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CASO 2 – OPERARE SU RATE NEGATIVE IN DOPPIA VALUTA SENZA CALCOLO UTILE/PERDITA SU CAMBI

Questo caso può essere applicato solo in modo manuale dall’utente e non tramite una modalità automatica. In particolare l’utente deve dapprima selezionare il cliente/fornitore desiderato e successivamente deve indicare all’interno del campo “Rate da saldare” l’opzione “Crediti For/Debiti Cli” (ovviamente avendo l’accortezza di impostare il campo “Valuta” con il codice valuta desiderato qualora questo non sia già stato preimpostato correttamente attraverso il codice valuta estera memorizzato nelle condizioni commerciali del cli/for selezionato). Una volta impostati i valori sopra descritti è sufficiente confermare con F10 per ottenere l’elenco delle rate che soddisfano le condizioni di filtro.

Quando si saldano delle rate negative utilizzando la valuta del documento (ad esempio si pagano delle note di credito) la procedura NON apre MAI la finestra per la determinazione dell’utile/perdita su cambi. Premendo il tasto INVIO sulla rata desiderata, la procedura si posiziona sulla colonna “pagato” riportando in modo automatico il saldo in valuta documento ancora da pagare (in ogni caso il valore è sempre modificabile dall’utente). L’importo in valuta di gestione viene sempre calcolato in modo proporzionale rispetto al valore pagato in valuta documento utilizzando il cambio origine del documento di primanota. Ripetendo l’operazione per tutte le rate desiderate queste verranno pagate ciascuna con il proprio cambio di origine ed alla conferma definitiva la procedura genererà in primanota un’operazione di pagamento in cui il cliente/fornitore e la “Cassa” (o più genericamente il conto di incasso/pagamento) saranno valorizzati per l’importo complessivo pagato senza alcun utile o perdita.

Come già descritto nel caso precedente, anche in questa situazione gli abbuoni non determinano mai utile o perdita su cambi e per quanto riguarda il controvalore abbonato in valuta di gestione viene utilizzato il metodo di calcolo proporzionale rispetto all’importo abbonato in valuta documento applicando il cambio originario del documento di primanota.