Risultati ricerca
Frase completa
Cerca nella pagina
Chiudi
Indice

DESCRIZIONI DOCUMENTI

Questa funzione consente di modificare le descrizioni predefinite dei documenti collegate alle relative sigle. Ad esempio la sigla “OC” che normalmente significa “Ordine Cliente”, nella gestione dello studio del professionista può essere abbinata alla descrizione “Onorari Cliente” e la sigla “FT” che significa “Fattura” alla descrizione “Parcella”. Oppure “Preventivo cliente” può essere definito come “Offerta cliente”.

Inoltre questa funzione consente di associare al documento una causale movimento da proporre in Emissione/revisione documenti e in produzione (documenti scaturiti da bolla di lavorazione) durante la creazione di nuovi documenti che non derivano da precedenti, nel momento in cui si immette la sigla del documento (nell’esempio dell’immagine, inserendo la sigla FT verrà proposta la causale 1 Vendite).

La videata che viene presentata è simile alla seguente:

DESCRIZIONE – Descrizione del documento. Se nel primo carattere della descrizione si immette il carattere “.” (puntino), quando il documento viene trasformato in uno di livello superiore (Es.: da “Onorario Cliente” a “Parcella”) non verrà stampato il riferimento al documento precedente: “Rif. Doc.xxx del gg.mm.aa”. Anche nel caso in cui il campo “descrizione” è completamente vuoto non viene riportato il riferimento al documento precedente in fase di trasformazione in documento di livello superiore.

La descrizione completa prevede 32 caratteri. In Emissione/revisione documenti la descrizione completa viene visualizzata operando con monitor a 16:9 e con “Area di lavoro video” in modalità Automatica oppure con monitor a 4:3 e con “Area di lavoro video” in modalità 16:9. In Emissione/revisione documenti la descrizione completa non viene visualizzata operando con Area di lavoro video in modalità 5:4.Si rammenta che il parametro globale “Area di lavoro video” si imposta operando da Servizi – Configurazioni – Impostazioni di configurazione.

CAUSALE – Causale di movimento di magazzino (Magazzino – Tabelle generali – Causali movimenti magazzino) che si desidera associare. Il pulsante [F2] Causali di magazzino visualizza l’elenco delle causali memorizzate.

Associando al documento una causale, questa sarà proposta in Emissione/revisione documenti e in produzione (documenti scaturiti da bolla di lavorazione) durante la creazione di nuovi documenti che non derivano da precedenti, nel momento in cui si immette la sigla del documento.

Anche in modulistica documenti è possibile impostare nelle Opzioni il “Numero causale movimento di magaz.” ottenendo lo stesso risultato, ma si ricorda che la causale associata al formato è prioritaria rispetto a quella eventualmente associata nella tabella “Descrizioni documenti”.

In pratica si possono presentare i seguenti casi:

  • Le causali non sono immesse né in modulistica documenti né in tabella descrizioni documenti. In questo caso non viene proposta alcuna causale.
  • La causale è stata immessa solo in modulistica documenti. In questo caso, se la sigla immessa in Emissione/revisione documenti corrisponde a quella del formato, viene proposta la causale.
  • La causale è stata immessa solo nella tabella descrizioni documenti. In questo caso, viene proposta la causale.
  • Le causali sono state immesse sia in modulistica documenti che in tabella descrizioni documenti. In questo caso, se la sigla immessa in Emissione/revisione documenti corrisponde a quella del formato, viene proposta la causale specificata nel formato di modulistica, altrimenti viene proposta quella della tabella.

ATTENZIONE: in produzione (documenti scaturiti da bolla di lavorazione) la causale impostata in modulistica non viene considerata.

NOTA BENE: in alcune funzioni come ad esempio “PUTMM di Sprix”, “Caricamento ascii CSV”, “Emissione differita documenti”, “Creazione ordini/prev/matr da Pianificazione di Produzione”, anche se prevista in tabella o in modulistica, la causale non viene impostata.

FUORI FIDO – Per le aziende con livello di gestione 2 o 3 è stato implementato il parametro “Fuori Fido” che permette di selezionare quali documenti devono eseguire il controllo sul fido cliente. Se il parametro viene disattivato significa che quella determinata sigla documento non deve eseguire controlli sul fuori fido. L’impostazione “Predefinito” prevede invece l’attivazione solo sui seguenti documenti: PR, PC, PX, OC, OX, BC, FT, FD, FS, NO, CO, RI, RS, FC.