Questa funzione consente di inserire i costi di manutenzione dei cespiti relativi agli anni precedenti; l’inserimento da questa funzione fa si che:

• i costi di manutenzione (relativi agli anni precedenti) vengano poi stampati sul registro cespiti
• vengano generate le relative riprese fiscali

Operativamente per ogni anno occorre prima inserire il valore totale delle manutenzioni da rimandare agli anni successivi, e successivamente è possibile inserire il loro dettaglio specificando a quali conti contabili di tipo L si riferisce il totale dell’importo da ammortizzare.

Accedendo alla funzione i dati inseriti sono proposti in finestra elenco, per ogni anno sono visualizzate le informazioni:

• Anno: anno in cui si sono originate le manutenzioni;
• Automezzo: nelle aziende di tipo “Autotrasportatore” è presente una “A” cerchiata in caso la manutenzione si riferisca ad un automezzo;
• Centro C/R: eventuale centro di costo attribuito alla manutenzione;
• Costo cespiti: costo storico di tutti i cespiti al primo giorno dell’anno contabile;
• Importo da amm.re: valore da ammortizzare;
• Residuo: parte di manutenzione ancora da ammortizzare;
• Anni: anni residui da ammortizzare.

Sono presenti i seguenti tasti:

• Nuovo[F4]: permette di codificare una nuova manutenzione manualmente; è possibile inserire anche manutenzioni relative ad anni precedenti e parzialmente ammortizzate.
• Elimina[Shift+F3]: permette di eliminare il record su cui si è posizionati;
• Modifica[Invio]: richiama il dettaglio dell’anno sul quale il cursore è posizionato per visualizzare o modificarne i dati;
• Chiudi[Esc]: permette di uscire dalla finestra e tornare al menu.

Accedendo al dettaglio di un record viene mostrata la finestra in cui sono elencate per conto contabile le manutenzioni inserite per l’anno selezionato:

Sono presenti i seguenti tasti:

• Nuovo[F4]: permette di codificare una nuova manutenzione manualmente relativa all’anno selezionato;
• Seleziona deseleziona[F9]: permette di selezionare o deselezionare il record su cui si è posizionati;
• Seleziona tutto[Shift+F7]: permette di selezionare tutti i record o deselezionare tutti i record;
• Elimina[Shift+F3]: permette di eliminare il record su cui si è posizionati;
• Modifica[Invio]: richiama il dettaglio del conto sul quale il cursore è posizionato per visualizzare o modificarne i dati;
• Chiudi[Esc]: permette di uscire dalla finestra.

I campi sono:

ANNO DI CREAZIONE – Anno in cui si sono originate le manutenzioni.

NB: si possono revisionare e modificare le manutenzioni inserite in anni precedenti solo se non si è effettuata la stampa definitiva dell’anno in cui sono state inserite.

AUTOMEZZI ( /A) -. Questo campo viene visualizzato solo sulle aziende che nei “parametri cespiti” hanno il campo SETTORE AZIENDA situato nella sezione manutenzioni impostato ad “A” (Autotrasportatori). Si ricorda che per questa attività è previsto che i costi di manutenzione relativi agli automezzi siano deducibili fino al 25% del loro costo complessivo risultante all'inizio dell'esercizio; l'eccedenza è deducibile in quote costanti nei tre periodi successivi, mentre per le manutenzioni relative agli altri cespiti la modalità di deduzione è quella standard ovvero il 5% dei beni ammortizzabili nei cinque anni successivi. Impostando il campo con "A" si identificano i costi di manutenzione degli automezzi mentre lasciando il campo vuoto si identificano le manutenzioni degli altri cespiti.

TOTALE COSTO STORICO CESPITI – Costo storico totale di tutti i cespiti al primo giorno di gestione dell'anno contabile.

IMPORTO DA AMMORTIZZARE – Valore da ammortizzare negli anni successivi impostati nei “ parametri cespiti ”. Questo valore si ottiene quando il costo totale delle manutenzioni eccede il valore ricavato applicando la percentuale immessa nel campo “Perc. di deduzione cespiti (1-99)” dei PARAMETRI CESPITI sul totale immobilizzazioni dell’anno.

QUOTA X ANNO – Quota di ammortamento di ogni anno. Viene calcolata in automatico dal programma, ma può comunque essere variata.

ANNI GIÀ AMMORTIZZATI – Numero di anni già ammortizzati calcolato dal programma. Il dato può comunque essere variato.

RESIDUO DA AMMORTIZZARE – Campo di sola visualizzazione, calcolato dal programma, che evidenzia la parte della manutenzione ancora da ammortizzare.

Confermati i dati inseriti si apre la successiva videata nella quale occorre specificare il conto o i conti se ci sono più dettagli (Conti di tipo “E-L”) da utilizzarsi per effettuare la ripresa delle quote di manutenzione.

Inserito il conto, il programma propone come importo da ammortizzare l’importo totale indicato nella videata dei totali; premendo invio il programma calcola in automatico le quote dei vari anni.

Se invece l’importo totale da ammortizzare negli anni successivi è composto da diversi conti di manutenzione una volta inseriti i dati relativi al primo conto e confermati si apre in automatico nuovamente la finestra in cui è possibile inserire i dati relativi al conto successivo.

Es: sono nel 2020 al primo anno di gestione con questo programma.

Nel 2019 ho avuto un eccedenza di costi di manutenzione di 30.000

Importo Totale da ammortizzare negli anni successivi 30.000 di cui 15.000 manutenzioni e riparazioni e 15.000 manutenzioni su autovetture.

Tot costo storico dei cespiti 98.000

Inserisco i seguenti dettagli:

DETTAGLIO 1 15.000 sul conto MANUTENZIONE RIPARAZIONE BENI PROPRI

DETTAGLIO 2 15.000 sul conto MANUTENZIONE AUTOVEICOLI

La somma dei dettagli deve essere uguale al totale dell’importo da ammortizzare. Nel caso in cui non lo fosse il programma restituisce un messaggio di avvertimento.

GENERAZIONE REVERSAL

Alla conferma dell’operazione, nel caso in cui si sia deciso di gestire extra contabilmente le manutenzioni (Parametri cespiti / sezione manutenzioni / Genera scritture contabili su raccordo = Si), il programma chiede conferma per generare le riprese fiscali nel raccordo contabilità civile fiscale; rispondendo affermativamente il programma genera la ripresa fiscale nel raccordo con tipologia variazione 23.