CASI D’USO

Saranno presenti informazioni doppie relative alle aziende collegate alla contabilità. In questo caso la funzione di import del programma antiriciclaggio includerà inizialmente il primo record. Successivamente quando incontra il secondo record con la medesima partita iva/codice fiscale la procedura sovrascrive tutti i campi che sono valorizzati. Se nel secondo record vi sono dei campi non valorizzati la funzione di import lascia il dato iniziale.

La settimana dopo. Da azienda A02 eseguo l’export per Antiriciclaggio:

contenuto file di export:

da AZIENDE : A02;
da UNICO SC: A01,A03,A04,A05.

Infatti il file parziale derivante dalla elaborazione viene ogni volta riscritto cancellandone il contenuto.

Export del Mod. UNICO SCdelle pratiche non collegate a contabilità (A05):

contenuto file di export:

da AZIENDE : A02;
da UNICO SC: A05.

Il giorno successivo. Export del Mod. UNICO SPdelle pratiche B03,B05,B07:

contenuto file di export:

da AZIENDE : A02;
da UNICO SC: A05;
da UNICO SP: B03,B05,B07.

Il giorno successivo. Decido di escludere dall’import i dati provenienti dal Mod. UNICO SC:

vado nell’export antiriciclaggio del mod. UNICO SC e setto a “S” il campo di “Azzeramento del preesistente file di export U60”:

contenuto file di export:

da AZIENDE : A02;
da UNICO SP: B03,B05,B07.

ATTENZIONE: notare che, nel file finale di export/import, confluiscono TUTTI i file parziali elaborati anche nei giorni/settimane precedenti. Per escluderli occorre eliminarli come sopra indicato.

IMPORT/EXPORT/DUPLICA AZIENDA