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PAGAMENTI

Questa funzione consente di definire una tabella con 255 condizioni di pagamento personalizzate. Sono previste fino a 250 rate a partire dalla data della Bolla o della Fattura, con un massimo di 9999 giorni di dilazione tra la prima e l’ultima scadenza di un documento.

La tabella viene creata con 7 modalità di pagamento.

1 CONTANTI

2 RIMESSA DIRETTA

3 PAYPAL con preimpostato come conto per pagamento il conto 202.00001 BANCA (per raggruppamento 80 Impresa) oppure il conto102.00001 BANCA (per raggruppamento 81 Professionista)

4 CARTE DI CREDITO/BANCOMAT con preimpostato come conto per pagamento il conto 222.00081 CREDITI PER POS/CARTE CREDITO (per raggruppamento 80 Impresa) oppure il conto 102.00002 CREDITI POS-CARTE DI CREDITO (per raggruppamento 81 Professionista)

5 RI.BA. 30GG D.F.

6 R.I.D. 30GG D.F.

7 BONIFICO.

A partire dalla versione 2014H, operando con l’interfaccia 2014, in tutti i punti del programma dove è presente il campo “Pagamento” è possibile codificare una nuova tipologia di pagamento.

ATTENZIONE: la tabella è comune a tutte le aziende appartenenti allo stesso raggruppamento mentre ogni azienda “battezzata” ne ha una propria.

La finestra base denominata “Lista pagamenti” si presenta nel modo seguente:

In questa finestra vengono evidenziati i codici di pagamento inseriti, le relative descrizioni e le caratteristiche di ogni singolo pagamento e sono attivi i seguenti tasti funzione:

F11 = Stampa. Permette di stampare l’elenco dei pagamenti codificati.

ShF3 = Elimina. Permette di cancellare il pagamento su cui è posizionata la barra di selezione.

F8 = Copia pagamento. Permette di duplicare il pagamento su cui è posizionata la barra di selezione in una nuova posizione indicata sul campo appositamente richiesto:

F5 = Dati generali. Visualizza i dati generali delle varie tipologie di rate.

F7 = Dati scadenzario. Visualizza i dati delle varie tipologie di pagamenti.

F6 = Dati rate. Visualizza il dettaglio di ogni codice di pagamento. In questa condizione sono attivi i pulsanti di navigazione per spostare la barra di selezione sul codice di pagamento desiderato a cui si accede premendo Invio. Premendo nuovamente F6 la funzione viene disattivata.

Operando nella finestra base denominata “Lista pagamenti”, posizionata la barra di scorrimento su una riga, premendo Invio si accede alla finestra “Dati pagamento” in cui si va a definire il dettaglio del pagamento selezionato:

DESCRIZ.PAGAMENTO – Descrizione del pagamento che può essere riportato nei formati di modulistica dei documenti di magazzino.

RATE A PERCENT – Se impostato a “S”, nel dettaglio di ogni rata è possibile impostare la percentuale che determina l’importo di rata.

SCADENZA FISSA – Giorno, all’interno del mese di scadenza, al quale deve essere spostato il pagamento. Se impostato uguale a 31, significa che la scadenza verrà impostata a fine mese. Il programma gestisce in automatico le scadenze al 30 Aprile, Giugno, Settembre e Novembre, come pure al 28 o 29 Febbraio. Se i giorni di scadenza immessi sulle singole rate sono multipli di 30 (il programma ogni 30 giorni considera un mese) le date di scadenza vengono calcolate sommando i mesi alla data di decorrenza, altrimenti sommando i giorni di calendario. Nel calcolo della scadenza, il programma non considera i “mesi esclusi” impostati nell’anagrafica cli/for.

GIORNI – Giorni di proroga che andranno a sommarsi al “fine mese”. Questo campo è abilitato solo se la scadenza fissa è impostata a 31.

NOTA BENE: si ricorda che la scadenza fissa e gli eventuali giorni di proroga impostati nell’anagrafica cli/for hanno la precedenza rispetto a quelli indicati nel pagamento.

Le successive specifiche, riportate nella sezione “AUTOMATISMI DOCUMENTI DI MAGAZZINO”, vengono utilizzate dalla funzione di emissione documenti di magazzino.

SPESE BANCA – Se impostato a “S” viene abilitato l’addebito delle spese bancarie specificate nella tabella Aziende – Parametri di base – Importi spese banca (si veda anche la funzione “Bolli/c.ti sp.banca/omaggi/rivalsa iva” dello stesso menù). Le spese bancarie vengono calcolate sulle seguenti tipologie di pagamento (definite su ogni singola rata): R – Ricevuta Bancaria; B – Bonifico bancario; A – Addebito su C/C – R.I.D.; T – Tratta; V – MAV.

NOTA BENE: questo parametro è valido solo per l’emissione di fatture a clienti.

SPESE BOLLI TRATTA – Se impostato a “S” viene abilitato l’addebito delle spese dei bolli sulle tratte. Le spese sono calcolate in base alla percentuale in millesimi definita nel campo “Bolli su tratte (%.)” della tabella Aziende – Parametri di base – Bolli/c.ti sp.banca/omaggi/rivalsa iva. Il calcolo viene effettuato solo per le rate di tipo T (tratta).

NOTA BENE: questo parametro è valido solo per l’emissione di fatture a clienti. Inoltre nella funzione di “Parcellazione Studio” non sono ammesse rate di tipo tratta.

DESCRIZ.PAGAM.IN TESTATA PN – Con il parametro impostato a “S” la procedura preleva i primi caratteri della descrizione del pagamento e li riporta nella descrizione di testata dell’operazione di pagamento in primanota. Il numero di caratteri riportati viene determinato dinamicamente in base alla dimensione del numero del documento. La data viene compattata eliminando le barre e la descrizione a seguire è tanto più lunga (sino ad un massimo di 12 caratteri) quanto più basso è il numero del documento che precede la data. Con il parametro impostato a “S”, se la descrizione del pagamento è “Assegno bancario” e la fattura emessa è la numero 1 in data 17/12/09, la descrizione sarà la seguente: “FE 1 171209 Assegno banc”. Con il parametro impostato a “N” la descrizione di testata di primanota viene invece così composta: “FE 1 DEL 17/12/09”.

PAGA TOT.DOCUMENTO – Con il parametro impostato a “S” è ammessa una sola rata di tipo contanti. In questo caso, nel piede del documento di magazzino, l’importo “Totale da pagare” viene automaticamente proposto per intero sul campo “Pagato”, senza possibilità di modifica (i campi “Pagato”, “Abbuono”, “Residuo” non sono modificabili). Questo parametro viene proposto impostato a S nelle aziende contabili con fatturazione conto terzi (livello 1F e 1Fe) in Passcom. Inoltre viene impostato a S quando il parametro “Tot.Doc.Pagato Elettronicam.con operatori italiani” è valorizzato a S.

DECORR.RATE DA DATA BOLL/FATT – Decorrenza del pagamento. Il significato dei caratteri accettati è il seguente:

F = pagamento con decorrenza dalla data della Fattura.

B =pagamento con decorrenza dalla data della Bolla di consegna. In presenza di più bolle la decorrenza inizia della prima. Se comunque la Fattura contenente le Bolle ha data successiva al giorno calcolato per il pagamento con decorrenza data Bolla, la scadenza verrà spostata alla data della Fattura.

NOTA BENE: è comunque possibile definire una specifica data di decorrenza in ogni documento di magazzino.

SCONTO – Percentuale di sconto da applicare secondo le istruzioni inserite nel campo successivo. Sono accettate percentuali di sconto sia intere che a due decimali fino ad un valore massimo di 99,99.

MERCE/ABBUONO – Questo campo è accessibile solo se è presente una percentuale di sconto, e identifica il metodo di trattamento dello sconto, con il seguente significato:

A = abbuono che viene calcolato considerando anche l'IVA, (viene cioè detratto dal Totale Documento) e viene registrato in contabilità sul conto automatico degli abbuoni passivi.

M = Lo sconto di tipo M (merce) è quello applicato al valore Merce di ogni riga del documento di magazzino al netto degli sconti. Viene calcolato prima del calcolo dell'IVA (l'IVA viene calcolata dopo lo sconto). Si fa presente che non viene gestito:

  • per le righe articolo di tipo S

inoltre, trattandosi di sconto scollegato dalla riga, non viene gestito:

  • nel calcolo delle spese di trasporto calcolate sul valore merce del documento
  • nel calcolo delle provvigioni articolo del documento
  • nel calcolo dei progressivi articoli
  • nelle stampe statistiche di magazzino.

CAUSALE PER PG – Causale contabile da utilizzare automaticamente in sostituzione di quella standard PG nelle operazioni contabili generate dai documenti di magazzino dove è indicato un importo pagato. È attivo il pulsante [F2] per la ricerca delle causali contabili.

CAUSALE PER AB – Causale contabile da utilizzare automaticamente in sostituzione di quella standard AB nelle operazioni contabili generate dai documenti di magazzino dove è indicato un importo di abbuono. È attivo il pulsante [F2] per la ricerca delle causali contabili.

CONTO PER PG – Codice del conto da proporre in sostituzione di quello standard nelle operazioni contabili di pagamento per i documenti di magazzino che generano primanota. Per i documenti di tipo corrispettivo la funzione di magazzino Contabilizzazione corrispettivi consente di registrare in primanota mantenendo la contropartita assegnata al pagamento.

Il codice del conto inserito in tale campo su pagamenti con rate di tipo Contanti rappresenta il codice del conto da proporre in sostituzione di quello standard nelle operazioni contabili di pagamento anche per i documenti inseriti da primanota e primanota facile.

CONTO PER AB PASSIVO – Codice del conto da proporre in sostituzione di quello standard nelle operazioni contabili di abbuono per i documenti di magazzino a clienti che generano primanota. Per i documenti di tipo corrispettivo la funzione di magazzino Contabilizzazione corrispettivi consente di registrare in primanota mantenendo la contropartita assegnata al pagamento.

CONTO PER AB ATTIVO – Codice del conto da proporre in sostituzione di quello standard nelle operazioni contabili di abbuono per i documenti di magazzino da fornitori che generano primanota. Per i documenti di tipo corrispettivo la funzione di magazzino Contabilizzazione corrispettivi consente di registrare in primanota mantenendo la contropartita assegnata al pagamento.

CENTRO COS/RIC IN PAG/ABB – Questo parametro permette di riportare nelle operazioni contabili di pagamento e/o abbuono, il centro di costo o ricavo presente nella fattura di magazzino. Le opzioni sono le seguenti:

N = Non riportare

P = riportare solo sul Pagamento

A = riportare solo sull’Abbuono

E = riportare su Entrambi

Definiti i dati del pagamento, si devono specificare il dettaglio rate operando nella finestra attivabile con F6.

F6 = Inserimento rate. Per ogni codice di pagamento è necessario definire il dettaglio delle rate gestite. La videata “Dettaglio rate” è la seguente:

È possibile definire 250 rate con le seguenti specifiche:

TIPO PAGAMENTO – Tipologia di pagamento della singola rata. Sono accettati i seguenti caratteri:

C = Contanti;

M = Rimessa;

R = Ricevuta bancaria;

B = Bonifico bancario;

A = Addebito su C/C – RID;

T= Tratta;

V = MAV;

X = Rimessa tipo X;

Y = Rimessa tipo Y;

Z = Rimessa tipo Z;

J = Rimessa tipo J;

K = Rimessa tipo K;

W = Rimessa tipo W;

i diversi tipi di rimessa pur avendo lo stesso significato ed effetto sugli archivi, possono servire a separare in diversi gruppi le rimesse stesse, consentendo ad esempio di gestire i pagamenti in contrassegno con corrieri.

NOTA BENE: il Tipo pagamento Contante può essere definito solo sulla prima rata.

GIORNI – Giorni di scadenza (max 9999). Il valore deve essere sempre superiore rispetto a quanto inserito nella rata precedente.

I giorni a zero possono essere accettati solo sulla prima rata (viene assunta la data fattura su cui verranno gestite le varie particolarità).

Se il pagamento è di tipo rimessa “M” oppure ricevuta bancaria “R” o tratta “T” il programma riporta le seguenti diciture nel caso in cui i giorni siano a zero:

DIRET = per tipi pagamento rimessa;

VISTA = per tipi pagamento ricevuta bancaria/tratta;

FISSA = nel caso in cui sia stata impostata la scadenza fissa;

FMESE = nel caso in cui nella scadenza fissa sia stato impostato 31.

IVA – Se questo campo viene lasciato vuoto l’IVA viene distribuita in parti uguali su tutte le rate. Indicando “I” l’IVA viene addebitata su un’unica rata si sola Iva. Indicando “+I” l’IVA sarà sommata alla rata.

NOTA BENE: questo automatismo e’ valido solo per l’emissione di fatture dal menù “Magazzino”, mentre nella funzione d’immissione primanota l’iva viene SOLO ripartita fra tutte le scadenze.

PERCENTUALE RATA – Questo campo è abilitato solo nel caso in cui nei Dati pagamento il campo “Rate a percentuale” è stato impostato a “S”. La somma delle percentuali distribuite nelle varie rate deve essere uguale a cento. Nel caso in cui la rata sia di sola Iva “I” la percentuale non viene richiesta.

All’interno della videata “Dettaglio rate” è attivo il tasto:

F7 = Rate auto. Permette di creare le rate in maniera automatica in funzione dei valori immessi nella seguente videata:

TIPO RATA – Tipo pagamento delle rate. Sono accettati gli stessi valori riportati nel campo TIPO PAGAMENTO sopradescritto.

NUMERO RATE – Inserire il numero di rate che dovranno essere generate, fino ad un massimo di 250.

INCREMENTO GIORNI – Giorni di incremento tra una scadenza e l’altra.

Nella finestra “Dati pagamento” sono inoltre attivi i seguenti pulsanti:

F5 = Dati generali dove è possibile specificare:

DESCRIZIONE PAGAMENTO – Questo campo permette di cambiare le descrizioni alle varie tipologie di pagamento predefinite.

VALUTA – Codice della valuta con cui si vuole specificare il valore della rata minima nel campo successivo. E’ attivo il pulsante F2 per consultare la tabella delle valute.

RATA MINIMA – Valore della rata minima espresso in base alla valuta specificata nel campo precedente. Se l’importo di ogni singola rata NON supera il valore immesso viene applicato il pagamento alternativo specificato nel campo successivo, qualunque esso sia, senza ulteriori controlli sulle rate. Quando si emettono documenti con una valuta diversa da quella utilizzata per specificare la rata minima, il relativo valore viene calcolato in base al rapporto di cambio esistente fra le due valute.

CODICE DI PAGAMENTO ALTERNATIVO – Viene applicato nel caso in cui l’importo di ogni singola rata non supera il valore indicato nel campo RATA MINIMA.

NOTA BENE: il codice del pagamento alternativo viene applicato solo se il pagamento origine ha tutte le rate della stessa tipologia e senza calcolo delle rate in percentuale.

TIPO PAGAMENTO ALTERNATIVO – Il tipo alternativo va a sostituire la tipologia delle singole rate solo per i pagamenti a rate miste e/o calcolate in percentuale (non è ammessa la tipologia Contanti).

F7 = Scadenziario. Viene aperta le seguente videata:

TIPO E DESCRIZIONE – Descrizione stato rate in scadenzario. In questa tabella è possibile variare le descrizioni predefinite associate ai diversi stati che può assumere la rata in scadenzario.

ATTENZIONE: La funzionalità descritta di seguito è disponibile solo se si utilizza l’interfaccia 2014. Operando con un’interfaccia diversa il funzionamento resta invariato rispetto alle versioni precedenti alla 2014H.

In tutti i punti del programma dove è presente il campo “Pag.” è possibile codificare una nuova tipologia di pagamento. Sul campo “Pag.” è attivo il pulsante funzione “F4 Inserimento/Variazione pagamentocon cui è possibile inserire un nuovo pagamento non presente in tabella. La procedura si posiziona infatti nella finestra base “Lista pagamenti”, dove posizionata la barra di scorrimento su una riga, premendo Invio si accede alla finestra “Dati pagamento” in cui si va a definire il dettaglio del pagamento selezionato.