L’avvento di Universal Analytics ha portato con se, tra le tante novità, anche nuove funzionalità ecommerce rappresentate da quello che abbiamo indentificato come Monitoraggio Ecommerce Avanzato.
Questo tipo di monitoraggio oltre a mantenere, ovviamente, tutte le caratteristiche del monitoraggio standard esaminato nei capitoli precedenti di questo manuale, e a consentirci quindi di tracciare tutte le transazioni che si verificano all’interno del nostro sito (e i prodotti in esse coinvolti), ci consente di monitorare in maniera più dettagliata, l’intera esperienza d’acquisto dell’utente e come esso interagisce con i contenuti prettamente ecommerce del sito in termini di:
ATTENZIONE!! Il monitoraggio Ecommerce Avanzato non si limita ad inviare informazioni solo ed esclusivamente al termine di una transazione, ma prevede un invio continuo di informazioni ad Analytics durante tutto il processo di acquisto dell’utente.
Proprio per questo dunque, l’implementazione del monitoraggio ecommerce avanzato, relativamente alle modifiche da apportare al codice sorgente del sito è molto più complessa, rispetto a quanto visto per il monitoraggio ecommerce standard. Non è più sufficiente inserire un apposito codice di monitoraggio nella pagina cui viene ricondotto l’utente dopo aver completato una transazione. Sarà ora necessario gestire specifici snippet di codice in relazione a ciascuno degli eventi, prettamente ecommerce (aggiunta/rimozione articoli in/da carrello, avvio transazione, click per visualizzare il dettaglio di un prodotto ecc…), che questo sistema è in grado di monitorare.
In generale comunque anche in questo caso per attivare il Monitoraggio Ecommerce Avanzato è necessario passare attraverso il solito processo costituito da due distinte fasi:
FASE 1 – CONFIGURAZIONE DEI PARAMETRI SUL MONITORAGGIO ECOMMERCE
In questa prima fase è necessario predisporre il nostro Account Analytics in maniera tale che possa ricevere correttamente i dati ecommerce che gli verranno poi inviati dal sito e questo lo si fa agendo direttamente all’interno dell’interfaccia di amministrazione.
Come per il monitoraggio standard sarà quindi necessario innanzitutto:
Fino a questo punto l’operatività è esattamente la stessa che ci ha portato a configurare il nostro Account per il monitoraggio Ecommerce Standard.
Quello che ci consentirà dunque di predisporre il nostro Account per la ricezione dei dati caratteristici del Monitoraggio Ecommerce Avanzato sarà esattamente il valore del parametro relativo alle “impostazioni ecommerce ottimizzate”.
A differenza del caso precedente infatti sarà ora necessario:
Attivando questa opzione, nella sezione dei report relativa alle Conversioni, verrà attivato un nuovo set di report ecommerce pronti ad accogliere tutti i dati raccolti dal monitoraggio avanzato (es. Comportamento di acquisto, Comportamento di Checkout ecc…)
ATTENZIONE!!! Nel caso in cui il parametro “Impostazioni Ecommerce ottimizzate” venga disattivato si tornerà nelle condizioni del Monitoraggio Standard e verrà quindi riattivato il relativo set di report ecommerce
Per quel che riguarda le “Etichette di Checkout”, codificabili all’interno di questa sezione dell’interfaccia di Amministrazione, dopo aver attivato il Monitoraggio Ecommerce Avanzato, queste riguardano una configurazione opzionale offerta da Analytics in relazione al tracciamento dell’intero processo d’ordine.
Per comprendere meglio questo concetto possiamo dire, in maniera molto semplice, che tra i vari report messi a disposizione dal Monitoraggio Ecommerce Avanzato ce n’è uno denominato “Comportamento di Checkout” che consente di tracciare ogni singolo step del processo di checkout attraverso cui deve passare un utente per completare un acquisto all’interno del nostro sito.
Per ciascuno di questi step deve essere inserito, nel codice di tracciamento che consente di inviare ad Analytics tutte le informazioni e i dati del caso, un ben preciso numero d’ordine, necessario per indicare ad Analytics a quale step fanno riferimento le informazioni che gli sono state inviate.
A questo numero d’ordine può essere associata, configurandola all’interno di questa sezione dell’interfaccia di Amministrazione, una ben precisa etichetta, identificativa dello step cui il numero d’ordine fa riferimento. Queste etichette verranno poi inserite nel relativo report rendendolo quindi più leggibile.
Per aggiungere una nuova etichetta è sufficiente cliccare sul pulsante “Aggiungi passaggio di canalizzazione”, inserire l’etichetta corrispondente allo step del processo di checkout relativo al numero d’ordine dell’etichetta stessa ed infine cliccare sul pulsante “Fine”.
In ogni caso questa è una configurazione opzionale che serve, sicuramente, per rendere il nostro report più leggibile ma che, come tale, non è comunque obbligatoria. Ovviamente nel momento in cui si dovesse decidere di utilizzare queste etichette esse andranno codificate in maniera corretta (la prima etichetta dovrà essere esattamente quella identificativa dello step 1 del nostro processo d’ordine, la seconda quello dello step 2 ecc…). In caso contrario il relativo report potrebbe presentare delle informazioni apparentemente non corrette, soprattutto se letto da chi non conosce i dettagli del processo d’ordine utilizzato dal sito.
Supponiamo, ad esempio, di dover gestire un processo di checkout composto da 5 distinti passaggi:
In queste condizioni se volessimo identificare nel report “Comportamento di Checkout” ciascuno di questi passaggi con la relativa descrizione dovremmo codificare 5 etichette di checkout come di seguito riportato
ottenendo quindi un report sul “Comportamento di Checkout” strutturato come segue
Se, malauguratamente, dovessimo ad esempio invertire le etichette relative al secondo e al terzo passaggio, i dati verrebbero comunque raccolti correttamente da Analytics, ma leggendo il report quelli del secondo passaggio sembrerebbero relativi alla selezione del pagamento quando invece fanno riferimento alla selezione delle spese di spedizione.
Infine nel caso in cui si decida di non codificare queste etichette il relativo report verrà comunque generato ma al posto delle etichette descrittive dei vari step del processo compariranno semplici etichette generiche del tipo: passaggio 1, passaggio 2 , … passaggio N (dipendentemente sempre da quelli che sono i passaggi del processo di acquisto in corrispondenza dei quali vengono correttamente inviati dati ad Analytics)
Attivate le impostazioni ecommerce ottimizzate e configurate, eventualmente, le etichette di checkout, per completare la Fase 1 sarà sufficiente cliccare sul pulsante “Invia”
FASE2 – IMPLEMENTAZIONE DEL CODICE DI MONITORAGGIO
Come precedentemente evidenziato l’implementazione del codice di monitoraggio nel caso dell’Ecommerce Avanzato è più complessa rispetto a quanto visto per il Monitoraggio Ecommerce Standard.
Dovendo infatti tracciare ora l’intera esperienza di acquisto dell’utente e come esso interagisce con i contenuti ecommerce del nostro sito non possiamo più limitarci ad inviare dati ad Analytics solo a transazione effettuata, ma dovremo farlo ogni qualvolta l’utente interagisce con un contenuto ecommerce che Analytics è in grado di tracciare
Il tracciamento di ogni singolo step del processo di checkout cui facevamo riferimento nel capitolo precedente e che genera il report sul “Comportamento di Checkout” è un chiaro esempio di quanto appenda detto. Ogni volta che l’utente passa attraverso uno di questi step dovranno essere inviate ad Analytics specifiche informazioni e per questo dovrà essere implementato, in una specifica sezione del sito o al verificarsi di uno specifico evento, un’apposita routine javascript.
Allo steso modo se si vuole monitorare l’aggiunta o la rimozione di articoli in carrello, i click sulla visualizzazione del dettaglio di un prodotto ecc… sarà necessario implementare in altre sezioni del sito e al verificarsi di altri eventi altre routine javascript.
In generale le informazioni che si possono tracciare con il Monitoraggio Ecommerce Avanzato sono molteplici e, di riflesso, molteplici saranno le routine javascript da implementare, sempre che la necessità, ovviamente, sia quella di ottenere tutte queste informazioni.
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SITI PASSWEB
Come già per il monitoraggio Ecommerce Standard, anche in questo caso il proprio sito Passweb prevede già appositi parametri di configurazione tali da attivare in maniera completamente automatica il Monitoraggio Ecommerce Avanzato.
Operando infatti dalla sezione “Eventi Ecommerce per Google Analytics e Google Tag Manager” presente nel menu “Sito – Preferenze – Tracciamento Dati” del Wizard, è possibile decidere di abilitare l’invio ad Analytics delle informazioni necessarie per effettuare in maniera corretta questo tipo di Monitoraggio e per poter disporre, all’interno di Analytics stesso dei relativi report.
In particolare il parametro:
Google Analytics Ecommerce Avanzato degli Articoli: se selezionato consente di inviare ad Analytics, nelle varie fasi dell’esperienza di acquisto dell’utente sul nostro sito, tutte le informazioni necessarie per popolare i rapporti sul rendimento economico e per farci quindi ottenere informazioni dettagliate relativamente ai prodotti che l’utente ha visto, a quelli su cui ha cliccato, a quelli di cui ha visionato le schede di dettaglio ecc…
Google Analytics Ecommerce Avanzato del Carrello: se selezionato consente di inviare ad Analytics, nelle varie fasi dell’esperienza di acquisto dell’utente sul nostro sito, tutte le informazioni necessarie per popolare i rapporti sul comportamento di acquisto permettendoci dunque di ottenere informazioni dettagliate relativamente ai prodotti che sono stati aggiunti in carrello, a quelli che sono stati eliminati dal carrello, alle visite che hanno portato all’aggiunta di articoli in carrello ma che non si sono poi concretizzate in reali transazioni ecc..
Google Analytics Ecommerce Avanzato del Checkout: se selezionato consente di inviare ad Analytics, nelle varie fasi dell’esperienza di acquisto dell’utente sul nostro sito, tutte le informazioni necessarie per popolare i rapporti sul comportamento di checkout permettendoci dunque di ottenere informazioni dettagliate relativamente al processo di avvio, abbandono e completamento delle transazioni.
In definitiva per poter attivare sul proprio sito Passweb il Monitoraggio Ecommerce Avanzato, l’utente non dovrà preoccuparsi di implementare particolari routine javascript ma dovrà semplicemente limitarsi a configurare correttamente il proprio Account Analytics e selezionare poi, in relazione al tipo di informazioni che vuole ottenere, i parametri appena analizzati (tipicamente è consigliato selezionarli sempre tutti e tre).
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