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ADEMPIMENTI DI BILANCIO

Le modalità di redazione e di deposito dei bilanci di esercizio degli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS cambiano in funzione del tipo di ente:

  • Gli Enti NON iscritti al Registro imprese, che esercitano la loro attività in forma non commerciale, devono redigere il loro bilancio di esercizio in base alla nuova modulistica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (schema “Bilancio ETS” o “Rendiconto di cassa”) e lo devono depositare telematicamente presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (R.U.N.T.S.).
  • Gli Enti iscritti al Registro imprese, invece, che esercitano la loro attività in forma prevalentemente commerciale, quali ad esempio le imprese sociali e le cooperative sociali, devono continuare a redigere il loro bilancio di esercizio ai sensi degli artt. 2423 e seguenti, art. 2435-bis o 2435-ter del codice civile (schema “Bilancio UE”) e lo devono depositare esclusivamente presso la CCIAA in cui risultano iscritti; i bilanci di questi enti saranno poi automaticamente trasferiti dal Registro imprese al competente ufficio territoriale del RUNTS in quanto Enti del Terzo Settore iscritti anche nell’apposita sezione “Imprese sociali, incluse le cooperative sociali” del nuovo registro.

Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 5 marzo 2020 (“Adozione della modulistica di bilancio degli enti del Terzo settore”) ha istituito gli schemi di bilancio che devono adottare gli Enti del Terzo Settore qualora non siano iscritti al registro imprese, ma siano iscritti al RUNTS e svolgano una attività non commerciale.

Si tratta di quattro modelli (A, B, C, D) da considerarsi schemi «fissi» relativi a due forme di bilancio:

  • Bilancio di esercizio in forma estesa (ordinaria) da redigere secondo il principio di competenza:
  • Modello A: Stato patrimoniale (schema molto simile allo Stato patrimoniale civilistico in forma ordinaria),
  • Modello B: Rendiconto gestionale (Conto economico a sezioni contrapposte, suddiviso in cinque sezioni, del tutto differente dallo schema civilistico),
  • Modello C: Relazione di missione (documento equiparabile alla Nota integrativa del bilancio di esercizio civilistico che include anche le principali informazioni tipiche della Relazione sulla gestione).

  • Bilancio di esercizio in forma semplificata da redigere secondo il principio di cassa:
  • Modello D: Rendiconto di cassa (nella pratica è un Rendiconto finanziario con metodo diretto).

La forma semplificata può essere adottata dagli enti che hanno ricavi e proventi inferiori a 220.000 euro.

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