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CONFIGURAZIONE LISTINI

Questa funzione consente di definire descrizione e proprietà dei listini di vendita degli articoli. Per ogni listino è possibile definire il nome e le regole per la formazione dei prezzi, quali:

  • il costo di partenza per calcolare il prezzo di listino;
  • l’eventuale gestione dell’IVA;
  • l’eventuale metodo di arrotondamento;
  • l’eventuale divisa estera in cui deve essere espresso;
  • l’eventuale nota a discrezione.

La tabella prevede l’accesso a lista:

Premendo [Shift+F3] Elimina si cancella in modo definitivo il listino su cui è posizionato il cursore. Fa eccezione il listino 1 che deve sempre esistere.

ATTENZIONE: cancellare il listino comporta le seguenti azioni automatiche:

  • Nelle condizioni commerciali dei clienti il listino eliminato sarà sostituito con il listino 1;
  • Nelle condizioni commerciali degli articoli i prezzi di quel listino saranno cancellati;
  • Nell’archivio delle particolarità prezzi, i prezzi particolari riferiti a quel listino saranno cancellati.

Il pulsante [F2] Dettaglio consente di visualizzare il dettaglio senza dover aprire la singola anagrafica listino. Nel titolo della finestra viene indicato il numero, la descrizione, il costo di partenza e la gestione iva del listino visualizzato.

La finestra resta aperta fino a che non si ripreme lo stesso pulsante [F2] per disattivarla. Quando la finestra dettaglio è aperta si possono scorrere i vari listini tramite i tasti di navigazione. Si rammenta che è possibile spostare la finestra nella posizione desiderata memorizzandone anche la posizione cliccando nell’icona “puntina da disegno”.

Premendo [F8] Duplica è possibile creare un nuovo listino copiandolo da quello in cui è posizionato il cursore.

Il pulsante [Shift+F11] stampa la tabella dei listini per poter confrontare le percentuali di ricarico. Nella stampa è possibile riportare al massimo 9 listini che devono essere indicati nella seguente finestra:

Nel campo “Stampa listini per codice” è possibile indicare il singolo listino oppure una sequenza indicando DA–A (“1–9” stampa i listini da 1 a 9). È anche possibile indicare precisamente quali listini stampare separando i numeri con il carattere virgola (“1,3,5” stampa i listini 1, 3 e 5). La stampa riporta i 9 listini in orizzontale e le 99 categorie articolo in verticale.

Premendo [Invio] Modifica si entra in variazione di un listino già presente:

Premendo [F5] Listini per cond.commerciali è possibile definire quali listini debbano essere resi disponibili per l’input manuale dei prezzi nelle condizioni commerciali dell’articolo in anagrafica articoli:

Se non si specifica nulla saranno disponibili i primi 18 listini. Altrimenti si possono definire i listini utilizzando il carattere separatore “ , “ (virgola) oppure “ – “ (trattino), con la differenza che la virgola attiva solo i listini immessi (ad esempio “1,3,7” rende disponibili solo i listini 1, 3 e 7), mentre il trattino attiva tutti i listini previsti nell’intervallo (ad esempio “1–7” rende disponibili i listini 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7).

Premendo [F11] Particolarità è possibile inserire i prezzi particolari. La presenza di eventuali particolarità viene evidenziata con la dicitura “Particolarità” visibile a destra del campo “Nota”.

Premendo [F4] Nuovo si inserisce un nuovo listino:

Per ogni listino è possibile definire il nome e le regole per la formazione dei prezzi:

  • il tipo di prezzo base per calcolare il prezzo di listino;
  • l’eventuale gestione dell’IVA;
  • l’eventuale metodo di arrotondamento;
  • l’eventuale valuta estera in cui deve essere espresso;
  • l’eventuale nota a discrezione.

In creazione di un nuovo listino la procedura propone il primo numero libero ma, premendo [Freccia Su] è possibile impostare il numero desiderato anche non rispettando la sequenza.

I campi gestiti sono i seguenti:

CODICE – Codice numerico del listino. In creazione di un nuovo listino la procedura propone il primo numero libero ma, premendo [Freccia Su] è possibile impostare il numero desiderato anche non rispettando la sequenza.

DESCRIZIONE – Descrizione del listino.

RISPETTO AL COSTO – Costo di partenza da cui calcolare il listino di vendita.

IVA INCLUSA – Determina se i prezzi del listino debbano essere comprensivi o al netto dell’IVA. Il programma gestisce automaticamente lo scorporo o l’aggiunta dell’IVA sui prezzi di vendita in base al tipo di listino (Ivato / Non Ivato) e in base al documento emesso con il seguente metodo:

Per i documenti che seguono la logica dei corrispettivi (CO,RI,RS,FC, MX,PX,OX):

  • Se il prezzo di listino è IVA INCLUSA viene assunto tale e quale.
  • Se il prezzo di listino è al NETTO dell’IVA, viene aggiunta l’IVA.

Per i documenti che NON seguono la logica dei corrispettivi (BC,BS,FT, MA,PR,OC):

  • Se il prezzo di listino è al NETTO dell’IVA viene assunto tale e quale.
  • Se il prezzo di listino è IVA INCLUSA viene scorporata l’IVA.

ARROTONDAMENTO – Tipo di arrotondamento da applicare. I prezzi vengono arrotondati alla cifra espressa nel campo successivo “Fino a”. L’arrotondamento può essere impostato per Eccesso, per Difetto, Medio o Nessun arrotondamento. Si ricorda che l’arrotondamento medio opera per difetto se la cifra è inferiore a 5 mentre opera per eccesso se la cifra è uguale o superiore.

FINO A – Importo fino al quale verrà applicato il primo arrotondamento.

Questo valore è espresso con gli stessi decimali prezzo previsti dalla valuta a cui il listino è riferito.

Se non si immette alcun importo viene sempre eseguito l’arrotondamento specificato nel campo “Oltre” per qualsiasi prezzo di listino.

A – Cifra alla quale deve essere arrotondato il prezzo di listino quando il prezzo non supera il valore immesso nel campo “Fino a”. Questa cifra è il multiplo al quale si desidera arrotondare.

Ad esempio:

Arrotondamento per Eccesso, Fino a 10 Euro, Arrotondamento a 0,02. Prezzo di listino calcolato prima dell’arrotondamento: 9,13.

L’arrotondamento viene eseguito al multiplo per eccesso più vicino a 0,13 per 0,02 (questi multipli sono 0,12 – 0,14) quindi il più vicino a 0,13 per eccesso porta il risultato a: 9,14.

Se arrotondato per difetto il risultato è: 9,12.

In caso di arrotondamento medio il risultato è: 9,12.

Si ricorda che l’arrotondamento medio opera per difetto se la cifra è inferiore a 5 mentre opera per eccesso se la cifra è uguale o superiore a 5.

OLTRE – Cifra alla quale deve essere arrotondato il prezzo di listino quando il prezzo è superiore al valore immesso nel campo “Fino a”.

VALUTA – Codice della valuta estera in cui deve essere espresso il listino.

DATA CAMBIO – Se immessa una data, nel calcolare il valore del listino, il programma considererà il cambio del giorno indicato, altrimenti prenderà quella del giorno corrente.

NOTA – Descrizione aggiuntiva a discrezione dell’operatore.

Nel dettaglio del listino si possono assegnare le percentuali di ricarico. È possibile muovere il cursore utilizzando i tasti di navigazione. Raggiunta la posizione desiderata si può direttamente digitare la percentuale di ricarico, oppure premere [Invio] e poi digitare la percentuale.

PERCENTUALE RICARICO RISPETTO COSTO – Il campo gestisce la percentuale di ricarico con cui il costo scelto come base deve essere aumentato in percentuale per ricavare il prezzo di vendita. Per ogni listino, suddivisa per categoria articolo di formazione prezzo, si indica la percentuale di ricarico con cui il costo scelto come base deve essere aumentato in percentuale per ricavare il prezzo di vendita. Lasciando vuota la percentuale di ricarico, come prezzo di vendita viene riportato il costo di partenza (costo ultimo, standard, fornitore). Se la percentuale è negativa, cioè preceduta dal segno “–” (Es.: –10) il costo viene diminuito (attenzione: non si tratta di uno sconto, ma di un ricarico negativo). Se come percentuale di ricarico si immette “–100,00” si ottiene l’azzeramento del relativo prezzo di vendita, dando la possibilità di non calcolare alcun prezzo per un determinato listino.