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ACCESSO

Per poter utilizzare l’installazione di copia, il partner deve installare almeno una volta l’iDeskmanager, ovvero la procedura di accesso alle installazioni Live e locali. Per i dettagli, consultare il manuale al seguente riferimento: sezione “Nozioni Generali”, modulo “Server Farm Passepartout (prodotti Live)”; modulo “Componente Client”, capitolo “Installazione del client Windows per PC”.

A questo punto, accedere allo strumento YouPass con le proprie credenziali, selezionare l’installazione del cliente in questione e cliccare sull’icona verde nella colonna “I”:

Tale icona individua lo stato dell’installazione. Se quest’ultima non risulta raggiungibile, l’icona è rossa e non innesca la connessione di assistenza. Al contrario, se verde, un click predispone al lancio di iDeskmanager;

Aprire/eseguire il file indicato nel download. Qualora si opti invece per salvare il file, risulta necessario eseguirlo entro 5 minuti dal salvataggio stesso, in caso contrario l’apertura finale dell’installazione di copia ritorna errore bloccante. A tale punto, si dovrà scaricare e salvare nuovamente il file.

NOTA BENE: utilizzando YouPass col browser Mozilla Firefox, è sempre necessario salvare prima il file su disco, da cui eseguirlo.

ATTENZIONE: al primissimo lancio dell’iDeskmanager specifico di Copia per assistenza, il file file.ideskpxp è associato all’ultimo iDeskmanager installato sulla macchina. Pertanto, se quest’ultimo viene disinstallato, l’associazione è perduta e non è possibile eseguire file.ideskpxp per realizzare la Copia per assistenza. In tal caso, occorre installare un nuovo iDeskmanager ed eseguire file.ideskpxp, per cui quest’ultimo si associa al nuovo iDeskmanager e potrà avviarsi regolarmente.

Una volta lanciato iDeskmanager, vi sono differenze contestuali in base al tipo installazione. Se Live, il dominio risulta già impostato ed occorre inserire le opportune credenziali di accesso al gestionale, le quali devono appartenere ad un utente membro d’un gruppo “Assistente copia installazione = S”, precedentemente creato dal cliente sull’installazione principale. Se l’installazione è locale, i campi indirizzo e porta risultano già automaticamente impostati e, se il server prevede Login=1, occorre impostare anche le credenziali per autenticarsi al sistema operativo; arrivando alla successiva schermata, occorre inserire le credenziali di accesso al gestionale, le quali devono sempre appartenere ad un utente membro d’un gruppo “Assistente copia installazione = S”, precedentemente creato dal cliente sull’installazione principale.

Per i dettagli, consultare il manuale alla sezione “Servizi”, modulo “Amministrazione utenti”. iDeskmanager consente temporaneamente di accedere all’installazione principale, dalla quale il partner deve eseguire il menu Servizi – Copia per assistenza – Apertura per aprire definitivamente l’installazione di copia.

L’accesso può avvenire inserendo l’utente ADMIN con password ADMIN.

NOTA BENE: in questa fase, l’utente può modificarsi la password.

ATTENZIONE: in presenza di livello privacy alto imposto dall’amministratore e se all’utente è richiesta la modifica obbligatoria password, una volta eseguita tale la modifica l’utente dovrà obbligatoriamente eseguire Fine lavoro per poter accedere alla procedura con le nuove credenziali.

Premendo invece F10 su operatore e data, l’accesso al menu di lancio copia avviene automaticamente. A tal punto, il terminale disabilita video e tastiera e nasce il nuovo terminale connesso all’installazione di copia. Finché quest’ultimo non termina, la sessione chiamante non riprende il controllo in input.

L’installazione di copia si contraddistingue per le seguenti caratteristiche:

  • accesso bloccato al terminale di transito sull’installazione principale, con errore di connessione/autenticazione al sistema LDAP in Server Farm Passepartout (che, per gli altri terminali, corrisponde allo stato di autonomia con protezione remota);
  • personalizzazioni riportate nella copia solo in fase di creazione, non in aggiornamento;
  • gestione trasferimento personalizzazioni dalla copia alla principale. In particolare, formati modulistica documenti e modulistica documenti grafica, stampe personalizzate, sorgenti Sprix&Collage (funzione ShF11 in tutti i contesti).

ATTENZIONE: le personalizzazioni sono sempre copiate sull’installazione principale, per cui il cliente non deve trovarsi in editazione del medesimo sorgente sprix/modulo. A trasferimento completato, per rendere esecutive le modifiche, occorre ricompilare il sorgente sull’installazione principale. In ogni caso, è sempre opportuno eseguire il trasferimento delle personalizzazioni quando il cliente non sta operando in funzioni che possono richiamarle.

  • la sessione di assistenza risulta sospendibile ma non il terminale transitato temporaneamente sull’installazione principale,
  • moduli ADP, Docuvision, MexalDB non abilitati;
  • struttura gruppi utenti non trasportata dall’installazione principale, si riparte senza utenti con eventuale necessità di crearli ex novo a partire dall’amministratore;
  • è possibile accedervi esclusivamente da YouPass e, quindi, tramite punto d’ingresso principale mx00 con client iDesk;
  • non è possibile eseguire la duplicazione azienda;
  • alcune variazioni che solitamente gestiscono un riavvio automatico della procedura, con Free Studio richiedono invece un riavvio manuale.

A livello di gestione gruppi utenti, file system, stampanti e istruzioni shell di sprix, la copia eredita le specifiche restrizioni dell’installazione d’origine (vedere manuale ai rispettivi riferimenti).

Se la copia riguarda Mexal con licenza Mixer, la gestione dei livelli terminali risulta indipendente dalla principale. Una volta creato l’amministratore della copia – operazione obbligatoria – quest’ultimo può gestire l’assegnazione dei livelli disponibili sulla propria struttura utenti separata, ereditando però dalla principale la disponibilità di quali livelli e di quanti ciascuno. Ad esempio, se l’installazione principale Mixer prevede 3 terminali Solution e 4 Aziendali, tali disponibilità si ritrovano esattamente nella copia. Nel suddetto contesto, risulta ininfluente il livello di accesso per l’utente transitato temporaneamente sull’installazione principale tramite YouPass.

In generale, il limite di terminali utente (e relativi servizi) si ottiene dalla licenza dell’installazione principale. Nell’esempio di cui sopra, la copia potrebbe aprire fino a 7 terminali Utente, 21 terminali ServizioL e 999 terminali ServizioI. Se l’installazione d’origine fosse un Passcom con 5 iDesk studio, la copia potrebbe essere aperta contemporaneamente da un massimo di 5 terminali Utente, 15 terminali ServizioL e 999 terminali ServizioI.

Nella copia è possibile creare nuove aziende (specialmente nel caso in cui sia stata creata con i soli programmi, ovvero senza dati ereditati dalla principale) oppure cancellarne di già esistenti. In generale, la gestione dei dati risulta sganciata dalla principale, pur ereditandone i limiti previsti dalla licenza, compreso il numero max di aziende.