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VERIFICA DEL TRACCIAMENTO

Per verificare che il tracciamento di Facebook sia stato implementato in maniera corretta è possibile utilizzare diversi strumenti che possono variare in relazione al fatto di prendere in considerazione solo il tracciamento lato client, solo quello lato server o entrambi.

Nello specifico, se prendiamo in considerazione il tracciamento lato client e consideriamo che, come ormai noto, esso si esplicita direttamente sul browser dell’utente che visita il sito mediante l’esecuzione di determinate istruzioni javascript (oltre all’utilizzo di determinati cookie installati da facebook stesso sempre sul browser dell’utente), lo strumento migliore che abbiamo a disposizione per testarne il corretto funzionamento è, indubbiamente, il “Facebook Pixel Helper”, un estensione per Chrome (e in generale per i browser webkit) che consente di controllare la presenza o meno del Pixel di Facebook in una determinata pagina del sito, di verificare se nell’implementazione effettuata sono stati commessi o meno degli errori (es. pixel duplicato, impossibile caricare il pixel, id pixel non valido ecc…), quali eventi vengono effettivamente tracciati e quali sono i parametri, e quindi i dati, inviati a facebook con ogni evento …

Il Pixel Helper può essere installato a partire da questo link

https://chrome.google.com/webstore/detail/facebook-pixel-helper/fdgfkebogiimcoedlicjlajpkdmockpc

Una volta attivata l’estensione vedremo comparire l’icona del Pixel Helper alla destra della barra di ricerca del browser. L’icona sarà grigia nel caso in cui non venga rilevato nessun pixel.

Nel momento in cui dovesse invece essere rilevata nella pagina la presenza di un pixel di facebook l’icona del pixel helper si attiverà diventando di colore blu

In questo caso cliccando su di essa si aprirà un piccolo pop up all’interno del quale potremo trovare diverse informazioni relative al pixel rilevato come ad esempio l’ID del pixel stesso, il suo tempo di caricamento, l’URL della pagina …

oltre che ovviamente agli specifici eventi tracciati con questo stesso pixel e ai parametri passati con l’evento stesso.

Il consiglio dunque è quello di testare tutti gli eventi gestiti completando le varie azioni (es. aggiunta di articoli in carrello, completamento di un’ ordine, aggiunta di articoli alla wishlist …) che dovrebbero effettivamente attivare il pixel e inviare i dati a Facebook.

Nel momento in cui a fianco dei diversi eventi rilevati dal pixel helper dovesse comparire una spunta verde, potremo assumere che il tracciamento lato client funzioni in maniera corretta e che quindi i browser degli utenti che visitano il sito (e che ovviamente hanno prestato tutti i consensi del caso) inviino correttamente i dati ai server di facebook.

Se al contrario a fianco di un determinato evento dovesse comparire un’icona gialla (warning) o rossa (problema), qualcosa nel tracciamento lato client di quel determinato evento non avrà funzionato in maniera corretta. Potremo quindi aprire il dettaglio di quell’evento per verificare cosa effettivamente non funzioni e agire poi di conseguenza

Un altro strumento particolarmente utile per verificare che tutto funzioni in maniera corretta è quello rappresentato dalla sezione “Testa gli eventi” presente direttamente sul Business Manager di Facebook (sezione “Gestione Eventi”), sezione questa che rappresenta una sorta di raccolta degli eventi in tempo reale

All’interno di questa sezione è infatti possibile testare la corretta ricezione da parte di Facebook di tuti gli eventi (e relativi parametri) inviati con il pixel in esame sia lato client che lato server.

Nello specifico per testare e verificare la corretta ricezione degli eventi inviati lato client sarà sufficiente aprire e navigare il sito, con lo stesso browser con cui è già stato aperto il Business Manager. Per far questo potremo quindi inserire l’indirizzo del sito direttamente all’interno del campo “Inserisci l’URL del sito web” presente nel box “Testa gli eventi del browser” e cliccare poi sul pulsante “Apri il sito web” in maniera tale da aprire il sito indicato in una nuova tab dello stesso browser.

A questo punto ricaricando il tab in cui è stato aperto lo strumento “Testa gli eventi” e iniziando a navigare il nostro sito, se tutto funziona in maniera corretta, dovremmo veder arrivare i diversi eventi raccolti dal pixel installato sul sito stesso

Per ciascuno degli eventi raccolti sarà possibile visualizzare:

  • il nome dell’evento (es. Aggiunta al carrello)
  • se l’evento è stato generato da un tracciamento lato client o lato server (campo “Ricevuto da”)
  • il metodo di configurazione del pixel utilizzato (nel nostro caso sarà sempre “Configurazione manuale”)
  • l’ID evento inviato
  • la data di ricezione

Inoltre cliccando su uno degli eventi presenti in elenco sarà possibile visualizzare anche il dettaglio di tutti i parametri (con relativi valori) che sono stati inviati a facebook assieme all’evento stesso

Nel momento in cui l’esigenza dovesse invece essere quella di testare e verificare la corretta ricezione degli eventi inviati lato server sarà necessario, per prima cosa, copiare il “test_event_code” presente all’interno del box “Testa gli eventi server

e incollarlo poi all’interno del campo “Codice di Test” presente alla pagina “Sito – Preferenze” del Wizard, tab “Tracciamento Dati” sezione “Facebook Pixel – Conversion API

ATTENZIONE! il codice in esame non è sempre lo stesso, per cui va prelevato dal Business Manager di Facebook, ed inserito nel relativo campo Passweb solo nel momento in cui si desideri effettuare dei test sul tracciamento lato server.

Una volta inserito il codice, questo verrà infatti aggiunto automaticamente al payload inviato da Passweb a Facebook al verificarsi di ogni evento server effettivamente tracciabile (aggiunta al carrello, acquisto

ATTENZIONE! Una volta completati i test è necessario rimuovere il codice inserito

A questo punto, come già per la verifica del tracciamento lato client, potremo utilizzare un nuovo tab dello stesso browser con cui è già stato aperto il Business Manager, per navigare il nostro sito e, anche in questo caso, se tutto funziona correttamente dovremmo veder arrivare nella sezione “Testa gli eventi” i diversi eventi inviati a facebook, questa volta però non dal browser degli utenti, ma direttamente dall’applicativo e quindi dal server su cui è hostato il sito.

In queste condizioni dunque, in corrispondenza della colonna “Ricevuto da” dovremo trovare per ogni singolo evento il valore “Server” ad ulteriore testimonianza del fatto che l’evento registrato da facebook non è stato inviato dal browser di un utente ma direttamente dal server che ospita il sito.

Infine, un ultimo test particolarmente interessante che potremo fare utilizzando sempre lo strumento “Testa gli eventi” è quello che ci consente di verificare, nel momento in cui dovessimo aver attivato contemporaneamente sia il tracciamento lato client che quello lato server, che il sistema di deduplica utilizzato da facebook funzioni in maniera corretta e che quindi lo stesso evento inviato sia lato server che lato client venga di fatto conteggiato una sola volta.

Per poter effettuare questo tipo test dovremo verificare, prima di tutto, di aver effettivamente attivato all’interno di Passweb sia il tracciamento lato client (parametro “Tracciamento Client” selezionato) che quello lato server (campo “Access Token” correttamente compilato) e di aver inserito all’interno del campo “Codice di test” anche il “test_event_code” attualmente presente nella sezione “Testa gli eventi” del Business Manager di Facebook.

In queste condizioni navigando il sito, come sempre da un nuovo tab dello stesso browser con cui è già stato aperto il Business Manager, nella sezione “Testa gli eventi”, se tutto funziona correttamente, dovremmo trovarci di fronte ad una situazione del tipo di quella evidenziata in figura

situazione questa che evidenzia come di fatto lo stesso evento (es. PageView) sia stato inviato a Facebook sia lato client che lato server (colonna ricevuto da) e come però i due eventi siano stati raggruppati e processati in maniera tale da essere conteggiati una sola volta. Osservando la figura si può infatti notare che l’evento server è stato deduplicato e solo quello browser è stato correttamente elaborato e conteggiato.