Creando una nuova attività ([F4] Nuovo) o entrando in modifica su una attività esistente ([Invio] Modifica), verrà mostrata la seguente maschera di configurazione

• Stato: Permette di abilitare o meno l'operazione pianificata. Nel caso sia disabilitata, la corrispondente descrizione apparirà con un’icona grigia e la scritta "Disabilitato". Nel caso invece sia abilitata, apparirà uno dei seguenti stati:
• OK: l'attività è stata processata correttamente ed è in lista per essere avviata nel momento programmato (icona verde)
• IN PARTENZA: l'attività è in procinto di essere eseguita (icona gialla)
• IN ESECUZIONE: l'attività è in esecuzione (icona lavori in corso)
• CON ERRORE: l’attività non potrà essere schedulata per un errore in fase di configurazione, ad esempio per aver inserito una data di esecuzione che non si potrà mai verificare (icona rossa)
• Nome (obbligatorio): questo campo permette di specificare il nome che si vuole dare all'operazione pianificata.
  Lunghezza massima 24 caratteri.
• Descrizione (obbligatorio): questo campo permette di specificare la descrizione (opzionale) che si vuole dare all'operazione pianificata.
  Lunghezza massima 48 caratteri
• Data inizio (obbligatorio): questo campo permette di specificare la data di inizio dell'operazione pianificata. (obbligatorio)
• Ora: questo campo permette di indicare un'ora di inizio per l'operazione pianificata. (obbligatorio)
  
  NOTA BENE: L'ora di inizio viene anche utilizzata per schedulare la ricorrenza di una attività

ESEMPIO: una attività ha come ora di inizio le 20.30 e come frequenza una ricorrenza giornaliera. In questo caso l'ora di inizio è utilizzata anche per determinare in che orario eseguire l'attività, e cioè tutti i giorni alle 20.30

• Data fine: in questo campo è possibile indicare una data di fine oltre la quale l'operazione pianificata non verrà più eseguita e verrà quindi di fatto disabilitata. Il campo è opzionale e se non viene specificato nulla l'operazione pianificata verrà mantenuta in schedulazione a tempo indefinito.
• Ora: questo campo permette di specificare l’orario di fine dell’attività pianificata.
• Frequenza (obbligatorio): menu a tendina in cui è possibile scegliere la frequenza con cui eseguire l'operazione pianificata. Sono disponibili le seguenti selezioni:
• Solo una volta: l'operazione pianificata viene eseguita solo alla data e ora specificate in DATA INIZIO e ORA INIZIO
• Intervallo di minuti: l'operazione pianificata viene eseguita con una frequenza dell'ordine dei minuti. I minuti devono essere specificati nel campo OGNI
• Intervallo di ore: l'operazione pianificata viene eseguita con una frequenza dell'ordine delle ore. Le ore devono essere specificate nel campo OGNI e l'attività parte nel minuto specificato nel campo ORA INIZIO
• Intervallo di giorni: l'operazione pianificata viene eseguita con una frequenza dell'ordine dei giorni. I giorni devono essere specificati nel campo OGNI e l'attività parte nell'orario specificato nel campo ORA INIZIO
• Intervallo di settimane: l'operazione pianificata viene eseguita con una frequenza dell'ordine delle settimane. Le settimane devono essere specificate nel campo OGNI. Questa selezione abilita anche la selezione GIORNI SETT. in cui è possibile scegliere i soli giorni nei quali l'attività deve essere eseguita. L'attività parte nell'orario specificato nel campo ORA INIZIO
• Intervallo di mesi: l'operazione pianificata viene eseguita con una frequenza dell'ordine dei mesi. In questo caso il campo OGNI viene disabilitato. Questa selezione abilita anche le selezioni MESI, OCCORRENZA, GIORNI SETT., GIORNI MESE con le quali è possibile scegliere i soli giorni in cui l'attività deve essere eseguita. Se viene scelta l'occorrenza settimanale è obbligatorio scegliere almeno un giorno della settimana, mentre i campi con i giorni del mese sono disabilitati. Viceversa, se non viene scelta nessuna occorrenza settimanale, i campi con i giorni della settimana sono disabilitati ed è invece obbligatorio scegliere almeno un giorno del mese.
  L'attività parte nell'orario specificato nel campo ORA INIZIO
• Periodo (obbligatorio se attivo): in questo campo è possibile specificare il periodo secondo cui eseguire la schedulazione. Il campo è attivo in tutti i casi tranne quando il campo Frequenza è impostato su "Intervallo di mesi".

ESEMPIO: Ogni 3 giorni, Ogni 30 minuti, Ogni 2 settimane, etc...

• Mese (obbligatorio): è possibile selezionare il mese dell'anno in cui l'attività deve essere eseguita (scelta multipla).
• Occorrenza: è possibile selezionare la settimana in cui l’attività deve essere eseguita (scelta multipla).
• Giorni Sett. (obbligatorio se attivo): è possibile selezionare i giorni della settimana in cui l’attività deve essere eseguita (scelta multipla).
• Giorni Mese (obbligatorio se attivo): è possibile selezionare i giorni del mese in cui l’attività deve essere eseguita (scelta multipla).
• Sprix (obbligatorio): in questo campo deve essere specificato il nome del file Sprix da eseguire. Il file Sprix deve essere indicato in questa forma codiceApp@nomeFileSprix


ESEMPIO: 924148APP@spx001

Notare Bene: nella voce "APRISTAMP" del Manuale Sprix è presente un esempio di invio Email, nel rispetto dei requisiti delle operazioni batch (vedere mxrsbatch.exe); non sono consentite, inoltre, procedure "PUTMM" con stampa

• Parametri: in questo campo è possibile specificare eventuali parametri da passare come argomento al file sprix (opzionale). Per maggiori dettagli si veda la sezione di manuale dedicata a mxrsbatch (NOZIONI GENERALI – COMPONENTE SERVER – MXRSBATCH)
• Sigla Azienda (obbligatorio): menu a tendina in cui scegliere la sigla dell’azienda che si vuole utilizzare per l’esecuzione dell’attività pianificata
• Data di apertura: campo in cui specificare la data in cui si vuole aprire l’azienda. Se il campo viene lasciato vuoto l’azienda verrà aperta sempre nella data odierna, se invece viene specificata una data l’azienda sarà sempre aperta in quella data.
• Nome file Errori (obbligatorio): in questo campo è possibile specificare il nome del file che verrà creato, se non esiste, dentro la cartella dati\datiaz\<sigla_azienda>\datiutente\SPXJOB\SPX_ERR. Il file verrà creato con il suffisso "_tot", questo perchè, nel caso altre attività usino lo stesso nome, i log verranno inseriti in append con una intestazione che individua in modo univoco il file Sprix che li ha generati. Questo file verrà creato ed alimentato solo in caso si verifichino errori nell'avvio dello Sprix oppure se il programmatore abbia utilizzato l'istruzione PUTREM_ERR all'interno del file Sprix per la gestione degli errori.
• Nome file Output (obbligatorio): in questo campo è possibile specificare il nome del file che verrà creato, se non esiste, dentro la cartella dati\datiaz\<sigla_azienda>\datiutente\SPXJOB\SPX_OUT. Il file verrà creato con il suffisso "_tot", questo perchè, nel caso altre attività usino lo stesso nome, i log verranno inseriti in append con una intestazione che individua in modo univoco il file Sprix li ha prodotti. Questo file verrà creato e alimentato solo nel caso che il programmatore abbia utilizzato l'istruzione PUTREM_DATI all'interno del file Sprix.
• Mittente: Max lunghezza 64 caratteri. Email mittente per l'invio notifiche sull'esito esecuzione sprix (opzionale).
• Destinatario: Max lunghezza 255 caratteri. Email destinatari per l'invio notifiche sull'esito esecuzione sprix (opzionale).
• Server SMTP (solo per installazioni LOCALI): Max lunghezza 60 caratteri. Definisce il nome macchina o indirizzo IP del server SMTP tramite cui inviare la notifica email sull'esito esecuzione sprix(opzionale) .La funzione di ricerca F2 consente la scelta tra alcuni provider pubblici. Selezionandone uno, il campo si valorizza automaticamente col valore utile a comunicare col provider, così come i successivi campi Porta e Connessione TLS.
• Porta (solo per installazioni LOCALI): Porta server SMTP per inviare la notifica email sull'esito esecuzione sprix (opzionale).
• Connessione TLS (solo per installazioni LOCALI): Modalita' di comunicazione criptata col server di posta per inviare la notifica email sull'esito esecuzione Sprix (opzionale). Può assumere 3 valori

S = Si. Tutta la transazione SMTP avviene in TLS.

T = StartTLS. Estensione prevista dal server secondo cui la comunicazione inizia in chiaro e diviene in TLS in corso d'opera, a partire dall'eventuale autenticazione.

N = No. Tutta la transazione SMTP avviene in chiaro. Ammesso sia gestibile, risulta fortemente sconsigliato.

NOTA BENE

La scelta dei parametri di configurazione dipende dall'ISP a cui si decide di appoggiarsi per l'utenza di servizio mail. Per conoscere quale server, porta, autenticazione o tipo di connessione TLS configurare, è richiesto di consultare le documentazioni che il proprio ISP fornisce.

Per proseguire con la configurazione è necessario inserire anche i dati relativi all’accesso all’installazione. Cliccando sul pulsante Dati Connessione [F4] si accede al pannello di configurazione che mostrerà campi differenti a seconda che l’installazione sia locale o una installazione Live.

Nel caso di installazione locale la finestra sarà la seguente:



• Utente sistema operativo: nome account sistema operativo se gestita la relativa autenticazione tramite MxServer (Login=1). Max 60 caratteri.
• Password sistema operativo: password account sistema operativo se gestita la relativa autenticazione tramite MxServer (Login=1). Max 32 caratteri.
• Utente (obbligatorio): utente gestionale col quale eseguire lo Sprix.
• Password (obbligatorio): password gestionale col quale eseguire lo Sprix.
• Utente SMTP: email account per l'autenticazione al server SMTP per inviare la notifica email sull'esito esecuzione Sprix (opzionale). Max 64 caratteri.
• Password SMTP: password account per l'autenticazione al server SMTP per inviare la notifica email sull'esito esecuzione Sprix (opzionale). Max 32 caratteri.

Nel caso di installazione Live la finestra sarà la seguente:



• Utente (obbligatorio): utente gestionale col quale eseguire lo Sprix.
• Password (obbligatorio): password gestionale col quale eseguire lo Sprix.