Il quadro si utilizza per indicare il credito maturato a seguito di versamenti di IVA periodica non spontanei relativi ad anni d’imposta precedenti quello di riferimento della presente dichiarazione. I crediti determinati in questa sezione sono riportati in VL12.

La procedura di aggiornamento archivi riporta eventuali righi presenti nella dichiarazione dell’anno precedente, purchè risulti ancora un residuo da versare, ossia la somma di col.4 + col.5 + col.6 + col.7 sia inferiore all’importo di col.2.

VQ1 COL.2 – Differenza tra IVA periodica dovuta e IVA periodica versata. In base all’anno indicato in colonna 1, premendo Calcolo [F4] il programma legge la dichiarazioni IVA di quell’anno (nell’ambiente DRAP) e riporta automaticamente il risultato delle seguenti operazioni:
- se VQ1 2018 = solo se positivo, VL30 col.2 - VL30 col.3;
- se VQ1 2019 = solo se positivo, VL30 col.2 - VL30 col.3 - col.4 - col.5;
- se VQ1 2020 o successivo = VL41 col.1.
Il dato può essere forzato utilizzando l’apposito campo di forzatura.

VQ1 COL.3 – Differenza tra credito potenziale e credito effettivo. In base all’anno indicato in colonna 1, premendo Calcolo [F4] il programma legge la dichiarazioni IVA di quell’anno (nell’ambiente DRAP) e riporta automaticamente il risultato delle seguenti operazioni:
- VQ1 2018 o 2019 = solo se positivo, somma algebrica di (VL4 + VL11 col.1 + VL12 col.1 + VL24 + VL25 + VL26 + VL27 + VL28 + VL29 + VL30 col.1 + VL31) - (VL3 + VL20 + VL21 + VL22 + VL23) – VL33;
- VQ1 2020 o successivo = VL41 col.2.
Il dato può essere forzato utilizzando l’apposito campo di forzatura.