Eccetto casi particolari come le versioni di blocco o DRAP, viene proposta solo l’ultima versione disponibile.

Quando risulta disponibile una nuova versione per aggiornarsi, compare la seguente finestra:

Il pulsante Informazioni sulla nuova versione [F2] consente d’ottenere informazioni specifiche sulla versione pubblicata (si aprirà automaticamente una pagina web al sito Edupass).

Il pulsante No e non mostrare più [Shift+F5] richiede di non mostrare più il messaggio, il quale che compare automaticamente all’avvio del programma e che vale come combinazione tra utente corrente e versione specificata; In caso di scelta non mostrare più, gli amministratori possono riabilitare la loro visualizzazione attraverso il pulsante Ripristina messaggi utente [Shift+F5] nel menu di Servizi – Configurazioni – Amministrazione utenti. Se autorizzati ad aggiornare il programma tutti gli utenti possono comunque innescare l’aggiornamento tramite l’icona a forma di frecce in basso a destra nella barra di stato dei Desk oppure tramite menu Servizi – Aggiornamento programma, esattamente come nelle versioni locali. A tal proposito, scompare il parametro “Notifiche aggiornamenti programma” nelle impostazioni di configurazione predefinite utenti.

Il pulsante Si [Invio] prosegue nella procedura di aggiornamento, mentre No [Esc] chiude la finestra e non procede.

Nel caso di utente non autorizzato ad aggiornare, all’avvio procedura la finestra si presenta come segue:

Confermando invece se autorizzati, la procedura richiede una seconda conferma, procedendo oltre la quale si presenta la seguente finestra:

Annullando la procedura di aggiornamento s’interrompe, ma proseguendo compare la finestra a seguire:

Finestra che si presenta indipendentemente dal fatto che il terminale corrente sia unico collegato oppure no. Se attivato, il campo “Vieta il collegamento di nuovi terminali” blocca l’accesso a nuovi utenti che intendono accedere alla procedura da questo momento finché non si finalizza l’aggiornamento vero e proprio.

ATTENZIONE. Attivando il campo “Vieta il collegamento di nuovi terminali”, rimane potenzialmente critico il caso dei terminali sospesi. Pertanto, prima di procedere occorre verificare tramite amministrazione iDeskmanager (funzione riservata all’amministratore principale) che non vi siano appunto terminali sospesi. In tal caso, o si tenta di riconnetterli prima di proseguire dalla finestra precedente, oppure occorre terminarli. Infatti, essi non potranno riconnettersi ma la loro presenza impedirà di completare l’aggiornamento.

Come riporta il messaggio, l’aggiornamento vero e proprio scatta quando tutti i terminali sono chiusi, compresi quelli sospesi.

Confermando la finestra precedente, indipendentemente dalla scelta se vietare o meno nuove connessioni, si entra nella cosiddetta fase di “prenotazione” aggiornamento.

l’utente che ha prenotato l’aggiornamento può scegliere se chiudere subito oppure no, indipendentemente che siano connessi altri utenti. Se si conferma, l’utente eseguirà fine lavoro e potrà rientrare solo a patto che non abbia vietato nuove connessioni oppure che fosse l’ultimo. In caso di altri utenti connessi, come già prima essi possono continuare ad operare ed eventualmente rientrare solo se non vietato. Nel caso in cui il terminale che prenota l’aggiornamento appartenga ad una cornice iDesk MDI con altri tab, nel confermare il fine lavoro potrà anche eseguire la chiusura degli altri tab stessi, come se il file lavoro fosse stato gestito dal tradizionale menu Aziende – Fine lavoro.

Durante la prenotazione aggiornamento, tutti gli utenti (già connessi o nuovi che si connetteranno, se loro consentito) vedono una dicitura lampeggiante in alto a destra nell’interfaccia, alla stessa stregua di quelle azienda anno precedente, anno chiuso, etc. (per ulteriori dettagli, consultare il riferimento di manuale: sezione Nozioni Generali, modulo Componente Client).

In questa fase, cliccando sull’icona con le frecce oppure eseguendo il menu Servizi – Aggiornamento programma, compare questa finestra di stato pendente:

Quando tutti gli utenti sono usciti e nessun terminale risulta sospeso, scatta automaticamente l’aggiornamento. Per qualche decina di secondo l’installazione risulta indisponibile, il tempo che avvenga la commutazione di versione ed il servizio MxServer Live si riavvii col riferimento della nuova versione. Trascorso tale tempo, il primo terminale può connettersi per riprendere l’operatività coi nuovi programmi. Qualora la fase conclusiva dell’aggiornamento avesse incontrato una qualsiasi problematica sistemistica e rilanciando l’utente si ritrova ancora la vecchia versione, si può ripetere l’aggiornamento. In caso di fallimento reiterato, oppure qualora il servizio MxServer non ritorni proprio disponibile (i terminali otterrebbero un persistente errore di connessione), occorre contattare l’Assistenza Passepartout.