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FASE 1 – PRE REQUISITI CONTABILIZZAZIONE CORRISPETTIVI.

TABELLA CODICI IVA

Questa tabella si deve COMPILARE OBBLIGATORIAMENTE.

Esempio:

-----------------------------------------------------------

Codice Iva esterno Cod.Iva Passepartout

-----------------------------------------------------------

04 04 (Iva al 4%)

10 10 (Iva al 10%)

20 20 (Iva al 20%)

A04 #04 (Iva Agricola al 4%)

A10 #10 (Iva Agricola al 10%)

A20 #20 (Iva Agricola al 20%)

N81 N08,1(Non Imp.Art.8 c.1)

.00 .00 (Corrispett.da Vent.)

-----------------------------------------------------------

CODICE IVA ESTERNO - : Inserire i codici iva del prodotto che deve eseguire la contabilizzazione in Passepartout. Questi codici iva sono quelli indicati nell’apposita tabella di RETAIL-HO.RE.CA.

In questo campo sono ammessi codici alfanumerici aventi una lunghezza Max di 30 caratteri, e devono essere tutti diversi fra loro (esiste il relativo controllo bloccante).

ATTENZIONE per i corrispettivi da ventilare come codice esterno è OBBLIGATORIO inserire “.00” (stesso codice di Passepartout).

CODICE IVA PASSEPARTOUT - : Inserire il codice iva di Passepartout. E’ attivo il tasto F2 per ricercare i codici di esenzione nella relativa tabella.

Esempi codici iva Passepartout

20 = Aliq. 20%

8,5 = Aliq. 8,5%

#20 = Aliq. 20% IVA Agricola

N08 = Non Imponibile art. 8

N08,1 = Non Impon.art. 8 comma 1

E10 = Esente art. 10

S15 = Non Soggetto art.15

F00 = Fuori campo IVA

G08 = Non Imponibile art. 8 (IVA TEORICA agricoltura)

Particolarità dei codici iva Passepartout:

SOLO PER LE AZIENDE AGRICOLE: Con la lettera “G” in prima posizione viene calcolata l’IVA TEORICA.

SOLO PER LA REPUBBLICA SAN MARINO Con l'aliquota "99" si identificano le imposte a quota fissa.

Sulla distinta delle fatture d'acquisto da presentare all'ufficio tributario questa aliquota verrà sostituita con la sigla "Q.F."

TABELLA CONTROPARTITE-INCASSI

Questa tabella che si deve COMPILARE OBBLIGATORIAMENTE.

E’ suddivisa in due sezioni:

nella prima sezione (prime due righe della tabella) occorre indicare i conti dei corrispettivi che verranno utilizzati dalla contabilizzazione mentre nella seconda sezione (restanti righe) vanno indicati i conti con cui i corrispettivi sono stati incassati.

+-------------------------------------------------------------+

CORRISPETTIVI 801.01000 CORRISPETTIVI LORDI

RIPARTITI NETTI=S

--------------------------------------------------------------

Forma di Pagamento Conto Associato

--------------------------------------------------------------

Contanti 101.000001 CASSA

Assegno 101.000002 CASSA ASSEGNI

CartaCredito1

CartaCredito2

CartaCredito3

Bancomat

RimessaDiretta

Varie1

Varie2

Varie3

+-------------------------------------------------------------+

Si fa notare che i pagamenti utilizzati per gli incassi in Retail-Ho.Re.Ca devono coincidere con quelli presenti nella tabella di cui sopra (colonna “Forma di Pagamento”); in caso contrario la contabilizzazione dei corrispettivi NON verrà eseguita e verrà evidenziato il seguente messaggio: “ERRORE Codice pagamento Contante o Conto associato non trovato nella tabella corrispettivi Contropartite-Incassi”.

NOTA BENE: in Retail-Ho.Re.Ca è possibile specificare, in alternativa alla forma di pagamento, il conto contabile su cui contabilizzare gli incassi. Se il conto inserito in Retail-Ho.Re.Ca non esiste nel piano dei conti di Passepartout verrà assunto in sua sostituzione il codice del conto associato alla prima “Forma di Pagamento” della tabella (nell’esempio di cui sopra il conto “101.00001” CASSA) e ciò verrà segnalato con un messaggio di avviso specifico (NON bloccante) .

Nella Prima RigaCORRISPETTIVI” viene riportato il conto automatico “Corrispettivi” visualizzabile nella tabella PARAMETRI CORRISPETTIVI richiamabile dal menù <Aziende> <Anagrafica azienda> – F4 – Dati aziendali. (si ricorda che questo conto viene impostato nei <Conti automatici> presenti nei <Parametri di base> dell’azienda).

Il conto dichiarato viene impostato automaticamente uguale al conto automatico “Corrispettivi” ed il campo sarà di sola visualizzazione. Nel caso in cui i “Corrispettivi” siano gestiti con conti appartenenti ad un mastro (forma GMM.?????) occorre indicare un conto appartenente al mastro specificato, tale conto assume il significato di "conto standard" che verrà utilizzato nella contabilizzazione quando i conti inviati non appartengono a tale mastro o non siano presenti nel piano dei conti..

ATTENZIONE: nel caso si effettuino delle variazioni relative al conto automatico corrispettivi lordi all’interno della tabella dei CONTI AUTOMATICI è opportuno rientrare in questa tabella ed imputare conti congruenti con il conto dichiarato alla voce corrispettivi lordi.

Nella Seconda RigaRIPARTITI NETTI = S”, SOLO nel caso in cui l’azienda abbia il parametro corrispettivi “Gestione corrispettivi ripartiti al NETTO” impostato a”S” occorre indicare anche un conto su cui registrare i corrispettivi ripartiti al NETTO. Il conto da inserire deve essere diverso da quello inserito nella riga precedente, oppure non deve appartenere allo stesso mastro se i “Corrispettivi” vengono gestiti per mastro (forma GMM.?????). Questo conto assume il significato di "conto standard" che verrà utilizzato quando i conti inviati per la contabilizzazione non sono presenti nel piano dei conti o non rispettano le caratteristiche di cui sopra. Si ricorda che i corrispettivi ventilati (“CO” con aliquota “.00”) sono sempre gestiti al lordo anche se l’azienda ha la gestione al netto, quindi per questi corrispettivi viene utilizzato il conto immesso nella riga precedente (in presenza di ventilazione il netto è gestito solo per le ricevute fiscali).

Nelle Restanti Righe occorre indicare, per ogni tipologia di pagamento utilizzato in RETAIL-HO.RE.CA nell’incasso dei corrispettivi, il conto che s’intende utilizzare in PASSEPARTOUT per riportare i valori dei vari tipi di pagamento.


TABELLA SEZIONALI IVA CORRISPETTIVI

Questa tabella NON è obbligatoria.

Se non viene impostata la contabilizzazione in PASSEPARTOUT riporta tutti i corrispettivi sul primo sezionale “C01” dell’azienda.

Esempio con due punti vendita:

-----------------------------------------------------------

Punto Vendita | Sez. iva Corrispettivi Passepartout

-----------------------------------------------------------

XX | 1

YY | 2

-----------------------------------------------------------

Si fa notare che i Punti vendita devono essere tutti diversi fra loro (esiste il relativo controllo bloccante).

TABELLA DESCR.OPERAZIONI CONT.PUNTO VENDITA

Questa tabella NON è obbligatoria.

In questa tabella viene determinata la composizione della descrizione da riportare nelle operazioni contabili generate dalla contabilizzazione.

GESTIONE PER DESCRIZIONE NEGOZIO:

“N”: in prima nota viene inserita nella descrizione di testata l’ID del punto vendita specificato in Retail-Ho.Re.Ca;

“S”: viene proposto a video un campo di input "“Prefisso descrizione" dove è possibile indicare un prefisso che verrà anteposto all’ID del punto vendita.

PREFISSO DESCRIZIONE – Prefisso caratteri che verrà anteposto (concatenato) all’ID negozio. Si ricorda che la descrizione di testata dell’operazione contabile è lunga Max 24 caratteri, quindi dimensionare il prefisso in base alla dimensione dell’ID.

E’ SOTTOINTESO CHE PRIMA DI IMPOSTARE LE TABELLE DI CUI SOPRA OCCORRE IMPOSTARE I PARAMETRI AZIENDALI DELL’AZIENDA CHE SONO DETERMINANTI PER LA FUNZIONALITÀ DELL’ACQUISIZIONE DEI DATI DALLA CONTABILIZZAZIONE CHIUSURA GIORNALIERA.

1) <Aziende> <Anagrafica azienda> -F4- Dati aziendali - PARAMETRI CORRISPETTIVI

  • Gestione corrispettivi ripartiti al NETTO;


2) <Aziende> <Anagrafica azienda> -F4- Dati aziendali - PARAMETRI ATTIVITÀ IVA

  • Az. Agricola/Autotrasportatori:
  • Gestione ventilazione:

3) <Aziende> <Parametri di base> <CONTI AUTOMATICI>

  • Conto iva su vendite;
  • Conto corrispettivi Lordi;
  • Conto corrispettivi Netti;
  • Conto sospesi su corrisp:

4) <Contabilità> <Tabelle> < ESENZIONI IVA>.

Inserire i codici delle eventuali esenzioni iva necessarie per la gestione.