Attraverso il nodo del contesto “Indagine personalizzata”, inseribile anche come tasto rapito nella HomePage, è possibile aprire una finestra per la configurazione di una nuova indagine personalizzata; aprendo una indagine già esistente viene aperta automaticamente la scheda di stampa con la relativa generazione automatica della anteprima di stampa.
NOTA BENE: in base ai permessi assegnati al gruppo dell’utente loggato, questi potrà avere accesso più o meno esteso su ogni indagine memorizzata (vedi sezione OPZIONI AVANZATE).
La prima scheda permette di definire tante query che diventeranno in fase di stampa la testata del report e tanti sottoreport inseribili in base alle esigenze; ciascun sottoreport può interessate dati anche eterogenei tra loro, in quanto è l’utente in fase di editing del layout di stampa a definire la relazione che lega un report al suo sottoreport, potendo anche selezionare come colonne referenziate due diverse dalle classiche OID e MASTER.OID.
Nella lista “Query” vengono elencati tutti i potenziali sottoreport utilizzabili.
Facendo doppio click su uno di questi, la query viene caricata nella scheda principale riportando l’istruzione SQL definita. La sintassi da utilizzare è quella classica applicabile anche su SQL Server.
Una novità rispetto alla classica sintassi SQL è la parte di definizione dei parametri (stessa gestione delle indagini con filtri a richiesta). Definendo dei parametri, contraddistinti da un nome unico compreso da parentesi quadre (es. [saldo minimo interessato]) e il tipo di valore che prevede (es. decimal) è possibile inserire nel costrutto WHERE della query una condizione che tenga conto del parametro personalizzabile durante l’esecuzione finale.
Le restanti informazioni definibili sono:
Selezionando tale operazione sia sul nodo identificante il nome della tabella, oppure su una delle sue colonne, viene eseguita una SELECT per mette di poter vedere il contenuto della tabella.
NOTA BENE: affinché si possa disporre come nel caso della PROMOZIONE anche di informazioni aggiuntive è possibile aggiungere alla query da scrivere una JOIN con la tabella anagrafica Promozione prevista da Passepartout Menu; analogo discorso vale in via generale.
ATTENZIONE: dalla versione 2014E la tabella Cliente non è più utilizzabile all’interno delle query che compongono una indagine personalizzata: ogni query esistente potrà essere solo eseguita; in caso di modifica dovrà essere cambiata e riadattata la query sulla tabelle Cliente con la vista Qb_Clienti.
Le operazioni previste all’interno della scheda di definizione di un generico sottoreport sono: