Il modulo del documento è generalmente composto da tre elementi: testata, corpo e piede all’interno dei quali si devono definire i “codici di campo” (dette variabili di dizionario) che verranno stampati sul documento.

Nella testata normalmente vengono stampati i dati fiscali dei Clienti/Fornitori, il tipo e il numero del documento, il tipo di pagamento, ecc. Si possono immettere anche i campi del piede ad esclusione dei seguenti che sono da immettere sul piede del documento: T3, T4, T5 e T6 che rappresentano i totali quantità nelle diverse unità di misura.

Nel Corpo del documento vengono stampati gli articoli movimentati e le righe di descrizione libera (annotazioni). Nel Piede vengono normalmente stampati i totali, i colli, i dati del trasportatore, ecc. Si possono immettere anche i campi della testata.

Per comporre il modulo occorre premere il tasto F4 che apre la seguente finestra che consente di definire il tipo, la dimensione e la posizione dei dati all’interno del formato di stampa:

Ogni finestra è relativa ad una determinata riga di testata o di piede. Per le righe del corpo vi è un’unica finestra.

TASTI FUNZIONE ATTIVI:

Su ciascuna riga del formato occorre definire i seguenti campi:

CODICE DEL CAMPO – Codice di identificazione della variabile di dizionario secondo una tabella interna del programma. Il codice può essere inserito manualmente oppure selezionandolo, infatti se si preme il tasto F2 vengono visualizzate le tipologie dei campi da utilizzare. Tramite i tasti Giù e Su si seleziona la tipologia voluta e si preme il tasto INVIO che apre un’ulteriore finestra con i codici dei campi. Con i tasti Giù e Su, si seleziona il campo voluto, premendo INVIO lo si acquisisce. In ogni riga si possono immettere al massimo 100 campi.

TIPO STAMPA CAMPI NUMERICI – Modalità di stampa dei campi numerici. Questo campo è presente solo per i dati numerici ed è situato davanti al campo “Formato del campo”. I caratteri ammessi sono:

= Stampa normale, i decimali usati sono quelli del campo stesso;

0 = Verrà stampato con 0 decimali;

1 = Verrà stampato con 1 decimale;

2 = Verrà stampato con 2 decimali;

3 = Verrà stampato con 3 decimali;

4 = Verrà stampato con 4 decimali;

5 = Verrà stampato con 5 decimali;

6 = Verrà stampato con 6 decimali;

+ = Conversione alfabetica. Verranno stampati anche i punti separatori delle migliaia;

– = Conversione alfabetica. NON verranno stampati i punti separatori delle migliaia (come da normativa);

A = Come “–”, ma con 0 decimali (come da normativa);

B = Come “–”, ma con 1 decimale (come da normativa);

C = Come “–”, ma con 2 decimali (come da normativa);

D = Come “–”, ma con 3 decimali (come da normativa);

E = Come “–”, ma con 4 decimali (come da normativa);

F = Come “–”, ma con 5 decimali (come da normativa);

G = Come “–”, ma con 6 decimali (come da normativa).

La conversione alfabetica avviene come da normativa fiscale es. 1=A, 0=Z ecc.

Sul campo è attivo il tasto F6 che consente di attivare la funzione per la stampa del valore numerico in notazione anglosassone, ovvero con il carattere ‘.’ utilizzato come separatore dei decimali ed il carattere ‘,’ utilizzato come separatore di migliaia. L’attivazione di tale funzione è visualizzata con il carattere ‘a’ di fianco al campo ‘Posizione’.

Dopo aver inserito il numero di decimali, è attivo il tasto F4 con cui attivare/disattivare la forzatura della stampa dei decimali (l’attivazione di tale funzione è visualizzata con il carattere ‘*’ (asterisco) a fianco del numero di decimali immesso). Questa funzionalità risulta utile per poter stampare gli importi in Euro dove la parte decimale deve sempre essere indicata.

NOTA BENE: i campi numerici impostati con un numero fisso di decimali (per l’allineamento) vengono stampati come segue:

come si può notare non vengono stampati gli zeri non significativi dei decimali pur mantenendo l’allineamento a tre decimali.

Sul campo è attivo il pulsante F3 “Allinea a sinistra” che consente di stampare il numero allineato a sinistra per “compattare” i dati in fase di stampa.

FORMATO DEL CAMPO – La lunghezza di questo campo è determinata dal codice del campo e, se il campo è numerico, viene riempito con tutti caratteri “9”, se è alfanumerico, viene riempito con tutti caratteri “A”. Si può personalizzare il formato di stampa del campo inserendo dei caratteri “–” al suo interno, con il significato di “carattere non stampato”. Esempi:

ATTENZIONE: un campo numerico non può essere troncato a destra.

Si ricorda che il programma allinea i campi numerici a destra e quelli alfanumerici a sinistra.

VALUTA – Disponibile per i campi numerici di tipo ‘importi’, consente di selezionare la valuta con la quale si desidera stampare l’importo sul documento. In questo modo è possibile stampare lo stesso importo ricalcolato in diverse valute, ad esempio in Marchi ed in Euro. Se non viene specificata alcuna valuta, l’importo sarà stampato nella valuta di emissione del documento. E’ attivo il tasto F2 per visualizzare la tabella delle valute.

E’ attivo il tasto funzione F3 che imposta il campo valuta con la dicitura “AU”. Tale opzione permette di stampare il campo in valuta Euro se il documento è lire In valuta Lire se il documento è Euro. La funzione non ha nessun effetto se la valuta del documento è diversa da Lire e da Euro. Nella videata di seguito riportata sono illustrati i modi di utilizzo del campo valuta.

NOTA BENE: impostato il valore “AU” per disinserirlo ritornare sul campo e premere nuovamente F3

POSIZIONE – Posizione del primo carattere di stampa del campo. Viene proposto il carattere successivo all’ultimo campo della stessa riga e, per lasciare spazi vuoti fra i campi per una migliore lettura, si deve incrementare tale numero del numero di spazi vuoti desiderati. Il programma effettua i seguente controlli:

• Se viene immesso un valore maggiore della larghezza massima del modulo dichiarata il dato non viene accettato.
• Se viene immesso un valore superiore alla larghezza della stampante utilizzata la stampa avviene in caratteri compressi.
• Solo per le righe di Corpo del documento, se viene immesso un valore inferiore a quello dichiarato nella riga precedente, il dato viene accettato e interpretato come comando di “A capo” e il campo viene stampato nella riga successiva.