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AMMINISTRAZIONE SERVER VIA BROWSER

L’Amministrazione si può eseguire da qualsiasi macchina, locale o remota, che possa raggiungere quella con MxServer. Unici requisiti sono la presenza d’un browser ed una connessione Internet che consenta di contattare MxServer sul socket di riferimento (vedere in seguito per la porta d’ascolto).

L'interfaccia risulta HTM; i browser più testati e consigliati sono Chrome ed Edge, ma sono utilizzabili anche Internet Explorer (versione 11) e Firefox, virtualmente su piattaforme diverse (non solo Windows, anche MacOS ad esempio).

Il Server "web" di Amministrazione è integrato a MxServer ed ascolta sul numero di porta TCP successivo a quello usato per le connessioni dei client.

Ad esempio, con MxServer attivo sulla porta 9000 d’una macchina identificata come “santiago”, allora la porta di Amministrazione sarà la 9001 e l'URL usato per connettersi da browser HTML diviene:

http://santiago:9001

A connessione effettuata, la pagina web amministrativa parte da una videata per autenticarsi con utente e password.

Se attiva la Login di sistema operativo, accedono all’Amministrazione solo utenti del gruppo built-in Administrators locale (Windows) o del gruppo primario di root (Linux). In tal modo le funzioni di Amministrazione sono effettivamente limitate ai soli utenti amministratori.

ATTENZIONE: con Login=0 non viene eseguito alcun controllo sui campi di login e password, i quali divengono etichette puramente formali. Ciò abbassa notevolmente il livello di sicurezza dell’installazione, dato che qualsiasi utente può accedere alle funzioni amministrative.

A tale scopo, risulta possibile disgiungere il livello d’autenticazione tra terminali applicativi ed Amministrazione, combinando il suddetto parametro Login con LoginAmministrazione nella [MxSrvStartup] del file MxServer.ini. Il caso si gestisce con Login=0 e LoginAmministrazione con qualsiasi valore diverso da 0 (es. LoginAmministrazione=1): così operando, MxServer non autentica i terminali del gestionale ma restringe l’accesso all’Amministrazione ai soli utenti membri Administrators Windows e del gruppo root Linux. Questo particolare caso consente di proteggere l’Amministrazione in tutti gli ambienti dove non si desidera utilizzare Login=1 (fermo restando la possibilità di bloccare l’accesso al socket amministrativo attraverso opportune regole di firewalling).

Attenzione al valore LoginAmministrazione=0 che, contrariamente, rende l’accesso libero all’Amministrazione indipendentemente dal parametro Login.

Ad ogni inserimento/modifica di LoginAmministrazione, occorre riavviare il servizio MxServer per rendere esecutiva la configurazione.

Tornando all’accesso iniziale, digitare quindi le appropriate credenziali di autenticazione (se presenti), premendo Invio o pulsante Conferma. Eventuali errori sono riportati in rosso sulla finestra stessa d’accesso.

Ad esempio, questo il caso di utente esistente nel sistema ma non qualificato come amministratore della macchina.

Superata l’eventuale autenticazione, la pagina si apre direttamente sulla connessioni attive, equivalente alla funzione “Lista utenti” nella colonna di destra, su cui torneremo in seguito. Se nessuna connessione risulta attiva, la pagina mostrerà la dicitura “Nessun utente collegato”.

ATTENZIONE: è necessario verificare i livelli di sicurezza dei siti internet attraverso le proprietà del browser. Per Internet Explorer 11, di default è possibile che risulti impostato un livello di sicurezza elevato sia su internet sia su intranet locale. Questo potrebbe essere dovuto alla protezione avanzata di Internet Explorer, laddove attiva di default. Ciò può impedire l’utilizzo delle funzioni interne dell’Amministrazione via browser di MxServer, benché la connessione web al socket specificato sia comunque regolare. Avviando l’Amministrazione dalla voce di menù dell’icona presente nell’area di notifica, non comparirà alcun messaggio d’errore o d’avviso, ma una volta entrati nella pagina web, le funzioni interne risultano del tutto inutilizzabili. Al contrario, se si aprisse manualmente la pagina del browser digitando l’indirizzo corretto, comparirebbe un messaggio di “divieto di accesso”, secondo cui il sito specificato non risulta tra quelli attendibili, oppure il livello di sicurezza è troppo alto.

Anche per gli altri browser, risulta necessario che tutte le policy di sicurezza consentano il pieno accesso ed utilizzo della pagina amministrativa.

L’amministrazione prevede un’inattività massima di due minuti, superati i quali ed alla prima azione, automaticamente si torna sulla pagina iniziale d’accesso.

Le funzioni amministrative sono rappresentate dalla lista di pulsanti a destra della pagina. Vediamole ora singolarmente.