Manuale Prodotto
Download Manuali
Risultati ricerca
Frase completa
Cerca nella pagina
Chiudi
Indice

AVVIO APPLICAZIONE E GESTIONE SESSIONI MULTIPLE PER CORNICE: MDI DEFAULT TAB AGGANCIATI

La Componente Client gestisce una modalità di lavoro denominata MDI (Multiple Document Interface). Essa si caratterizza per la presenza di una cornice madre (facente capo al processo MxDesk.exe) che funge da contenitore per le sessioni del gestionale. Queste sono individuate da tab presenti in alto in apposita area dell’interfaccia, denominata appunto barra dei tab, sopra ai menu e sotto alla barra del titolo. Ogni tab, detto anche “linguetta”, possiede un’identificazione la cui etichetta rappresenta la funzione in esecuzione.

Per attivare più sessioni all’interno della cornice esistono vari modi.

  • Icona a forma di “+” all’estremità destra dei tab nella cornice principale: apre una nuova sessione agganciata generica su mx00, senza specifico menu;
  • Ctrl+F10 da qualunque sessione attiva: apre una nuova sessione agganciata generica su mx00;
  • Ctrl+click dx su specifico menu da qualunque sessione attiva: apre una nuova sessione agganciata sullo specifico menu;

Ad esempio, eseguendo Ctrl+F10 su “Anagrafica piano dei conti” si apre una nuova sessione direttamente su tale menu, mentre la precedente schermata non subisce variazioni.

Ecco un esempio di cornice con 4 sessioni MDI e relativi tab.

In qualunque modo lanciato, ogni nuovo tab si apre alla destra del tab precedente.

Come suddetto, una nuova sessione si può aprire senza un menu specifico. Ciò avviene tramite tasti Ctrl+F10 oppure l’icona che si trova sempre a destra dell’ultimo tab aperto, da sinistra a destra:

In questo caso nasce una nuova sessione che non è attiva su nessuna funzione specifica. Infatti, il modulo in esecuzione è mx00.exe ed il tab della sessione figlia è individuato da un’etichetta dipendente dal tipo di licenza, es. “Passepartout Mexal”. Esattamente come quando la prima sessione, una volta confermati i parametri iniziali (utente/password, data, operatore), l’interfaccia si posiziona su menu Aziende / Apertura azienda senza aprirlo, infatti il modulo in esecuzione risulta ancora mx00.exe.

L’immagine seguente evidenzia come la prima sessione, attiva su Anagrafica piano dei conti ed individuata dall’omonimo tab, abbia eseguito un “Duplica sessione”. La seconda sessione è individuata dall’etichetta “Passepartout Passcom” ed il programma in esecuzione è proprio mx00.exe, il main program del gestionale.

In qualunque delle due modalità essa sia avviata, ogni nuova sessione aperta nella cornice eredita i parametri di quella che l’ha generata. In particolare, sono ereditati i seguenti parametri di sessione e terminale:

  • eventuale login di MxServer (Login=1);
  • eventuale login di Passepartout;
  • numero operatore del terminale;
  • data del terminale;
  • livello di gestione
  • eventuale azienda/sottoazienda aperta.

Ciò che varia sempre è il numero terminale, poiché univoco. I parametri di operatore, data e azienda del terminale padre prevalgono sempre su quelli del gruppo utente.

NOTA BENE: qualora le credenziali di sistema operativo con cui si è autenticata la prima sessione divenissero invalide prima di una duplicazione sessione, quest’ultima operazione ritorna il relativo errore di autenticazione e la nuova sessione non si apre finché le credenziali di partenza non tornano valide esattamente come in partenza stessa. In alternativa, occorre chiudere la cornice ed autenticarsi nuovamente con nuove opportune credenziali.

L’immagine successiva mostra due sessioni con l’apertura di due aziende diverse. Insieme all’azienda, è possibile variare anche il numero operatore e la data del terminale. Così, per distinguere le sessioni quando queste richiedono l’apertura di aziende differenti, il tab riporta anche la sigla azienda aperta insieme alla data del terminale.

Come già precedentemente analizzato, qualora un terminale non abbia ancora aperto l’azienda mentre almeno un altro ne ha aperta una, esso riporta tale indicazione nel tab.

Inoltre, per aziende con gestione Art.36 e sottoaziende definite, il tab MDI riporta anche il codice sottoazienda qualora all’interno della medesima cornice siano aperti terminali con sottoaziende differenti per la medesima sigla azienda (nell’esempio la 1).

In generale, la barra del titolo della finestra iDesk riporta il nome utente, mentre altri parametri sono evidenziati subito sotto alla barra dei menu, in un’area denominata titolo finestra applicativa e, pertanto, variabile al contesto gestionale: sigla azienda aperta (ed eventuale codice sottoazienda aperta), data terminale, descrizione azienda (ed eventuale descrizione sottoazienda aperta), nome funzione. Mentre le informazioni sulla barra del titolo, cioè nome prodotto e utente, rimangono invariate per tutto il ciclo di vita della sessione.

Lo switch di tab, ovvero il passaggio tra i vari tab di una cornice può avvenire in senso bidirezionale. Premendo Ctrl+Tab si passa al tab immediatamente a destra del tab corrente. Premendo Ctrl+Shift+Tab si passa al tab immediatamente a sinistra del tab corrente. Lo switch funziona in senso circolare: giunto ad uno dei due estremi, l’iDesk prosegue ripartendo dall’altra estremità. Ad esempio, Ctrl+Tab sull’ultimo da sinistra a destra, sposta il focus sul primo tab, quello più a sinistra.

Per ciò che riguarda la classificazione dei terminali in MDI, tutti i figli del padre della cornice (il primo nato dopo l’esecuzione di MxDesk.exe) sono classificati come categoria iDesk MDI tipo servizio. Il terminale padre è invece una categoria iDesk MDI tipo utente. In relazione alla disponibilità dei terminali gestiti si rimanda al riferimento del manuale: sezione Nozioni Generali, modulo Configurazione, capitolo Gestione Numero Terminale Automatico.

L’esempio della figura sopra indica due situazioni di altrettante cornici legate dal numero postazione, ciascuna facente capo ad un utente diverso. Di entrambe, il terminale categoria utente è quello più basso, mentre gli altri sono ServizioL.