In alto a sinistra è disponibile anche il campo “Id rete” con il quale è possibile indicare la rete locale su cui si sta lavorando. Questo è necessario se sono presenti più reti private collegate via Internet e non tutte le installazioni sono dotate di indirizzo pubblico e quindi raggiungibili dall’esterno. In questo caso indicando l’identificativo della rete a cui si è collegati con il client, la scheda delle sincronizzazioni interrogherà per aggiornare lo stato solo gli esecutori appartenenti a tale rete o quelli di altre reti ma con l’indirizzo pubblico disponibile. Mentre le installazioni di altre reti senza indirizzo pubblico non verranno interrogate.

Ne segue che non è possibile amministrare le installazioni e relative sincronizzazioni senza indirizzo pubblico da una unica sede centrale, ma ogni sede periferica deve amministrare le proprie installazioni. Se invece si vuole realizzare una gestione unica centralizzata allora è necessario procedere in uno dei modi seguenti:

• realizzare una VPN tra le reti private;
• esporre tutte le installazioni su Internet.

Nota bene: tale necessità è relativa al solo cruscotto grafico di amministrazione, poiché è l’interfaccia che deve interrogare le installazioni e quindi aprire la socket di comunicazione, mentre le sincronizzazioni vengono eseguite sulla base dell’esecutore impostato.