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VARIAZIONI DI UTILIZZO E POSSESSO DEI TERRENI

I quadri RA sul modello prevedono, tra le altre informazioni, la casella “continuazione”. Questa casella deve essere barrata quando l’immobile è riportato in stampa più volte perché variato nel corso dell’anno redditi e serve a comunicare che l’immobile contrassegnato è la continuazione di quello stampato nel rigo precedente.

Allo stesso modo possono verificarsi casi in cui la variazione dell’immobile è avvenuta nel corso dell’anno di pagamento dell’IMU/ILIA e pertanto la relativa imposta può essere determinata con diverse aliquote in base all’utilizzo prima e dopo la variazione.

Per gestire la variazione di un immobile deve essere utilizzato il pulsante Variazioni [F6] che risulta abilitato solo se l’immobile è stato calcolato o salvato almeno una volta.

Verrà visualizzata una scheda che elenca tutte le variazioni inserite. Per inserire una nuova variazione premere invio su una riga vuota e procedere poi con l’inserimento della nuova situazione del terreno:

Alcuni valori relativi al possesso e all’utilizzo sono proposti in base a ciò che è stato inserito nella scheda principale del terreno. E’ cura dell’utente modificarli in base alla nuova situazione.

All’interno della scheda di variazione non è attivo il comando Calcolo [F4], tutti i conteggi delle quote Irpef e delle imposte IMU/ILIA/Scopo avvengono esclusivamente nella scheda principale.

DATA VARIAZIONE - Indicare la data da cui inizia la variazione dell’immobile in esame. Non è consentito indicare date antecedenti l’acquisto dell’immobile e date successive alla vendita. Inoltre la data di variazione non può coincidere con l’inizio dell’anno redditi. La presenza di questa data fa si che nella scheda principale dell’immobile sia valorizzato il campo “Data variazione” e conseguentemente ogni scheda dell’immobile avrà i propri giorni di competenza, sia ai fini Irpef che ai fini IMU/ILIA.

Se l’immobile nel quale si sta inserendo la variazione, ha il versamento definitivo relativo all’acconto IMU/ILIA e viene indicata una data di variazione antecedente il versamento dell’acconto, alla conferma viene richiesto se si desidera rideterminare l’acconto effettivamente dovuto. Rispondendo affermativamente viene ricalcolato anche l’acconto IMU/ILIA, altrimenti tutte le differenze di imposta sono conguagliate nel saldo.

Se la variazione è relativa all’anno di dichiarazione viene visualizzata e barrata anche la casella “Continuazione”. La casella non è barrata quando la variazione è relativa all’anno IMU/ILIA e quando l’immobile nella scheda di variazione risulta escluso dall’IRPEF (ad esempio è stato impostato il parametro “Esclusione calcoli”).

Nella videata successiva sono richieste le informazioni ai fini IMU/ILIA, così come avviene nella scheda principale.

La presenza di una o più Variazioni all’interno di un terreno viene segnalata con la dicitura [VARIAZIONI] in prima pagina dell’immobile, specificando anche il numero totale di variazioni presenti nell’immobile.