Selezionando la voce di menù “Contabilità - Beni in leasing/altri beni - Immissione revisione beni in leasing”, compare l’elenco dei beni già inseriti.
Si possono inserire beni presi in leasing con un nuovo contratto, ma anche beni il cui contratto di leasing è già in corso. In ogni caso, per effettuare l’inserimento occorre avere sotto mano il contratto di leasing ed il piano di ammortamento.
Con il tasto Nuovo è possibile inserire un nuovo contratto o inserirne uno già in essere proveniente da altre gestioni.
Con il tasto Duplica, è possibile creare una copia di un contratto di leasing precedentemente inserito e modificarlo.
Con il tasto Stampa Anagrafiche è possibile stampare un elenco di beni oppure una selezione .
Con il tasto Elimina è possibile eliminare tutto l’elenco dei beni oppure una selezione .
INSERIMENTO NUOVO BENE IN LEASING
Occorre attribuire un codice e una descrizione al bene ed indicare che si stratta di un leasing sul campo TIPO BENE, poi premendo Invio compariranno tutti gli altri campi:
Il campo STATO, indica la situazione del bene in leasing, normalmente in fase di inserimento si indica Attivo, successivamente potrà assumere gli stati Riscattato o Risolto.
Sono poi presenti una serie di parametri che servono per il riporto dei dati ai fini degli ISA e delle Società di comodo.
Il campo DEDUZIONE PARTICOLARI ATTIVITA’, si compila se il bene gode della riduzione forfettaria del valore dovuta per particolari attività, prevista per i PARAMETRI D’IMPRESA e può essere impostato con:
Il campo TIPO BENE, è obbligatorio e necessario per la corretta classificazione del valore ai fini delle società di comodo. Sono ammessi i seguenti valori:
E’ poi presente il campo sul quale indicare se il bene usufruisce del super/iper ammortamento oppure, per i contratti stipulati a partire dal 2020, del credito d’imposta e in quale percentuale:
Negli altri campi occorre indicare i dati relativi al contratto di leasing stipulato:
Sono poi presenti dei campi descrittivi utili per riportare il nome della SOCIETA’ con cui si è stipulato il contratto ed il numero dello stesso.
Per spostarsi a pagina 2, premere nella tastiera il tasto FrecciaGiù oppure utilizzare i pulsanti sul riquadro di spostamento. In questa pagina sono presenti tre sezioni:
DETRAIBILITA’ IVA: nella quale indicare l’aliquota iva applicata sui canoni e sulle spese d’incasso e se l’iva è detraibile totalmente o parzialmente. Se il bene è soggetto a detrazione limitata indicare l’aliquota di assoggettamento preceduta dal segno “-“ e nel campo successivo la percentuale d’indetraibilità:
DEDUCIBILITA’ REDDITI: nella quale indicare la tipologia di bene per calcolare la corretta deducibilità dei canoni e degli interessi. Le tipologie previste sono le seguenti: AUTOVETTURA, CICLOMOTORE, MOTOCICLO, PROMISCUO e ALTRI BENI.
Nel caso si imposti autovettura, ciclomotore, motociclo è necessario specificare anche il successivo campo MODALITA’ (Assegnato, Non Assegnato, Totalmente deducibile) e il programma imposta i successivi due campi cona la percentuale di deducibilità e l’importo massimo deducibile.
IMPORTANTE: se il mezzo ha un importo massimo deducibile, si deve compilare la tabella “Conti automatici Beni in leasing”.
Nel caso si imposti il tipo = Promiscuo il programma propone la percentuale di deducibilità = 50%. Il campo può comunque essere variato.
Nel caso si imposti il tipo = Altri beni il programma propone la percentuale di deducibilità = 100%. Il campo può comunque essere variato.
DATI PER NOTA INTEGRATIVA: la cui compilazione è necessaria per le società che devono compilare in nota integrativa il prospetto previsto dall’articolo 2427 n.22 e dal documento OIC N.1 (nelle altre aziende la sezione può non essere compilata). Occorre indicare le ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO che si sarebbero utilizzate nel caso in cui per il bene in leasing si fosse proceduto ad effettuare l’ammortamento. Il significato dei campi è il medesimo di quelli previsti nella gestione cespiti (standard, primo anno, anni successivi).
In questa sezione è inoltre presente il campo GENERAZIONE PIANO AMMORTAMENTO FINANZIARIO che, se flaggato, genera il piano di ammortamento finanziario in cui, ogni rata, viene divisa tra quota interessi e quota capitale. Il calcolo avviene in base al tasso interno di rendimento (TIR) da indicare (in percentuale) nel campo successivo. Solitamente il TIR viene formalizzato nel contratto stipulato con la società di leasing. Nel caso in cui non si fosse in possesso del TIR il programma procede autonomamente al calcolo.
Premendo il tasto Piano finanziario[ShiftF6] è possibile visualizzare il piano.
A pagina 3 sono presenti 3 sezioni:
TIPOLOGIA E COMPOSIZIONE RATE: nella quale inserire tutti i dati relativi agli importi del contratto, desumibili dallo stesso:
PARAMETRI DI CALCOLO: nella quale impostare le modalità di calcolo degli interessi e del risconto.
MODALITA’ CALCOLO INTERESSI: gli interessi possono essere calcolati secondo diverse modalità:
MODALITA’ CALCOLO RISCONTO: il risconto può essere calcolato in base alle seguenti modalità:
CONTI AUTOMATICI: nella quale definire i conti sui quali saranno contabilizzati canoni e interessi. Sul conto dei CANONI, saranno contabilizzati il maxicanone, i canoni periodici e le spese di istruttoria (se non considerate spese dell’esercizio). Il conto degli INTERESSI, viene utilizzato a fine anno per contabilizzare gli interessi di leasing dell’anno di competenza.
IMPORTANTE: i conti da inserire in questi campi, devono essere conti sui quali sono impostate le corrette percentuali di deducibilità.
Nel piano dei conti 80 per Imprese, i conti da indicare sono presenti nei mastri:
Nel piano dei conti 81 per Professionisti, i conti da indicare sono presenti nei mastri:
Nell’appendice in calce al presente documento sono riportati i conti da utilizzare.