In caso di subentro in un contratto precedentemente intestato ad un altro soggetto, occorre inserire il bene in anagrafica indicando i dati originari del contratto, ma impostando la spunta nel campo GESTIONE SUBENTRO ed indicando nel campo successivo la data nella quale si è subentrati.
Ipotizziamo un subentro in data 01/04/20 in un contratto relativo ad un macchinario, contratto che terminerà il 31/08/28:
A pagina 3 occorre disabilitare il calcolo del risconto, poiché i costi iniziali del leasing erano stati sostenuti dal precedente soggetto e, pur se compresi nel prezzo sostenuto per il subentro, dovranno essere ripartiti sulla durata residua del contratto con la procedura della funzione “ratei/risconti e competenze”.
Nei calcoli di fine esercizio pertanto, sarà effettuato esclusivamente lo scorporo degli interessi dall’importo dei canoni annuali contabilizzati. Nell’anno del subentro gli interessi saranno calcolati sui giorni che vanno dalla data di subentro alla fine dell’esercizio:
Il corrispettivo corrisposto per il subentro, si registra in primanota rilevando la fattura ricevuta e suddividendo le due quote:
Ipotizziamo un subentro in data 01/04/20 nel contratto che terminerà il 31/08/28. La fattura ricevuta ammonta a 55.000 euro di cui:
La registrazione sarà la seguente:
Sul conto di costo compilare la finestra di inserimento del risconto pluriennale:
Alla fine di ogni esercizio, contabilizzare il risconto dell’anno dalla funzione “Contabilità – Ratei/risconti e competenze”.
Sul conto di immobilizzazione, inserire il cespite sospeso in archivio:
Dopo il riscatto, si dovrà: