Manuale Redditi
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CREDITI UTILIZZATI PIU’ DEL DISPONIBILE

E’ presente un controllo in base al quale al calcolo della dichiarazione viene segnalato se, nelle compensazioni effettuate, è stato utilizzato un credito più del consentito.

NOTA BENE: il caso esposto si verifica solo se viene attivato il quadro ‘Generazione delega F24’.

Questa situazione può verificarsi quando a giugno vengono effettuate delle compensazioni nei prospetti dell’acconto IMU/TASI oppure del diritto camerale con crediti risultanti dalla dichiarazione redditi (crediti che possono essere fittizi in quanto la dichiarazione può non essere ancora stata compilata interamente). Se successivamente al pagamento dell’IMU/TASI e/o diritto camerale i crediti risultanti dalla dichiarazione diminuiscono di importo rispetto a giugno oppure diventano debiti, il programma tiene conto delle compensazioni precedentemente effettuate e se risulta un utilizzo eccessivo del credito viene opportunamente segnalato.

Esempio: a giugno viene compensata l’IMU/TASI con un credito IRPEF di 1.000 Euro e la delega viene stampata/inviata in modo definitivo.

Dalla compensazione emerge un credito residuo di 542 da utilizzare nei prospetti successivi.

Successivamente compilando la dichiarazione emerge un minor credito IRPEF (400 Euro) rispetto al calcolo effettuato al momento del versamento IMU/TASI. Considerato che 458 Euro sono già stati utilizzati in compensazione dell’IMU/TASI, nel prospetto ora risulta un credito residuo negativo di 58 Euro:

Tale situazione è segnalata con un messaggio ad ogni calcolo della dichiarazione:

XXX: Il credito YYYY
ha un importo degli utilizzi maggiore del disponibile.
Ricontrollare gli importi dei prospetti di compensazione

Per correggere questa condizione ed eliminare il messaggio, occorre creare un nuovo prospetto compensazione nel quale utilizzare il comando Correggi residuo negativo con debito [Shift+F7]. Questa funzione riporta nel prospetto su cui si è posizionati, i codici tributo che hanno un residuo negativo nei prospetti precedenti e li imposta come debito. L’utente dovrà poi integrare il versamento indicando gli interessi e le eventuali sanzioni dovute, operando eventualmente dalla funzione di ravvedimento operoso a cui si rimanda.

La situazione sopra descritta si verifica anche quando dalla dichiarazione emerge un debito invece di un minor credito. Il messaggio visualizzato dal programma in questo caso è il seguente:

XXX: Il tributo YYYY
e' a debito, ma risulta un credito utilizzato con questo codice.
Ricontrollare gli importi dei prospetti di compensazione

Questa condizione si regolarizza sempre con il comando “Correggi residuo negativo con debito”, riversando la parte di credito che è stata erroneamente utilizzata.