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ACCOUNT GOOGLE, ACCOUNT ANALYTICS, PROPRIETA’ E VISTE

La prima cosa da fare per poter utilizzare Google Analytics è ovviamente quella di iscriversi al servizio utilizzando il proprio Account Google o, se necessario, creandone uno nuovo.

In questo senso, per evitare di fare confusione ancora prima di partire, è fondamentale comprendere bene la differenza che intercorre tra un Profilo e un Account Analytics e riuscire a non confondere quest’ultimo con l’Account Google.

Un Account Google è la coppia username e password utilizzata per accedere anche ad altri servizi come ad esempio Gmail, AdSense o AdWords, è identificato e associato quindi ad una persona fisica e può essere creato in maniera gratuita collegandolo ad una mail già in nostro possesso oppure creando una nuova casella Gmail.

L’Account Google è il prerequisito indispensabile per poter accedere ai servizi offerti da Analytics.

Per creare un nuovo Account Google si consiglia di partire da questo indirizzo

https://accounts.google.com/SignUp?hl=it

Il campo “Scegli il tuo nome utente” ci consente di creare il nostro Account Google collegandolo ad una casella mail già in nostro possesso oppure creando contestualmente una nuova casella Gmail

Una vota creato il proprio Account Google questo potrà ora essere associato ai servizi di Analytics e utilizzato quindi per creare i propri Account Analytics personali.

Un Account Analytics è, sostanzialmente, un contenitore di quelle che vengono chiamate Proprietà (tra poco chiariremo meglio anche questo concetto) e serve quindi per suddividere, all’interno dello stesso Account Google, tipologie di Proprietà differenti e/o domini differenti.

Per uno stesso Account Google è possibile creare e gestire fino ad un massimo di 25 Account Analytics differenti.

Una Proprietà è invece un insieme omogeneo di rapporti generati in seguito all’inserimento del codice di tracciamento su un sito Web e, in genere, coincide con un dominio o un sottodominio. Può rappresentare anche la copia di un profilo già esistente cui possono essere state apportate modifiche nella configurazione o nei dati, ad esempio tramite l’impostazione di apposti filtri.

Tanto per capirci potrebbe essere possibile avere una Proprietà dal nome “Mio Sito” per il dominio www.miosito.it e una Proprietà dal nome “Mio Sito – Test” per lo stesso dominio al quale vengono però applicati dei filtri differenti. In questo caso non è necessario inserire nelle pagine del sito due diversi codici di tracciamento essendo entrambi i profili collegati allo stesso dominio.

Per lo stesso Account Analytics si potrebbe avere poi anche una terza proprietà dal nome “Mio Sito Ecommerce” collegata questa volta al dominio www.miositoecommerce.it . In questo caso essendo il profilo collegato ad un dominio differente dal precedente sarà necessario gestire un diverso codice di tracciamento.

In tutti i casi all’interno di ogni Profilo creato sono sempre presenti, come minimo, i report di base di Google Analytics e i dati di base raccolti dal codice di monitoraggio.

Ogni Account Analytics può contenere fino ad un massimo di 50 profili differenti. Ovviamente per poter raccogliere dei dati, all’interno di un Account Analytics deve essere presente almeno una Proprietà

Sulla base di quanto appena detto, e soprattutto del fatto che ogni singola Proprietà potrebbe essere associata ad un dominio diverso, ci si potrebbe domandare perché creare e gestire, eventualmente più Account Analytics differenti. Ci sono alcuni buoni motivi per fare una cosa di questo tipo e per gestire quindi account personali multipli, magari uno per ogni dominio che si traccia: uno di questi potrebbe essere la gestione degli utenti, un altro la possibilità di legare un account AdWords ad un solo Account personale Analytics, un altro ancora potrebbe essere la maggiore agilità di una gestione simile.

In generale, comunque, è bene pianificare con cura prima di iniziare ad utilizzare Analytics quanti e quali account personali saranno utilizzati e in quale di questi account dovranno essere creati dei profili diversi. Non è assolutamente possibile spostare una Proprietà da un account personale ad un altro. Cambiando il codice di monitoraggio (diverso per ogni account oltre che per ogni proprietà) si inizia di fatto una nuova raccolta di dati e si interrompe la vecchia perdendo quindi la possibilità di effettuare analisi comparative sullo storico (storico che può comunque essere consultato e che verrà perso in maniera definitiva solo nel caso in cui venga cancellata la relativa Proprietà)

Oltre agli Account personali e alle Proprietà, all’interno di Analytics esistono poi altre due entità molto importanti. Una è quella che viene chiamata Vista ed è collocata da un punto di vista gerarchico all’interno delle Proprietà. L’altra è quella rappresentata dagli Utenti che possono essere definiti a qualsiasi livello e ai quali possono essere associati diversi permessi

Una Vista in Analytics altro non è se non il punto di accesso per i Report. E’ una rappresentazione distinta dei dati di una Proprietà, viene definita in base all’applicazione di specifici filtri e consente di accedere ai rapporti di questa stessa Proprietà. Ovviamente all’interno di una stessa proprietà potremmo avere più Viste:

  • Una vista per tutti i dati del sito www.miosito.it
  • Una vista che comprende solo il traffico AdWords verso il sito www.miosoto.it
  • Una vista che comprende solo il traffico verso il un sottodominio (es www.shop.miosito.it)

Nel momento in cui si aggiunge una nuova Proprietà ad un Account personale, Analytics crea automaticamente la prima Vista per questa proprietà. Questa vista non contiene filtri e, pertanto, include tutti i dati relativi alla proprietà da cui si è partiti. Successivamente possono essere create altre Viste applicando ad esse specifici filtri e utilizzandole per generare dei rapporti. L’importante è aver ben presente fin da subito che per visualizzare dei rapporti in Analytics occorre innanzitutto selezionare una ben precisa Vista (essendo le Viste il punto di accesso ai report, non potranno, ovviamente, esistere dei report scollegati da una qualsiasi Vista).

Per quel che riguarda gli Utenti, infine, questi possono essere aggiunti, come precedentemente accennato, a tutti i livelli; possono essere aggiunti a livello di Account Analytics, a livello di Profilo o a livello di singola Vista. Per definire un Utente all’interno della propria struttura è necessario poterlo identificare con un indirizzo mail registrato negli Account Google (anche il questo caso quindi il prerequisito indispensabile per aggiungere un nuovo utente e che questo disponga di un proprio Account Google). Una volta aggiunto alla nostra struttura avremo poi la possibilità, dipendentemente dal livello in cui lo abbiamo inserito, di assegnargli determinate autorizzazioni in base alle quali esso potrà gestire altri utenti, effettuare attività amministrative, creare viste, visualizzare rapporti ecc…

La figura di seguito riportata dovrebbe riassumere chiaramente quanto detto fino a questo momento visualizzando quindi quella che è la struttura gerarchica e quelle che sono le relazione che intercorrono all’interno di Analytics fra le diverse entità:

A questo punto, con una maggior consapevolezza di quello che stiamo facendo, e dando ormai per scontato il fatto di possedere un Account Google, possiamo passare a creare il nostro primo Account Analytics

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