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ELABORAZIONE

L’elaborazione del Modello 770 richiede l’accesso nel programma con data 31-12-xxxx dove xxxx identifica l’anno in cui si sono corrisposte le somme soggette a ritenuta e comunque relative al Modello 770.

NOTA BENE: La funzione è condivisa con la Certificazione Unica, e crea sempre la stessa base dati, può pertanto essere eseguita indifferentemente da questo menù o dalla funzione presente in “Fiscali – Certificazione Unica – Elaborazione”.

Inoltre è consentita l’elaborazione del modello 770 operando non solo nella data di competenza della dichiarazione attualmente vigente ma anche nella data di competenza delle dichiarazioni anni precedenti (a partire dal 31/12/2015). Questo al fine di riportare gli elaborati nelle corrispondenti aziende dell’ambiente dichiarazioni anni precedenti (DRAP) e successivamente importarli.

Trattandosi di operazioni una tantum, l’elaborazione in data 31/12 anni precedenti non viene consentita per più aziende operando da STD; occorre operare da singola azienda. Nel caso in cui si esegua l’elaborazione anni precedenti su un’azienda che non è presente nell’ambiente dichiarazioni anni precedenti, viene data opportuna segnalazione.

I dati necessari alla compilazione delle Certificazioni lavoro autonomo (CU) e dei quadri ST, SV e SY (Modello 770), sono elaborati considerando sia le ritenute gestite attraverso la primanota, sia le ritenute caricate attraverso la gestione “RIT non reg. in prn/op. forn. Regime agev.” presente nel menu Stampe – Contabili – Ritenute. Inoltre, dalla gestione ravvedimento operoso F24, vengono estrapolati tutti i ravvedimenti effettuati nell’anno di imposta del Modello 770. I ravvedimenti sono elaborati solo se le relative deleghe F24 sono marcate in definitivo.

Una volta eseguita l’elaborazione è possibile importare i dati sia in Certificazione Unica che nel Modello 770, differisce la natura dei dati importati:

  • Certificazione Unica: sono importati i dati per la certificazione del lavoro autonomo (con ritenuta e verso fornitori in regime agevolato) e sono ignorati i dati dei ravvedimenti;
  • Modello 770: sono importati i dati dei versamenti (dalla gestione ritenute e da ravvedimento) e sono ignorati i dati dei fornitori in regime agevolato.

L’elaborazione riporta solo l’anagrafica del percipiente per le fatture relative a codici tributo diversi da 1019, 1020 e 1040. E' così possibile gestire il quadro in esame, senza creare la relativa anagrafica.

Si precisa che dopo avere eseguito la funzione 33 Import Movimenti Contabili, se si ha necessità di reimportare i dati da ravvedimento operoso occorre eseguire nuovamente l'elaborazione.

L’elaborazione delle aziende Art.36 con gestione delle sottoaziende, avviene operando dalla sottoazienda Generale, la quale elabora tutti i movimenti delle sottoaziende.

L’elaborazione delle aziende Art. 36, gestite con azienda madre e figlie ‘@’ e ‘#’ deve essere effettuata nelle figlie (tutti gli altri menu della CU sono disabilitati, in quanto l’adempimento si effettua dall’azienda madre). Dopodiché entrando in immissione/revisione dell’azienda madre ed eseguendo la voce 10 – Import movimenti contabili, vengono importati tutti i movimenti delle aziende figlie precedentemente elaborati.

ATTENZIONE: Ai fini di un corretto import è indispensabile che nelle singole aziende figlie i percipienti con stesso codice fiscale abbiano anche lo stesso codice conto. Quindi ad esempio 601.00004 ROSSI MARIO deve avere questa codifica in tutte le figlie. Se si è gestito in una figlia 601.00004 ROSSI MARIO e nell’altra figlia 601.00004 GIALLI LUCA, l’import cumulerà tutti i movimenti nel primo percipiente rilevato.

La videata della funzione di elaborazione è la seguente:

Impostando ad “S” il parametro INCLUDI RITENUTE NON QUIETANZATI sono elaborate anche le ritenute che riportano la dicitura “Quietanzare” nel menu Contabilità– Gestione Ritenute – Quietanze/certificazioni Rit. (ritenute non versate); sarà possibile inserire le date di versamento dopo l’import.

I successivi parametri riguardano dati rilevanti ai soli fini della Certificazione Unica e si rimanda al relativo capitolo del manuale per i dettagli.

Al termine dell’elaborazione, viene indicato il numero dei movimenti registrati.

Se nel menu Stampe – Contabili – Ritenute – Quietanze/Certificazioni Rit. sono presenti quietanze le cui aliquote sono state variate con l'apposito comando Varia [Shift+F8], viene visualizzato il seguente messaggio:

Attenzione: individuata rata di RDA con aliquota diversa da quella
presente in fattura. Verificare in Immissione/revisione del Modello i
seguenti importi: ammontare lordo corrisposto, somme non soggette a ritenuta, imponibile.
Cod. Perc. XXXXXX Num. Doc. 1
Data Doc. XX/XX/XXXX Data Vers. XX/XX/XXXX