Selezionando come tipo di wizard “Export Bilance Macchi” viene caricata la configurazione di default prevista per esportare i codici PLU selezionati dalla indagine in un file testuale leggibile dalle bilance della Macchi.
Nella sezione avanzata, dove è possibile definire separatori di riga di colonna e altre opzioni, vengono proposte quelle richieste dal file della Macchi, ovvero file a lunghezza fissa e senza intestazione.
Affinché la configurazione possa terminare e quindi essere pronta per essere utilizzata, è sufficiente selezionare il nome del file da generare con l’opportuna estensione che però è necessario che sia all’interno della cartella di installazione del programma della bilancia.
Di default il programma della bilancia propone come cartella di installazione “C:\Programmi\BenchComm\” e come nome del file “IM00VARP.DAT”, eventualmente modificabili; si invita pertanto a configurare opportunamente questi parametri lato bilancia e poi durante la configurazione del Wizard di Export riportarli come fonte esterna della relazione.
La riga esportata per singolo articolo prevede la seguente struttura:
- Banco – dimensione 1 carattere.
Inizializzato ad “1” ed uno spazio vuoto. - Codice PLU – dimensione 4 caratteri.
Codice alias selezionato, castato prima ad intero (permette di eliminare eventuali zeri davanti a cifre significative). - Aliquota iva – dimensione 2 caratteri.
Non valorizzato. Risulta valorizzabile qualora la bilancia venga utilizzata come sistema cassa: in tal caso il registratore è collegato alla bilancia che stampa il totale di cassa; in tal caso è permesso impostare una aliquota iva sulla bilancia per stampare da bilancia lo scorporo delle aliquote iva. In questo caso (se richiesto) è possibile associare al campo esterno la percentuale della aliquota iva selezionata per l’articolo esportato tramite la formula “ToInt32(Articolo_Aliquota_Percentuale)”. - Vuoto – dimensione 2 caratteri.
- Prezzo – dimensione 6 caratteri.
Il prezzo viene espresso in centesimi. - Codice EAN – dimensione 13 caratteri.
Codie PLU dell’articolo, strutturato come segue :
“2” + codice PLU (di lunghezza massima 5) + “00000” (codice calcolato dalla bilancia) + “0” (check sum finale). - Formato etichetta – dimensione 2 caratteri.
Inizializzato a “0”. Richiesto solo se si ha necessità di cambiare il formato etichetta legato al PLU: per Modelli CE9000 il valore di default selezionabile è “50”, mentre per altri modelli “20”. - Descrizione riga 1 – dimensione 20 caratteri.
Codice dell’articolo esportato. - ID Reparto cassa – dimensione 1 carattere.
Inizializzato a “1”. - Descrizione riga 2 – dimensione 20 caratteri.
Descrizione dell’articolo. - Giorni conservazione – dimensione 4 caratteri.
Inizializzato a “0”. - Tara – dimensione 6 caratteri.
Inizializzato a “0”. - Tasto self-service 1 – dimensione 2 caratteri.
Inizializzato a “00”. - Tasto self-service 2 – dimensione 1 carattere.
Inizializzato a “0”. - PLU Tracciabile 1 – dimensione 1 carattere.
Inizializzato ad “0”. - PLU Tracciabile 2 – dimensione 2 caratteri.
Inizializzato ad “0”. - Vuoto – dimensione 1 caratteri.
- Variazione prezzo – dimesione 1 carattere.
Inizializzato ad “0”. Se si dovesse gestire prezzi variabili è necessario impostare come valore “1”. - Abilita richiamo da scanner – dimesione 1 carattere.
Inizializzato ad “0”. - Tipo articolo – dimesione 1 carattere.
Se l’unità di misura primaria dell’articolo è in “pezzi” allora imposta il valore “M”, altrimenti “P”. - Data variazione – dimensione 6 caratteri.
Inizializzato a vuoto. - Flag delete/aggiungi – dimensione 1 carattere.
Inizializzato a “A” (modalità di aggiunta o modifica dei dati). Per configurazione un flusso di eliminazione impostare manualmente il valore “D” come default. - Cr + Lf – dimensione 2 caratteri. (due spazi vuoti)
Tale tracciato riguarda le “variazioni PLU nella versione standard”; qualora si dovesse utilizzare la versione con serie CE, il tracciato prevede l’introduzione di due campi aggiuntivi prima dell’ultimo: “Descrizione estesa riga 1” e “Descrizione estesa riga 2”, entrambi di lunghezza 30, il cui valore attribuibile può essere la descrizione dell’articolo (quella primaria o secondaria).