Un articolo prototipo funge da rappresentante per identificare un insieme di codici articolo che hanno come prefisso il codice del prototipo stesso. Il prototipo costituisce una parte di codice, di descrizione e di codice Alias (questi due solo se configurati in fase di definizione degli insieme valori) comune per tutti gli articoli da esso discendenti e può essere utilizzato per gestire modifiche di massa per gli stessi, .

Configurare un prototipo significa configurare per la prima volta una certa combinazione di valori che in seguito sarà utilizzata per creare il codice di un possibile articolo ammesso.

Esempio: si supponga di voler definire un prototipo per tutti gli articoli Nike, sarà allora necessario definire un prototipo con codice Nike, impostando i valori di tutti i campi che si vorranno valorizzare.

Definito questo prototipo, ogni volta che verrà codificato un nuovo articolo appartenente alla “marca” Nike, verranno copiati i valori dal prototipo appena definito.

Perciò, se per l’articolo prototipo Nike viene impostata un aliquota iva del 20%, la descrizione qualsiasi articolo avente come prima parte di codice esattamente Nike, verrà automaticamente configurato con Al Iva pari al 20% .

Inoltre in caso durante la configurazione dell’insieme valori Marca, in corrispondenza del valore Nike sia stata inserita la descrizione Nike e come codice Alias Nike, queste informazioni verranno automaticamente riportate nell’anagrafica di ogni articolo strutturato generato sulla base del prototipo Nike.

Successivamente, se si volesse cambiare il valore di un qualsiasi campo per tutti gli articoli aventi Nike come parte iniziale del codice, sarà possibile farlo modificando tale valore nell’anagrafica del prototipo e questa modifica verrà poi propagata a tutti gli articoli Nike.

In caso si volesse definire un’eccezione nell’ambito dell’insieme degli articoli Nike, gestendo ad esempio le scarpe Nike diversamente dagli altri articoli Nike, è necessario definire un sottoprototipo del prototipo Nike il cui codice sarebbe NikeScarpe. In questo modo si potrà dire che tutti gli articoli avente la sola parte di codice Nike avranno un’aliquota del 20% mentre gli articoli avente come parte di codice NikeScarpe saranno soggetti ad un’aliquota del 10%.

NOTA BENE: per un corretto funzionamento dei codici strutturati è necessario che ogni articolo che si voglia attribuire ad una struttura abbia un prototipo di riferimento in base a quanto detto sopra.

Un modo per garantire questo è definire un prototipo per ogni valore di radice della struttura. Per la struttura d’esempio, occorre definire un prototipo per ogni marca.

Ora si supponga di voler configurare il sottoprototipo pantalone Nike, e che in fase di configurazione dell’insieme valori modello, per il valore pantal sia stata impostata la descrizione Pantalone ed il codice Alias Panta.

Come si può notare nella figura mostrata di seguito, nella parte superiore viene mostrata la configurazione della tabella Valori relativa all’insieme valori Modello, mentre nella parte inferiore viene mostrata la conseguente configurazione del prototipo con relativo codice primario, e descrizione compilati in base alla tabella sopra citata.

Lo stesso automatismo viene applicato al codice alias, presente nella scheda Alias e Fornitori.

Nota Bene: quanto citato sopra per i codici Alias degli articoli strutturati ha valore solo se in Varianti Articolo è stata impostata l’opzione Valore campi alias. Diversamente per l’autocodifica dei codici Alias in merito a codici articolo strutturati vale quanto detto poco sopra alla voce Generazione Automatica Codici Alias