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GESTIONE DEI VERSAMENTI IMU/TASI IN F24 QUANDO LA PRATICA NON È ANCORA STATA COMPILATA

Qualora la dichiarazione non sia stata ancora ultimata perché il versamento delle imposte avverrà dopo la scadenza del versamento del primo acconto IMU/TASI, nei prospetti di compensazione possono figurare dei crediti che non sono reali e che il programma non dovrebbe utilizzare in compensazione dell'IMU/TASI. Tipicamente le dichiarazioni non ultimate risultano a credito in quanto gli unici importi presenti sono gli acconti versati l’anno precedente.

In questi casi, per evitare che l’IMU/TASI venga compensata con un credito fittizio, si può operare in uno dei due modi di seguito esposti:

  • Impostare la NON compensazione dell’Acconto IMU/TASI. Per fare questo tenere in considerazione che:
      • Per tutte le pratiche nuove, nel menù Tabelle Modello Redditi – Dati IMU – Limiti e parametri IMU è possibile disattivare il campo ‘Compensazione in F24 Tributi IMU – Versamento in Acconto’. In questo modo, per tutte le pratiche create dopo la selezione di tale impostazione, l’acconto IMU non verrà compensato.

    Effettuare la stessa operazione sull’omonimo campo della tabella Limiti e parametri TASI.

      • Per le singole pratiche già create prima della modifica della tabella è necessario agire in ogni pratica nel quadro ‘Versamenti IMU-TASI’, attraverso il pulsante Modalità vers. [F8]. Disattivare, in tale maschera, il campo ‘Compensazione Tributi IMU/TASI F24 in Acconto’ e ricalcolare la pratica in modo che questi versamenti non vengano compensati.

    • Posticipare il pagamento del saldo + primo acconto. Qualora l’IMU/TASI sia versata con delega separata, occorre attivare il campo "Maggiorazione dilazionato pagamento saldo + primo acconto" nel prospetto "Parametri prospetti" che si attiva dalla Situazione crediti/debiti in Generazione delega F24.

    Con la procedura indicata, al ricalcolo della dichiarazione, il prospetto di giugno sarà spostato a luglio ma quello dell'IMU rimarrà a giugno e non sarà quindi influenzato da eventuali crediti fittizi presenti nei prospetti delle imposte redditi.

    ATTENZIONE: Questa operazione deve essere fatta preventivamente, prima di marcare le deleghe IMU/TASI in definitivo, e non al momento in cui viene redatta la dichiarazione, altrimenti una volta marcata la delega IMU/TASI in definitivo, tali crediti rimarranno memorizzati e potranno essere eliminati solo cancellando la delega definitiva dell'IMU/TASI e ricalcolando la dichiarazione.