Per un sito e-commerce, oltre a quelli che possono essere considerati dati statistici “tradizionali”, come ad esempio gli accessi al sito, la frequenza di rimbalzo, le pagine più visitate ecc…, è, ovviamente, di estrema importanza riuscire ad ottenere anche informazioni dettagliate:
Per ottenere tutte queste informazioni il monitoraggio standard di Analytics non è sufficiente e bisogna quindi ricorrere al cosiddetto monitoraggio E-commerce.
Sotto questo punto di vista Google Analytics offre la possibilità di implementare all’intero del proprio sito due diversi sistemi di monitoraggio che potremmo identificare come:
E’ abbastanza semplice da implementare anche a livello di sviluppo del sito. Si tratta infatti di aggiungere un apposito snippet di codice nella pagina cui viene ricondotto l’utente dopo aver completato una transazione.
Ovviamente è più complesso da implementare a livello di sviluppo del sito in quanto non è più sufficiente inserire un apposito codice di monitoraggio nella pagina cui viene ricondotto l’utente dopo aver completato una transazione. In queste condizioni diventa necessario gestire specifici snippet di codice in relazione a ciascuno degli eventi, prettamente ecommerce (es. aggiunta/rimozione articoli in/da carrello, avvio transazione, click per visualizzare il dettaglio di un prodotto ecc…), che questo sistema consente di monitorare.
In entrambi i casi il processo di attivazione del monitoraggio ecommerce si compone di due fasi distinte
In linea di principio dunque, richiedendo, questa seconda fase, un intervento diretto a livello di codice, dovrebbe essere presa in carico direttamente dallo sviluppatore del sito.
Considerato quanto detto e, soprattutto, considerato che Passweb offre già appositi moduli di integrazione con Google Analytics sia per il Monitoraggio Ecommerce Standard che per quello Avanzato, nel seguito di questa breve guida non verranno esaminati i dettagli di implementazione necessari per portare a termine la seconda delle due fasi sopra indicate.
Esamineremo, nei dettagli quello che è necessario fare all’interno dell’interfaccia di Amministrazione per attivare tanto il monitoraggio ecommerce standard quanto quello avanzato; daremo una rapida occhiata a quello che dovrebbe fare lo sviluppatore del sito per implementare correttamente, in entrambi i casi, il codice di monitoraggio all’interno delle pagine web, e assumendo poi che il tutto sia stato correttamente implementato, andremo ad analizzare i dati e le informazioni che il monitoraggio ecommerce ci consente di ottenere.
In questo senso possiamo mettere in evidenza fin d’ora come tra i Rapporti predefiniti messi a disposizione da Analytics, e nello specifico tra quelli relativi alle “Conversioni”, ci sia un’apposita sezione dedicata proprio ai Rapporti Ecommerce e come il set di report con cui avremo a che fare sia diverso a seconda del fatto di aver attivato il Monitoraggio Ecommerce Standard oppure quello Avanzato.
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SITI PASSWEB
Relativamente al Monitoraggio Ecommerce sia Standard che Avanzato Passweb è già perfettamente integrato con Google Analytics.
Sotto questo punto di vista quindi l’utente non deve non deve preoccuparsi in alcun modo di intervenire direttamente sul codice sorgente delle pagine del sito per inviare ad Analytics i dati sulle transazioni Ecommerce. Sarà sufficiente attivare l’integrazione tra il proprio sito e Analytics agendo dagli appositi campi presenti del menu “Sito – Preferenze” poi sarà Passweb ad inserire automaticamente tutto il codice necessario per attivare tanto il monitoraggio classico, a livello cioè di normale tracciamento degli accesi al sito, quanto il Monitoraggio Ecommerce.
L’unica cosa di cui dovrà preoccuparsi l’utente sarà quindi quella di attivare correttamente il monitoraggio Ecommerce anche all’interno del proprio Account Analytics.
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