RE1 CODICE ATTIVITÀ - E' attivo il comando Ricerca in tabella [F2] per la ricerca. Se è inserito un codice attività soggetto agli ISA viene automaticamente compilato il campo “Codice ISA”.
ISA: CAUSE DI ESCLUSIONE – Se valorizzato, il campo codice studio viene azzerato, ad esclusione dei codici 7-14-15-16-17; in questi casi deve comunque essere compilato il modello ISA. Per ottenere l’elenco dei codici ammessi utilizzare il comando Ricerca in tabella [F2].
BENI STRUMENTALI - Il valore di questi campi può essere ottenuto elaborando la funzione presente nel menu Fiscali - Dichiarativi – Servizi dichiarazione redditi/ISA – ELABORAZIONE UNIFICATA EXPORT REDDITI. Il riporto avviene solo in presenza della tabella Cespiti per ISA correttamente compilata.
NOTA BENE: l'import di questi campi è disabilitato se i valori sono forzati.
RE5 – Compensi non annotati nelle scritture contabili. Questo rigo è riservato all’indicazione dei compensi non annotati nelle scritture contabili, compreso l’eventuale adeguamento agli ISA. Quest’ultimo campo, l’adeguamento al volume d’affari e l’aliquota media, sono di output. Questi valori provengono infatti dalla gestione ISA se il contribuente ha compilato il campo “F03 – Ulteriori componenti positivi per migliorare il profilo di affidabilità” (F03 per le imprese, H05 per i professionisti), al fine di ottenere un punteggio più alto rispetto a quello calcolato dal software “Il tuo ISA” dell’Agenzia Entrate.
Il riporto automatico in dichiarazione è necessario perché gli ulteriori componenti positivi determinano un maggior ricavo che inciderà sul calcolo delle imposte sui redditi e dell’IRAP. Inoltre in dichiarazione redditi verrà generata la delega di adeguamento per il versamento della maggiore IVA.
NOTA BENE: Dato che i valori dell’adeguamento nei quadri d’impresa/lavoro autonomo non sono modificabili in dichiarazione, se si ha necessità di variare l’importo degli ulteriori componenti positivi oppure di azzerarlo, occorre operare dalla Gestione ISA [Shift+F7].
RE15- Spese per prestazioni alberghiere e somministrazione alimenti/bevande. In colonna 1 viene riportato il minore tra quanto indicato nel campo proveniente da import contabile o inserimento manuale e [(RE6 col.1 - RE4 col.1) * 0,02]. In colonna 3 è riportata la somma di colonna 1 e 2.
RE16 - Spese di rappresentanza. Nella colonna 3 del rigo RE16 viene riportato l'ammontare delle spese indicato in colonna 1 e colonna 2, per un importo massimo pari all'1% della differenza tra RE6 e RE4.
RE19 -Il campo “ di cui 10% IRAP deducibile” fa riferimento al calcolo della deduzione forfettaria dall’IRAP introdotto dalla Legge n. 2/2009 mentre il campo “IRAP personale dipendente” fa riferimento alla deduzione relativa al costo del personale introdotta dal DL n. 201/2011. I valori sono determinati nella dichiarazione IRAP attraverso l’utilizzo del pulsante Deduzioni IRAP [Shift+F7] e riportati nel quadro RE in automatico.
ATTENZIONE: il calcolo delle deduzioni dall’IRAP non tengono conto di un’eventuale assenza di interessi passivi o costi del personale, che non danno luogo ad alcuna deduzione dal reddito imponibile.
RE24 – Ritenute d’acconto. Il valore indicato viene riportato nel quadro RN rigo RN26.
SOGGETTO ESONERATO DALLA PRESENTAZIONE IRAP – Barrare la casella in caso di soggetto esonerato dalla presentazione della dichiarazione Irap. In questo caso il calcolo della dichiarazione non aggiornerà il Modello IRAP con i valori provenienti dal quadro RE.
IE44/IS01/IS04 – Variabili ai fini IRAP. Questi campi non fanno parte integrante del quadro RE, ma sono state previsti per poter importare i dati dalla contabilità e riportarli conseguentemente nella sezione V – Società semplici ed associazioni esercenti arti e professioni e nel quadro IS dell’IRAP.