Per poter stampare i registri occorre:
IMPOSTAZIONE DEL TIPO DI GESTIONE DEL REGISTRO
Dal menù “Azienda – Anagrafica azienda - Dati aziendali[F4] - Parametri contabili” pag.4/4, impostare per ogni registro da gestire (libro giornale, registri iva, registro cespiti, beni usati e libro inventari) la modalità di gestione che si intende adottare.
Un registro può essere gestito in 4 diverse modalità:
La modalità di gestione dei registri può essere modificata direttamente in fase di stampa.
CREAZIONE DEL REGISTRO
I registri possono essere creati direttamente in fase di stampa, ad eccezione delle aziende con sottoaziende, per le quali si devono precaricare.
Al momento della stampa in “Definitiva”, in caso in cui non sia presente il relativo registro, si ha la possibilità di crearlo direttamente cliccando sul pulsante Nuovo[F4]:
Si apre così la maschera “Gestione dei registri” con i parametri già precompilati che possono essere eventualmente modificati in base alle necessità. Premere OK[F10] per confermarne la creazione.
Per il libro giornale e il libro inventari, è presente il campo:
nel quale riportare manualmente il numero di pagine del precedente registro per cui è stata pagata la bollatura ma non sono state utilizzate.
NOTA BENE: se la creazione di un nuovo registro viene effettuata da una duplicazione del registro dell’anno precedente, questo campo viene compilato in automatico riportando le pagine bollate disponibili non ancora utilizzate.
In presenza di sottoaziende o, nel caso si scelga di precaricare il registro, si procede dal menù “Fiscali - Registri – Registri bollati – Carico/gestione registri”.
Si presenta la seguente maschera, in cui selezionare la tipologia di registro da creare: libro giornale, registri iva, registro cespiti, regime del margine, libro inventari. Confermare con OK[F10] per continuare.
Procedere con la creazione compilando i campi:
TIPO DEL REGISTRO: a seconda della tipologia di registro scelta assume opzioni differenti; ad esempio per i registri Iva sono proposte le opzioni “I” per un registro iva generico, “A” per un registro iva acquisti, “V” per un registro iva vendite, “C” per un registro iva corrispettivi, “L” per un registro liquidazioni iva.
NUMERAZIONE AUTOMATICA: togliere il flag solo in caso di gestione dei registri precedentemente bollati. Lasciando il flag invece, nella videata vengono richieste solo le informazioni necessarie alla gestione della numerazione automatica:
Confermando con Ok il programma compila in sequenza ed in automatico i campi impostando un’area di stampa adatta ad un foglio in formato A4. Occorre premere OK fino a che saranno compilati tutti i campi obbligatori; la procedura termina sul campo “Margine superiore, in righe” nel quale si deve impostare il numero di righe nel margine superiore, si può indicare 1.