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CONFIGURAZIONE DI UN NUOVO TRIGGER

Cliccando su [F4] Nuovo viene aperta la videata per la configurazione di un nuovo trigger.

I campi di configurazione hanno il seguente significato:

Nome: campo obbligatorio con il nome da attribuire al particolare trigger. Il nome deve essere univoco.

Descrizione: descrizione estesa del trigger.

Evento: campo obbligatorio in cui è necessario selezionare uno degli eventi gestiti per innescare il trigger. La lista degli eventi disponibili è visualizzabile espandendo la combo-box oppure cliccando sul pulsante azione che compare in basso a sinistra [F2] Lista eventi.

Url: campo obbligatorio in cui specificare l’indirizzo http verso cui effettuare la http request

Metodo: campo obbligatorio in cui scegliere il metodo http da utilizzare per effettuare la http request

Header: casella di testo in cui specificare l’eventuale header della http request.

Body: casella di testo in cui specificare l’eventuale body della http request. Il formato del body dipende dal tipo di Content-Type specificato nell’header.

Validazione certificati: in caso di richiesta tramite connessione sicura https, se la casella è spuntata viene fatta la validazione del certificato SSL

Timeout connessione: campo obbligatorio in cui specificare il timeout in secondi dopo il quale uscire con errore per mancata connessione

Timeout trasferimento: campo obbligatorio in cui specificare il timeout in secondi riferito al trasferimento dei dati. In questo caso il timeout parte quando la connessione è stata stabilita con successo.

Codici risposta ok: campo obbligatorio in cui specificare i codici http, separati da virgola, secondo i quali considerare valida la risposta

Attivo: flag di attivazione/disattivazione del trigger

Per i campi Url, Header, Body si attiva in basso il pulsante [F2] Lista voci dizionario. Cliccando sul pulsante o facendo F2 su uno dei campi indicati verrà presentata una lista di tutte le voci di dizionario che possono essere utilizzate nel trigger che si sta configurando. Le voci di dizionario dipenderanno dal tipo di evento che si vuole gestire (es. PUTAR saranno disponibili solo voci relative agli articoli).

Cliccando sulla voce di interesse, verrà inserito un tag nella casella di testo nella posizione corrente del cursore. Il tag è racchiuso tra < > e in fase di esecuzione della request verrà sostituito con la variabile archivio corrispondente (ad. esempio per gli articoli <codice> sarà sostituito con il codice dell’articolo).

Nell’esempio che segue vengono utilizzati codice e id_installazione all’interno del body di una http request.