Veicoli utilizzato strumentalmente nell’attività d’impresa”, il cespite è totalmente DEDUCIBILE.

Impostando la lettera A o N si va a leggere quello riportato in tabella parametri cespiti.

L’impostazione di questo campo è diventata obbligatoria per il settore impresa e professionista.

Per approfondimenti relativamente alle novità normative relative alle autovetture si rimanda allo specifico paragrafo AUTOVETTURE – MOTOVEICOLI – CICLOMOTORI presente nella APPENDICE C della CONTABILITA’.

ATTENZIONE: SOLO da IMMISSIONE PRIMANOTA e non dalla revisione, inserendo l'opzione "P" (bene promiscuo) verrà richiesta la percentuale di deduzione che sarà applicata al costo immesso in primanota suddividendolo nella parte deducibile ed indeducibile.

CAUSALE OPERAZ.: è possibile associare alla singola movimentazione una causale codificata nella relativa tabella (Aziende / Parametri di base / Cespiti-Immobilizzazioni / Causali cespiti). Alle causali non sono associati specifici automatismi; esse vengono stampate sul registro cespiti in corrispondenza della movimentazione. Causali proposte dal programma:

AQ = ACQUISTO (Sul primo movimento di ogni cespite)

AP = APPORTO (Sui movimenti di costo successivi al primo)

VE = VENDITA (Sui movimenti di vendita)

In ogni caso la causale proposta si può modificare a piacere.

NOTA: Ad ogni operazione è possibile associare una nota specifica.

SEZIONE FISCALE – COSTO DEDUCIBILE – Costo deducibile del cespite. sull’importo viene calcolato l’ammortamento deducibile. Il programma propone il valore inserito come imponibile iva.

SEZIONE FISCALE – ALIQ. STANDARD – : In tale campo occorre indicare l’aliquota “Aliquota standard fiscale” ovvero l’aliquota prevista per la tipologia cespite in oggetto dalla normativa “fiscale”. Se inserita viene proposta l’aliquota specificata sull’anagrafica del conto per il cespite in oggetto.

SEZIONE FISCALE - 1° ANNO – Percentuale d’ammortamento del primo anno.

Per le IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Questo campo viene proposto automaticamente dal programma moltiplicando l’aliquota standard (se presente sull’anagrafica cespite) per la percentuale impostata nel campo “Riduzione aliquota primo anno – beni materiali” fino al 2007 dei Parametri Cespiti (tale aliquota è solitamente impostata al 50%).

In base all’aliquota impostata viene calcolato l’ammortamento per il primo anno di ammortamento.

Per le IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI, se sull’anagrafica conto è stata indicata un aliquota standard, viene proposta l’aliquota standard.

La percentuale può comunque essere variata.

NOTA BENE: è ammessa una percentuale di ammortamento pari al 100%. Se l’importo del cespite supera il valore immesso nel campo “Importo limite per amm.to al 100% primo anno” della tabella parametri cespiti, viene visualizzato un messaggio per la conferma dell’operazione.

% AMMORTAM. ANNI SUCCESSIVI – Percentuale di ammortamento per gli anni successivi al primo. Sia per le IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI che per le IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI viene proposta l’aliquota di ammortamento standard (se presente sull’anagrafica cespite). Il dato può comunque essere variato.

Una volta immesse le aliquote il programma calcola automaticamente gli ammortamenti; gli ammortamenti fiscali sono suddivisi tra ORDINARI, ANTICIPATI, INDEDUCIBILI e sono calcolati in base alle aliquote di ammortamento impostate.

Se l’anno inizio utilizzo coincide con l’anno contabile di immissione l’ammortamento è calcolato in base all’aliquota impostata nel campo Aliquota 1° anno.


Nel caso di immobilizzazione materiale:

  • se l’aliquota primo anno impostata è uguale o inferiore all’aliquota calcolata moltiplicando l’aliquota standard per la percentuale impostata nel campo “Riduzione aliquota primo anno – beni materiali fino a 2007” dei Parametri Cespiti il programma calcola solo l’ammortamento ordinario;
  • se l’aliquota primo anno impostata è superiore all’aliquota calcolata moltiplicando l’aliquota standard per la percentuale impostata nel campo “Riduzione aliquota primo anno – beni materiali fino a 2007 ” dei Parametri Cespiti il programma calcola oltre all’ammortamento ordinario anche l’ammortamento anticipato per la parte eccedente questo fino all’anno 2007.

Nel caso di immobilizzazione immateriale:

  • l’ammortamento calcolato è sempre ordinario;

Se il cespite ha anche una parte di costo indeducibile fiscalmente viene anche calcolato l’ammortamento indeducibile.

Nel caso in cui l’anno di inizio utilizzo sia precedente all’anno contabile l’ammortamento è calcolato in base all’aliquota impostata nel campo Aliquota Anni successivi.

Nel caso di immobilizzazione materiale:

  • se l’Aliquota Anni successivi impostata è uguale o inferiore all’aliquota standard il programma calcola solo l’ammortamento ordinario;
  • e l’Aliquota Anni successivi impostata è superiore all’aliquota standard il programma calcola oltre all’ammortamento ordinario anche l’ammortamento anticipato per la parte eccedente..

Nel caso di immobilizzazione immateriale:

  • L’ammortamento calcolato è sempre ordinario

NOTA BENE: nell’anno di acquisto del cespite l’ammortamento può essere calcolato secondo differenti modalità (ad esempio in base al periodo di possesso del cespite)Per approfondimenti sulle diverse modalità di calcolo dell’ammortamento si rimanda all’APPENDICE C della contabilità – ESEMPIO DI IMMISSIONE CESPITI.

Nella videata è anche riportato il tipo di calcolo che è stato effettuato per il calcolo dell’ammortamento. La modalità di calcolo condizionata dai parametri impostati nel menù PARAMETRI CESPITI. .

Se il parametro cespiti "Gestione civilistica del registro cespiti (S/N)" è impostato a "S", viene visualizzata anche la sezione relativa ai dati civilistici.

Sezione civile_costo storico – Costo storico ai fini civilistici del cespite. Su tale importo viene calcolato l'ammortamento. Nel caso di immissione di un nuovo cespite, come importo viene proposto la somma di costo storico deducibile e del costo storico indeducibile.

Sezione civile_aliq. ammortamento – Aliquota di ammortamento civilistica. Viene proposta l’aliquota standard fiscale.

Immessa l’aliquota il programma calcola l’ammortamento civilistico di competenza dell’esercizio. Viene anche riportato il tipo di calcolo che è stato effettuato; la modalità di calcolo è condizionata dai parametri impostati nel menù PARAMETRI CESPITI.

NOTA BENE: SE IL CESPITE E’ STATO INSERITO DALLA FUNZIONE DI IMMISSIONE/REVISIONE PRIMANOTA PER EFFETTUARE L’ELIMINAZIONE OCCORRE OPERARE DA PRIMANOTA. NON’E’ POSSIBILE DALLA FUNZIONE DI IMMISSIONE/REVISIONE CESPITI ELIMINARE CESPITI INSERITI DA PRIMANOTA

ANCHE NEL CASO IN CUI SI VOGLIANO EFFETTUARE MODIFICHE ALLA SCHEDA CESPITE LE MODIFICHE NON POSSONO ESSERE EFFETTUATE DA IMMISSIONE REVISIONE CESPITE NEL CASO IN CUI IL CESPITE SIA STATO INSERITO DA PRIMANOTA. SOLO I DATI DI TESTA SONO SEMPRE MODIFICABILI