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CODICE DI TIPO R

I codici di tipo ‘R’ sono le prestazioni oggetto di notule e fatture. Dopo aver immesso ‘R’ nel campo ‘Tipo Codice’ si accede alla sua scheda anagrafica che si presenta come segue:

DESCRIZIONE – Descrizione della prestazione la cui lunghezza dipende dalla dimensione assegnata al Codice (la somma dei due campi è pari a 40 caratteri). Se la lunghezza del codice è superiore a 20 caratteri la parte di descrizione aggiunta oltre il 40° carattere viene considerata come una estensione ed è evidenziata, alla conferma del campo, in bassa intensità. Per codici prestazione aventi una lunghezza fino a 20 caratteri, l'estensione viene richiesta in un campo separato sottostante alla descrizione stessa, al quale si accede tramite il tasto Freccia Destra premuto alla fine della descrizione. La dimensione dell'estensione della descrizione è pari a 40 caratteri escluso i codici di tipo Descrittivi (tipo ‘D’), la cui lunghezza corrisponde alla dimensione del codice articolo definita nei parametri di magazzino.

Prospetto riepilogativo delle varie dimensioni in base alla lunghezza del codice articolo:

Lun. Codice

Lun. Descrizione

Lun. Estensione

Lun. Totale

8

32

40

72

12

28

40

68

16

24

40

64

20

20

40

60

24

16

40

56

28

12

40

52

32

8

40

48

Se si gestiscono le ‘Descrizioni in lingua’(max 9), è attivo il tasto funzione F2 che consente di inserire la descrizione nelle varie lingue. Per i Clienti nelle cui condizioni è definita una lingua estera è possibile abbinarne la descrizione in lingua nella stampa dei documenti.

Premendo il tasto funzione F2 vengono richieste le descrizioni in lingua gestite (dichiarate nei parametri di magazzino), con 52 caratteri disponibili per la descrizione ad eccezione delle aziende con lunghezza codice articolo da 32. In questo caso la descrizione in lingua è pari alla descrizione in italiano. Questa finestra è simile alla seguente videata:

ULTERIORE DESCRIZIONE Oltre al codice primario, che è la chiave di identificazione univoca della prestazione, è possibile assegnare anche un secondo codice che non deve essere necessariamente univoco. Tale codice alternativo può essere usato per esempio come chiave di ricerca all'interno di una categoria di prestazioni. A seconda della necessità la prestazione potrà così essere ricercata per codice primario (inserendo prima del codice il carattere ‘+’), o per codice secondario (inserendo prima del codice il carattere ‘–’).

ALIQUOTA IVA – Campo OBBLIGATORIO per tutti i codici prestazione di tipo ‘R’. Tale campo è di 5 caratteri, alfanumerico, e richiede l'aliquota IVA o l’esenzione alla quale deve essere assoggettata la prestazione. Naturalmente se le condizioni commerciali del cliente indicano un'altra aliquota/esenzione, questa sarà prioritaria rispetto a quella definita nella prestazione ai fini dell’emissione di notule/parcelle. Se si immette un numero da 0,1 a 99,9 questo identifica l'aliquota IVA corrispondente. Se il numero è preceduto da un carattere alfabetico, questo definisce il tipo di esenzione o non assoggettamento, ed il numero ne definisce l'articolo. Si consiglia di usare lettere con una relazione mnemonica del tipo E per Esente, I per non Imponibile, S per non Soggetto, F per Fuori del campo di applicazione, ecc... E’ comunque attivo il tasto di aiuto F2 che permette di visualizzare la tabella delle esenzioni IVA immessa nelle tabelle contabili.

UNITÀ DI MISURA Unità di misura relativa alla prestazione. Il campo non è obbligatorio.

MESE – Campo numerico di due caratteri obbligatorio solo nel caso in cui il campo precedente sia impostato a “M”. Rappresenta il mese in cui la prestazione deve essere eseguita. Se la prestazione era presente anche in anagrafica clienti “dati parcella/prestazioni clienti” il mese era propositivo ai fini della generazione notule/parcelle. A partire da questa versione, come indicato in precedenza, il programma di generazione notule/parcelle non prende più in considerazione le prestazioni clienti.

MINIMO FATTURABILE – Rappresenta l’importo minimo che dovrà essere fatturato al cliente per la prestazione specificata. Se valorizzato, ogni qualvolta la prestazione verrà movimentata e verrà calcolato un importo della prestazione da addebitare (ad esempio dato dalla quantità movimentata per il prezzo di listino) il programma evidenzierà se l’importo calcolato è inferiore al minimo fatturabile e consentirà di definire come importo da addebitare, quello definito nel campo “Minimo fatturabile”.

MASSIMO FATTURABILE – Rappresenta l’importo massimo che dovrà essere fatturato al cliente per la prestazione specificata. Se valorizzato, ogni qualvolta la prestazione verrà movimentata (nei Contratti, Agenda di lavoro, Gestione notule e parcelle) e verrà calcolato un importo della prestazione da addebitare (ad esempio dato dalla quantità movimentata per il prezzo di listino) il programma evidenzierà se l’importo calcolato è superiore al massimo fatturabile e consentirà di definire come importo da addebitare, quello definito nel campo “Massimo fatturabile”.

RITENUTA D’ACCONTO – Campo OBBLIGATORIO che definisce se la prestazione è soggetta a ritenuta o meno. Se l’indicatore è “S”, il programma utilizzerà anche l’importo di questa prestazione per determinare la base su cui calcolare la ritenuta d’acconto in parcella.

ENASARCO – Se attivato il parametro contabile “Gestione Enasarco” a “S” (parametro attivo solo nelle aziende di tipo Impresa che operano in forma di ditta individuale) risulta obbligatorio indicare nella prestazione se questa è soggetta al calcolo del contributo Enasarco. Per ulteriori dettagli sulla gestione dell’Enasarco consultare l’APPENDICE E di Contabilità.

CASSA PREVIDENZA – Campo OBBLIGATORIO, alternativo al campo successivo “Gestione separata INPS”, definisce se la prestazione è soggetta al calcolo della cassa previdenza o meno. Se l’indicatore è “S”, il programma utilizzerà anche l’importo di questa prestazione per determinare la base su cui dovrà essere applicata la relativa aliquota (memorizzata nei parametri dello studio), per il calcolo della cassa previdenza. E’ possibile accedere a tale campo SOLO se in Aziende – Anagrafica azienda – Dati aziendali – PARAMETRI PROFESSIONISTI/STUDIO è stato valorizzato il campo “% F.do previdenza professionisti”.

GESTIONE SEPARATA INPS – Campo OBBLIGATORIO, alternativo al campo precedente “Cassa previdenza”, definisce se la prestazione è soggetta al calcolo della Gestione separata INPS o meno. Se l’indicatore è “S”, il programma utilizzerà anche l’importo di questa prestazione per determinare la base su cui dovrà essere applicata la relativa aliquota (memorizzata nei parametri dello studio), per il calcolo della Gestione separata inps. E’ possibile accedere a tale campo SOLO se in Aziende – Anagrafica azienda – Dati aziendali – PARAMETRI PROFESSIONISTI/STUDIO è stato valorizzato il campo “% Gestione separataF.do previdenza professionisti”.

RICSOS – Codice di contropartita sospesa del piano dei conti con il quale registrare in contabilità gli importi non incassati contestualmente all’emissione della parcella definitiva. Viene proposto il corrispondente conto presente nei parametri studio. Il campo è visibile solo nelle aziende di tipo “P” Professionista.

RICAVO – Codice di contropartita contabile (di tipo Economico GM) del piano dei conti con il quale registrare in contabilità l’emissione della parcella per tale prestazione.

Se codificato nei parametri studio, viene recuperato automaticamente.

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO – Questa data, non editabile, è memorizzata automaticamente dal programma tutte le volte che dalla gestione dell’anagrafica prestazioni si conferma con F10 la scheda. Viene assunta la data del giorno e l'aggiornamento viene eseguito solo se questa è superiore alla data dell'ultima variazione.

Per il solo codice di tipo “R”, è disponibile il tasto funzione F8 “Tariffari” che provvede all’apertura di una apposita finestra in cui valorizzare le tariffe per ogni singola prestazione in funzione al numero di tariffari attivati.

GESTIONE PARTICOLARITA’

Attraverso il pulsante F11 (Particolarità), sia per le aziende di livello 1F che per le aziende di livello 2, viene attivata la gestione

delle Particolarità Prezzi. Tale funzione consente di definire delle particolarità distinte per ogni cliente, piuttosto che delle particolarità

generiche per prestazione. In questo caso la videata che appare è la seguente:

Tale funzione consente di definire dei prezzi diversificati per quantità oppure degli importi fissi. Sono presenti i seguenti campi:

TIPO PARTICOLARITA’ – Campo di sola visualizzazione, settato automaticamente a “P” Prezzo.

CODICE CONTO – Campo non obbligatorio, consente di richiamare solo conti appartenenti al mastro dei clienti. Se non viene specificato nulla la particolarità che si sta inserendo è generica, quindi valida per tutti i clienti, nel caso in cui venga specificato un codice cliente, la particolarità sarà valida solo per questo ed evidenziata nell’anagrafica del cliente attraverso la presenza di una “P” e richiamata attraverso il pulsante Condizioni Particolari [F11].

TARIFFARIO - Campo non obbligatorio e alternativo al precedente, in cui inserire il numero del tariffario su cui applicare la particolarità.

PRESTAZIONE – Codice della prestazione a cui fa riferimento la particolarità. Il campo è di sola visualizzazione.

VALIDITA’ DA DATA - Data che delimita l'inizio della particolarità. Se non immessa la particolarità risulterà sempre valida.

Definiti i soggetti della particolarità si passa nella parte inferiore della videata per immettere i dettagli, che sono:

FINO A DATA - Data fino alla quale è valida la particolarità. Se non immessa la scadenza è indefinita.

FINO A - Modalità di formulazione della particolarità. Per le particolarità sul prezzo vengono accettati i seguenti caratteri:

F = Valore fisso, cioè in valore assoluto.

Q = Valore che varia in base alla quantità.

QUANTITÀ - Se si è specificato ‘Q’ nel campo ‘Fino a’ vengono proposti i campi per immettere i valori degli scaglioni della quantità per condizionare il relativo prezzo. Se nel campo ‘Fino a’ è stato specificato ‘F’ questi campi non sono imputabili.

PREZZI - Valore della particolarità prezzo riferito alla quantità ‘Fino a’ che lo precede (accettato anche lo zero). Se nel campo ‘Fino a’ si è specificato ‘F’ questi campi non sono imputabili.

OLTRE - Valore della particolarità prezzo assunta per le quantità superiori all’ultima immessa nei campi quantità. Se in ‘Fino a’ è stato specificato ‘F’ in questo campo si deve immettere il valore fisso della particolarità prezzo (la dicitura del campo viene modificata in ‘Prezzo’).

COMANDI ATTIVI

F5 RICERCA = Questo tasto è attivo nella prima parte della finestra e consente di visualizzare tutte le particolarità.

Sh+F5 = CANCELLAZIONE PARTICOLARITA’ CODICE CONTO – Tasto sempre attivo. Quando viene premuto cancella tutte le particolarità presenti per quella prestazione.

Sh+F3 = CANCELLA PARTICOLARITÀ – Questo tasto è attivo solo se si è posizionati nella seconda parte della scheda e, se premuto, elimina solo la particolarità corrente.

RITENUTA D’ACCONTO – Campo OBBLIGATORIO che definisce se la prestazione è soggetta a ritenuta o meno. Se l’indicatore è “S”, il programma utilizzerà anche l’importo di questa prestazione per determinare la base su cui calcolare la ritenuta d’acconto in parcella.

ENASARCO – Se attivato il parametro contabile “Gestione Enasarco” a “S” (parametro attivo solo nelle aziende di tipo Impresa che opera in forma di ditta individuale) risulta obbligatorio indicare nella prestazione se questa è soggetta al calcolo del contributo Enasarco. Per ulteriori dettagli sulla gestione dell’Enasarco consultare l’APPENDICE E di Contabilità.

CASSA PREVIDENZA – Campo OBBLIGATORIO che definisce se la prestazione è soggetta al calcolo della cassa previdenza o meno. Se l’indicatore è “S”, il programma utilizzerà anche l’importo di questa prestazione per determinare la base su cui dovrà essere applicata la relativa aliquota (memorizzata nei parametri dello studio), per il calcolo della cassa previdenza.

RICSOS – Codice di contropartita sospesa del piano dei conti con il quale registrare in contabilità gli importi non incassati contestualmente all’emissione della parcella definitiva. Viene proposto il corrispondente conto presente nei parametri studio. Il campo è visibile solo nelle aziende di tipo “P” Professionista.

RICAVO – Codice di contropartita contabile (di tipo Economico GM) del piano dei conti con il quale registrare in contabilità l’emissione della parcella per tale prestazione.

Se codificato nei parametri studio, viene recuperato automaticamente.

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO – Questa data, non editabile, è memorizzata automaticamente dal programma tutte le volte che dalla gestione dell’anagrafica prestazioni si conferma con F10 la scheda. Viene assunta la data del giorno e l'aggiornamento viene eseguito solo se questa è superiore alla data dell'ultima variazione.