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ANAGRAFICA BENE IN LEASING

Selezionando la voce di menù CONTABILITA’/ BENI IN LEASING - ALTRI BENI / IMMISSIONE REVISIONE è possibile inserire / ricercare i beni nell’archivio.

Sono presenti i seguenti tasti funzione per:

  • Nuovo [F4]: inserire un nuovo contratto di leasing;
  • Duplica [F5]: duplicare un contratto di leasing esistente;
  • Stampa anagrafiche Noleggio [Shift + F8]: stampare le anagrafiche dei beni in noleggio caricati;
  • Stampa anagrafiche Leasing [Shift + F11]: stampare le anagrafiche dei beni in leasing caricati, i Piani Finanziari e i Risconti Pluriennali;
  • Elimina [Shift + F3]: cancellare un bene in leasing inserito;
  • Modifica [Invio]: accedere all’anagrafica dei beni in leasing caricati;
  • Chiudi [Esc]: uscire dal menu.

Nella successiva videata, dopo avere indicato una descrizione, nel campo Tipo occorre specificare la lettera L = Bene in leasing

Per dimostrare il funzionamento del programma relativo ai beni in leasing ipotizziamo di inserire un bene avente i seguenti dati:

ESEMPIO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data inizio utilizzo: 01/03/2018Data fine utilizzo: 31/03/2012

Costo sostenuto dal concedente: 45.000,00 €Prezzo di riscatto: 1.500,00 €

Importo maxicanone: 3.000,00 €Spese istruttoria: 100,00 €

Importo canoni periodici: 1.000,00 €Numero canoni periodici: 48

Spese d’incasso su maxicanone e canoni periodici: 2,00 €Periodicità rate: Mensile

Aliquota iva canoni e spese d’incasso: 22% (totalmente detraibile)Deducibilità ai fini redditi: 100%

Modalità di calcolo interessi: ForfettariaModalità di calcolo risconto: Standard

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L’anagrafica relativa ad un bene in leasing si compone di tre pagine.

A pagina 1 sono richiesti i seguenti campi:

CODICE: codice del bene (16 caratteri)

DESCRIZIONE: ulteriore descrizione del bene in leasing (40 caratteri)

TIPO: nel caso di bene in leasing indicare L = LEASING

STATO: indicare la situazione del bene in leasing. E’ possibile specificare le seguenti opzioni:

  • A = Attivo
  • R = Riscattato
  • X = Risolto

N.B. Nel caso lo stato passi da Attivo a Riscattato si apre una videata che permette l’inserimento del bene in leasing nel registro cespiti

STUDI DI SETTORE: se il valore del bene deve essere considerato ai fini degli studi di settore impostare a S.

DEDUZIONE PARTICOLARI ATTIVITA’: se il bene gode della riduzione forfettaria del valore dovuta per particolari attività, prevista per i PARAMETRI D’IMPRESA,. Il campo deve essere impostato con:

'A' = se sui cespiti indicati nel conto specificato deve essere calcolato l'abbattimento forfettario spettante agli autoveicoli degli intermediari di commercio (codici attività da 51110 a 51190) e degli esercenti attività di trasporto (codice attività da 60210 a 60250).

'B' = se sui cespiti indicati nel conto specificato deve essere calcolata la riduzione forfettaria spettante ai beni strumentali dei soggetti che svolgono attività di lavanderia (codice 93.01.1 e 93.01.2).

SOCIETA’ DI COMODO: se il valore del bene deve essere considerato ai fini delle società di comodo impostare a S.

TIPO BENE: Il dato è necessario per la corretta classificazione del valore ai fini delle società di comodo. Sono ammessi i seguenti valori:

A) Beni immobili e beni ex art. 8-bis, comma 1, lett. a), DPR n. 633/72 (terreni e fabb.,navi..).

B) Altre immobilizzazioni (impianti e macch., attrezzature comm. ed industriali, altri beni).

C) Immobili classificati nella categoria catastale A/10.

D) Immobili a destinazione abitativa acquisiti o rivalutati nell’esercizio e nei due precedenti.

DATA INIZIO UTILIZZO: Data in cui è iniziato l'utilizzo del bene.

DATA FINE UTILIZZO: Data in cui è cessato l'utilizzo del bene.

COSTO SOSTENUTO DAL CONCEDENTE: Costo sostenuto dalla società di leasing. Il valore indicato rileva, tra l’altro ai fini del calcolo degli studi di settore/parametri e delle società di comodo

SUPER/IPER – CREDITO IMPOSTA: Parametro che serve per definire la tipologia di agevolazione da applicare al bene fra Super Ammortamento, Iper Ammortamento o Credito d’imposta.

BONUS INV. MEZZOGIORNO: Parametro che serve per definire il credito d’imposta su beni strumentali nuovi effettuati in strutture collocate nel Mezzogiorno d’Italia. Il parametro è attivo SOLO se l’azienda, impresa, è ubicata in una delle seguenti regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo, Sicilia e Sardegna.

PREZZO DEL RISCATTO: Prezzo previsto per il riscatto del bene in leasing.

RATA CON INTERESSI: Se valorizzata a “S” calcola la quota interessi sulla rata del Prezzo di Riscatto.

GESTIONE SUBENTRO: Se valorizzato permette di compilare il campo “Data di subentro”.

DATA DI SUBENTRO: Data a partire dalla quale avviene il subentra nel contratto di leasing.

SOCIETA’ DI LEASING: Campo descrittivo in cui imputare i riferimenti della società di leasing

RIFERIMENTI CONTRATTO: Campo descrittivo in cui imputare i riferimenti del contratto di leasing

A pagina 2 sono previsti i seguenti campi:

DETRAIBILITA’ IVA. In questa sezione indicare i corretti dati ai fini iva per i canoni e per le spese d’incasso.

CANONI - ASSOGGETTAMENTO IVA: in questo campo indicare il tipo di assoggettamento ai fini iva dei canoni periodici e del maxicanone. Se il bene è soggetto ad iva impostare l’aliquota iva (ad esempio 21%). Se il bene è soggetto a detrazione limitata indicare l’aliquota di assoggettamento preceduta dal segno “-“. Indicando un indetraibilità viene attivato il campo successivo “% indetraibilità” .

CANONI - % INDETRAIBILITA’: Percentuale di indetraibilità a cui è soggetto il bene .

SPESE D’INCASSO - ASSOGGETTAMENTO IVA: in questo campo indicare il tipo di assoggettamento ai fini iva spese d’incasso. Se le spese d’incasso sono soggette ad iva impostare l’aliquota iva (ad esempio 21%). Se le spese d’incasso sono a detrazione limitata indicare l’aliquota di assoggettamento preceduta dal segno “-“. Indicando un indetraibilità viene attivato il campo successivo “% indetraibilità”

SPESE D’INCASSO - % INDETRAIBILITA’: Percentuale di indetraibilità delle spese d’incasso

DEDUCIBILITA’ REDDITI. I dati indicati in questa sezione servono a calcolare la corretta deducibilità dei canoni leasing e degli interessi di periodo.

TIPO: In maniera analoga a quanto avviene nell’ anagrafica cespiti occorre specificare la tipologia del bene. Le tipologie previste sono le seguenti:

-AUTOVETTURA

-CICLOMOTORE

-MOTOCICLO

-PROMISCUO

-ALTRI BENI MOBILI

-TERRENO

Nel caso si imposti autovettura, ciclomotore, motociclo è necessario specificare anche il successivo campo modalità (A=Assegnato, N=Non Assegnato, T= Totalmente deducibile; il programma imposta i successivi due campi cona la percentuale di deducibilità e l’importo massimo deducibile.

Nel caso si imposti il tipo = Promiscuo il programma propone la percentuale di deducibilità = 50%. Il campo può comunque essere variato.

Nel caso si imposti il tipo = Altri beni mobili il programma propone la percentuale di deducibilità = 100%. Il campo può comunque essere variato.

Nel caso si imposti il tipo = Terreno il programma propone la percentuale di deducibilità = 100%. Il campo può comunque essere variato. Nel campo Importo Terreno viene richiesto il valore dell’area di sedime, che verrà utilizzato nei Calcoli Annuali per calcolare il rapporto di deducibilità.

DATI PER NOTA INTEGRATIVA

La compilazione di questa sezione è necessaria per le società che devono compilare in nota integrativa il prospetto previsto dall’articolo 2427 n.22 e dal documento OIC N.1

ALIQUOTE AMMORTAMENTO: Indicare le aliquote di ammortamento che si sarebbero utilizzate nel caso in cui per il bene in leasing si fosse proceduto ad effettuare l’ammortamento. Il significato dei campi è il medesimo di quelli previsti nella gestione cespiti.

GENERAZIONE PIANO AMMORTAMENTO FINANZIARIO: indicando S viene generato il piano di ammortamento finanziario in cui, ogni rata, viene divisa tra quota interessi e quota capitale. Il calcolo avviene in base al tasso interno di rendimento (TIR) da indicare (in percentuale) nel campo successivo. Solitamente il TIR viene formalizzato nel contratto stipulato con la società di leasing. Nel caso in cui non si fosse in possesso del TIR il programma procede autonomamente al calcolo. Premendo il tasto PIANO FINANZIARIO [SHIFT-F6] è possibile visualizzare il piano.

A pagina 3 indicare i seguenti campi:

TIPOLOGIA E COMPOSIZIONE RATE

SPESE ISTRUTTORIA ED ALTRI ONERI ACCESSORI : indicare le spese di istruttoria e le altre spese iniziali del leasing

IMPORTO MAXICANONE: indicare l’importo del maxicanone leasing

SPESE INCASSO MAXICANONE : indicare l’importo delle eventuali spese di incasso relative al maxicanone

DATA PAGAMENTO MAXICANONE: Indicare la scadenza del maxicanone

RATA CON INTERESSI: Se valorizzata a “S” calcola la quota interessi sulla rata del Maxicanone.

IMPORTO CANONI ORDINARI: indicare l’importo dei canoni ordinari del leasing, fino ad un massimo di 3 canoni differenti

NUMERO CANONI ORDINARI: indicare il numero dei canoni ordinari del leasing, fino ad un massimo di 3 canoni differenti

TOTALE NUMERO CANONI: di calcolo, indica il numero totale dei canoni ordinari del leasing

SPESE INCASSO CANONI ORDINARI: indicare l’importo delle eventuali spese d’incasso sui canoni leasing “ordinari”

PERIODICITA' CANONI: indicare la periodicità dei canoni.

DATA 1° CANONE: indicare la data di decorrenza del primo canone ordinario

PARAMETRI DI CALCOLO In questa sezione impostare le modalità di calcolo degli interessi e del risconto

MODALITA’ CALCOLO INTERESSI: gli interessi possono essere calcolati secondo diverse modalità:

  • F = MODALITÀ FORFETTARIA. Il calcolo degli interessi impliciti è effettuato in base a quanto previsto dalla circolare ministeriale n. 263/e del 12/11/98. Si determina il costo totale per interessi dato da Canoni periodici + Maxicanone - Costo sostenuto dal concedente + prezzo di riscatto (senza considerare l’eventuale iva indetraibile). Il costo totale per interessi viene diviso per i giorni di durata del leasing determinando il costo giornaliero per interessi. Moltiplicando il costo giornaliero per interessi per i giorni di competenza di ogni esercizio si determinano gli interessi di competenza dei vari esercizi.
  • M=MANUALE. Gli interessi verranno imputati manualmente dall’utente in base all’informativa fornita dalla società di leasing
  • P=PIANO FINANZIARIO. Gli interessi di competenza dell’esercizio sono estrapolati dal piano di leasing finanziario

MODALITA’ CALCOLO RISCONTO: il risconto può essere calcolato in base alle seguenti modalità:

  • S=STANDARD. Si determina il TOTALE DEI COSTI DI LEASING dato da tutti i costi del leasing (maxicanone, canoni periodici, spese di incasso, spese istruttoria al lordo dell’eventuale iva indetraibile). Suddividendo il TOTALE DEI COSTI DI LEASING per i giorni di durata leasing si ottiene il costo giornaliero del leasing; il costo giornaliero del leasing serve poi a determinare per ogni anno il leasing di competenza in base al quale viene calcolato il risconto del periodo.
  • M =MAXICANONE + SPESE DI ISTRUTTORIA (questa modalità prevede che si riscontino solo il maxicanone e le altre spese iniziali del leasing).
  • N = NON CALCOLATO. Non viene calcolato alcun risconto a fine anno.

CONTI AUTOMATICI - L’indicazione dei conti automatici permette di gestire correttamente le contabilizzazione dei canoni leasing.

CANONI LEASING: Il conto specificato verrà utilizzato in primanota per la contabilizzazione periodica del MAXICANONE, dei CANONI PERIODICI, delle SPESE DI ISTRUTTORIA. Il conto da inserire nel campo CANONI LEASING deve essere un conto sul quale sono previste le corrette percentuali di deducibilità, nel caso in cui il bene in leasing sia un bene a deducibilità limitata. Nell’esempio essendo il bene in leasing un bene totalmente deducibile il conto indicato è “717.00011 CANO.LOC.FINANZ.BENI MOBILI STRUM.”

Se, per ipotesi, il leasing si fosse riferito ad un un autovettura, non assegnata, per la quale è prevista una deducibilità del 40%, occorre indicare il conto “713.00072 CANONI LEASING AUTO NON ASSEGNATA”.

Nel conto indicato viene usato anche per contabilizzare le spese d’incasso. Nel caso in cui si volsse contabilizzare queste spese su un conto a parte occorre indicare il conto nello specifico campo previsto in CONTABILITA’ / BENI IN LEASING / CONTI AUTOMATICI.

INTERESSI CANONI LEASING: Il conto specificato viene utilizzato a fine anno per contabilizzare gli interessi di leasing dell’anno di competenza. Nel caso di autovetture, motocicli, ciclomotori la deducibilità è regolata dall’articolo 164 del Tuir; in questi casi occorre avere cura di utilizzare conti sui quali siano previste le corrette percentuali di deducibilità. A titolo di esempio si riporta l’elenco dei conti del piano dei conti standard da indicare nel campo INTERESSI CANONI LEASING per le tipologie di beni indicate (autovetture, motocicli, ciclomotori)

713 COSTI GESTIONE AUTOVEICOLI

713.00121 INTERESSI LEASING VEICOLI --> da utilizzare per veicoli totalmente deducibili

713.00122 INTER.LEASING AUTO NON ASSEGNATA --> da utilizzare per veicoli deducibili al 20%

713.00123 INTER.LEASING AUTO ASSEGNATA --> da utilizzare per veicoli deducibili al 70%

713.00129 INTER.LEASING AUTOV.AGENTI(80%) --> da utilizzare per veicoli utilizzati da agenti

Nel caso di altre tipologie di beni in leasing, anche parzialmente deducibili, la misura della deducibilità è regolata dal successivo calcolo del Rol fiscale per le società di capitali o dal calcolo del pro-rata di deducibilità (Art. 61 del Tuir) per le altre imprese. Occorre quindi usare i seguenti conti:

717 COSTI GODIMENTO BENI DI TERZI

717.00031 INTERESSI CANONI LEASING --> da utilizzare per beni totalmente deducibili

717.00037 INTER.CANONI LEAS. TELEFONIA (80%) --> da utilizzare per i telefoni deducibili al 80%

717.00038 INTER.CANONI LEAS.BENI MOBILI (50%) --> da utilizzare per i beni deducibili al 50%