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IMPOSTAZIONE DIRECTORY AMBIENTE DI SICUREZZA

Ai fini dei Servizi Agenzia Entrate è necessario configurare per ogni intermediario utilizzato il campo Directory” in cui risiede l’ambiente di sicurezza Entratel.
Questa impostazione va configurata nel menu Aziende – Parametri di Base - INTERMED./FORNITORI SERVIZI TELEMATICI.

Nel pulsante Gestione ambiente di sicurezza va impostato il percorso in cui risiede l’ambiente di sicurezza.

Il pulsante Gestione ambiente di sicurezza consente di impostare la gestione dell’ambiente di sicurezza\chiavi private in due directory locali o due directory server.

La differenza fra le due impostazioni è che, le directory locali, se configurate, devono essere aggiornate\modificate su ogni postazione di lavoro, mentre se si configura la gestione delle directory server, è sufficiente importare sul server l’ambiente di sicurezza che questo, in automatico (senza alcun intervento da parte dell’utente), viene utilizzato per le operazioni di invio telematico\scaricamento ricevute su tutte le postazioni di lavoro (senza modificare il percorso su ogni postazione di lavoro).

Per configurare l’ambiente per la gestione directory locale è sufficiente impostare, in uno dei due campi disponibili, il percorso in cui risiede l’ambiente di sicurezza e, barrare la casella di selezione ambiente per indicare, alla procedura, quale ambiente utilizzare.

Per configurare, invece, l’ambiente per la gestione server è sufficiente selezionare il comando Import ambiente server, indicare il percorso in cui risiede l’ambiente di sicurezza e confermare l’import dell’ambiente lato server.

Il comando Download ambiente server è un comando di servizio che consente di scaricare in locale l’ambiente di sicurezza precedentemente salvato su server.

L’ambiente di sicurezza, con questo comando, viene scaricato in C:\Passepartout\PassClientX\mxdeskXXXXXXXXXX\ ambientisicurezza\server1_CFintermediario_XXX – esempio C:\Passepartout\PassClient3\mxdesk1911352000\ ambientisicurezza\server1_vsnvni89r07h294o_001.

Sia con la configurazione della directory locale che server, una volta selezionato o importato l’ambiente di sicurezza, se si indica anche la password di autentica, viene valorizzato il campo Scadenza ambiente riportando la scadenza dell’ambiente di sicurezza.

La possibilità di configurare fino a due ambienti di sicurezza (sia locale che server) consente di impostare nella tabella degli intermediari un ambiente di sicurezza valido ed un ambiente di sicurezza scaduto (questo per agevolare la sincronizzazione e l’associazione delle ricevute di forniture telematiche inviate sia con un ambiente che con un altro).

Per gli intermediari con campo Tipo Fornitore valorizzato a 01 (Soggetti che inviano le proprie dichiarazioni), è consigliabile lasciare il campo Directory locale dell’ambiente di sicurezza vuoto. Questo perché, se tale intermediario viene utilizzato per più soggetti ed assume quindi diversi riferimenti a seconda della posizione in questione (Codice fiscale, indirizzo etc.), andrebbe variato di volta in volta, ad ogni cambio di soggetto. Lasciando il campo vuoto, come consigliamo, verrà richiesta la sua compilazione all’occorrenza (in fase di Invio Telematico/Sincronizzazione Ricevute).