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REGISTRO DICHIARAZIONI INTENTO EMESSE

Questa funzione consente di effettuare la stampa del registro delle dichiarazioni di intento emesse. La voce di menù si attiva solo se il parametro contabile “Gestione plafond esportat.” è stato precedentemente impostato a “Solare” o “Mobile”. La stampa viene effettuata esclusivamente su un registro specifico che deve essere precaricato, attraverso l’apposita funzione Servizi – Registri bollati – Carico gestione registri, impostando come “Tipo registri” R “Registri iva” e come “Tipo registro” la lettera “E” che identifica le “Dichiarazioni intento emesse” oppure direttamente dalla stampa del registro, attraverso l’apposito tasto funzione.

La stampa può essere effettuata da mese a mese e non evidenzia in alcun prospetto un’eventuale stampa definitiva. Nel caso in cui sia necessario rieseguire la stampa del registro è necessario ripristinare il numero di pagina registro corretto in Azienda – Anagrafica azienda – Dati aziendali – Pagine gestione registri.

La videata che appare è simile alla seguente:

STAMPA DAL MESE – Numero del mese da cui deve iniziare la stampa delle lettere di intento emesse. Viene proposto il mese della data di ingesso nel programma che in ogni caso può essere variato.

AL MESE – Numero del mese a cui deve terminare la stampa la stampa delle lettere di intento emesse. In automatico viene proposto lo stesso mese del campo precedente, ma in ogni caso può essere variato manualmente.

STAMPA DEFINITIVA – Questo parametro consente di definire se la stampa è definitiva o di prova.

N = stampa NON definitiva (prova);

S = stampa definitiva.

ATTENZIONE

Questa stampa non marca alcun dato come stampato in modo definitivo o meno. La differenza tra stampa DEFINITIVA o NON DEFINITIVA risiede solo nel fatto che se si seleziona la stampa Definitiva e si gestiscono i pacchi bollati (parametro contabile CONTROLLO REGISTRI IVA impostato a “P” o “M”) la procedura attiva la gestione di questi ultimi. Il programma effettua la stampa su un registro dedicato, che deve essere precaricato attraverso l’apposita funzione oppure direttamente in fase di stampa. In conseguenza di ciò se si esegue più volte la stampa definitiva di un periodo già stampato, la procedura ristampa tutti i dati senza eseguire alcun controllo. E’ compito dell’utente lavorare in modo corretto al fine di non ristampare periodi già stampati.