Le tabelle con struttura a riga variabile sono indicate nel caso in cui l’utente abbia l’esigenza di creare un prospetto tabellare per il quale non conosce il preciso numero di righe poiché quest’ultimo varia in funzione dei dati di ciascuna specifica azienda.
Se si sceglie di generare una nuova tabella con struttura a riga variabile occorre pertanto definire, già in sede di costruzione, solamente il numero fisso di colonne che si desiderano gestire; il numero di righe, invece, che qui non è modificabile, viene inserito in modo dinamico direttamente in sede di compilazione dati di ogni Nota integrativa (mediante la funzione RIGA + che duplica la riga posizionata al centro, cioè la componente variabile della tabella).
Una volta confermata la creazione di una tabella a riga variabile viene proposta una struttura predefinita di partenza potenzialmente già pronta all’uso ma che può essere ovviamente personalizzata in ogni sua parte, ad eccezione del numero di righe. In particolare la struttura proposta prevede in riga lo sviluppo della componente variabile della tabella, rappresentata dalla seconda riga da duplicare n volte direttamente in sede di compilazione dati di ogni Nota integrativa, mentre in colonna sono gestiti i valori relativi all’esercizio rendicontato, a quello precedente e alla variazione dell’esercizio.
Di seguito i dettagli della struttura predefinita:
Per la personalizzazione della tabella proposta di default l’utente deve:
NOTA BENE: se la tabella prevede più colonne con le medesime caratteristiche si consiglia di utilizzare la funzione DUPLICA COLONNA per replicare la stessa formattazione già inserita sulla colonna selezionata.
Ecco come si presenta la struttura predefinita di una tabella con struttura a riga variabile:
Si riporta un esempio pratico di tabella a riga variabile utilizzabile per indicare nel dettaglio l’ammontare di crediti verso clienti di breve periodo negli ultimi due esercizi.
In colonna si gestiscono i valori di bilancio dell’esercizio rendicontato, di quello precedente e la relativa variazione mentre in riga si sviluppano i dettagli dei singoli clienti.
Per ottenere la tabella descritta nell’esempio viene apportata una sola modifica rispetto alla struttura di default e cioè la sostituzione dell’intestazione predefinita sulla seconda colonna (B) , con la dicitura “Ragione sociale”; per il resto la struttura predefinita non necessita di altre modifiche per ottenere il dettaglio desiderato.
Ecco quindi come si presenta la struttura della tabella dopo la semplice personalizzazione effettuata:
A questo punto, passando alla compilazione della tabella all’interno di una specifica Nota integrativa, si utilizza il pulsante RIGA+ in basso a sinistra, inizialmente attivo solo selezionando la seconda riga, per aggiungere una nuova riga per ogni ragione sociale dei clienti della società e i rispettivi valori di bilancio.
Ecco infine come si presenta la stessa tabella dopo la compilazione dei dati all’interno della gestione di una Nota integrativa: