I parametri utilizzabili per personalizzare i filtri di una query sono sempre inseriti come prima riga della query.
La riga prevede la seguente sintassi:
PARAMETERS [variabile1] tipoVariabile1(varchar int decimal datetime bool) #default1#;
dove ogni parametro, separato uno dall’altro da una virgola, sarà definito da un nome e da un tipo di dato associato
ATTENZIONE: la riga viene ritenuta corretta solo se inizia con PARAMETERS e termina con il punto e virgola dopo l’ultima variabile dichiarata. In presenza di un tipo di dato “datetime” per poter estrarre correttamente le sue parti (es. ora, anno, mese, etc…) è necessario specificare il campo con i singoli apici (es. Year(‘[data validità interessata]’) )
PARAMETERS [info] varchar #Autocodifica cliente negozio#;
Select id, ragioneSociale, codiceFiscale, partitaIva
From Qb_Clienti
Where note like '%[info]%';
PARAMETERS [da] int #3#, [a] int #5#;
Select id, ragioneSociale, codiceFiscale, partitaIva
From Qb_Clienti
Where id >= [da] and id <= [a];
PARAMETERS [debito] decimal #2500#;
Select id, debito Massimo
From Promozione
Where debitoMassimo > [debito]
Order by debitoMassimo desc;
PARAMETERS [attivo] bit #1#;
Select id, ragioneSociale, codiceFiscale, partitaIva, isAttivo
From Qb_Clienti
Where isAttivo = [attivo];
PARAMETERS [data interessata] datetime #01032011 0910#;
Select id, ragioneSociale, codiceFiscale, partitaIva, data Nascita
From Qb_Clienti
Where dataNascita >= convert(datetime, '[data interessata]', 120)
Order by dataNascita desc
ATTENZIONE: è OBBLIGATORIO inserire tutte le cifre per la parte relativa alla data (ddMMyyyy), mentre se non si inseriscono tutte le cifre relative all’orario, Passepartout Menu andrà ad inserire in fondo gli 0 mancanti, affinché la stringa preveda esattamente sei cifre “HHmmss”)
Qualora almeno uno di questi parametri venisse inserito nella clausola WHERE della query, durante l’esecuzione verrà aperta una finestra per l’inserimento del valore da utilizzare.
Con l’opzione “Raggruppa i parametri con lo stesso nome” permette, a discrezione dell’utente, di valorizzare una sola volta quelle variabili di query diverse che presentano lo stesso nome; tramite il pulsante “Aggiorna” viene aggiornata la griglia riportando i parametri raggruppati per query oppure tutti distinti.
Qualora il tipo dovesse essere diverso da uno di quello sopra citati, il programma segnalerà tale incoerenza invitando in fase di valorizzazione a specificare un tipo di dato valido
ATTENZIONE: finché tutti i tipi dei parametri non sono configurati correttamente, quelli non validi verranno interpretati come stringhe (varchar) e quindi potranno essere applicabili solo come tali.