In fase di Import di una Fattura con Ritenuta d’acconto (dal menù “Azienda - Docuvision - Fatture elettroniche PA-B2B - Fatture ricevute – Cruscotto fatture ricevuta B2B” oppure “Contabilità – Revisione primanota” Pulsante “Import fatture xml”) il programma “ricerca” nella rubrica aziendale se il fornitore è già stato codificato.

Nel caso non sia presente, il documento è identificato da un pallino giallo con la dicitura “Soggetto non presente in anagrafica”.

Anche se, in fase di Import primanota, nei “Parametri generali import[ShF8], viene flaggato il campo “Codifica automatica fornitori”, il programma non effettua la codifica automatica e restituisce questo messaggio di errore:

Per codificare il fornitore direttamente dalla fase di import, è necessario cliccare sul pulsante Associa anagrafica[F3]:

Se il soggetto è presente in Rubrica unica, con il pulsate Associa nominativo[F6] è possibile agganciare il fornitore a quell’anagrafica: in caso contrario, con il pulsante Nuovo nominativo[F4] si inserisce direttamente l’anagrafica del nuovo fornitore.

IMPORTANTE: in entrambi i casi si devono inserire i “Dati percipiente/Regime agevolato”.

Conclusa questa fase si procede con l’import:

• Con il pulsante “Import primanota dettagliato riga articolo[F4]” è possibile impostare direttamente la contropartita di costo, così da avere poi la registrazione corretta in primanota;
• Con il pulsante “Import primanota[F10]” il documento viene importato con il conto presente nei conti automatici, generalmente “Merci c/acquisti”.

La registrazione del documento importato risulterà:

Il conto sul quale è contabilizzato l’importo della ritenuta, varia in base al tipo di azienda:

Nelle imprese in ordinaria e in quelle in contabilità semplificata virtuale, se in fase di import è stata generata anche la scrittura di pagamento (per questo aspetto si veda il paragrafo successivo), la ritenuta è contabilizzata sul conto 415.0020 - ERARIO C/RITENUTE EFFETTUATE.

In fase di import vengono letti i tag presenti sul file xml e riportati nella maschera “Calcolo ritenuta” che si può visualizzare premento il pulsante Calcolo ritenuta[F5] all’interno della registrazione generata:

• in caso di cassa di previdenza non soggetta a ritenuta, questa viene contabilizzata nella contropartita principale di costo e inserita nel campo “Fdo prof.NS.RIT”;
• se la cassa previdenziale è soggetta a ritenuta, l’importo verrà sommato nel campo “Imp.sogg.RIT”;
• spese anticipate o valori bollati, inseriti nel riepilogo Iva del documento con natura esenzione N1, vengono riportati nella sezione “SpeseAnt.Ns.RIT”.

Nel caso in cui il fornitore sia un agente con Enasarco, l’import si gestisce solo con il comando “Import primanota[F10]” e il documento viene registrato in contabilità con la sola prima riga valorizzata con il totale documento:

Si dovrà poi completare manualmente la registrazione contabile con la contropartita economica e il castelletto Iva: automaticamente si aprirà la finestra del “Calcolo della ritenuta” già compilata sulla base dei dati inseriti nell’anagrafica del fornitore e nel castelletto iva compreso il calcolo del contributo Enasarco, sia a carico dell’agente che dell’azienda:

La registrazione è completata contabilizzando nel conto “Enasarco c/contributi” la somma del contributo Enasarco a carico dell’azienda mandante e del contributo a carico dell’agente; nel conto di costo “Contributi Enasarco” il contributo a carico dell’azienda mandante, ed infine il fornitore agente per la parte di Enasarco a suo carico.