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GESTIONE TRIBUTI DELEGA F24

La gestione tributi è il contenitore di tutti i tributi a debito/credito di una determinata azienda/pratica redditi, a cui le deleghe attingeranno in fase di composizione. Condizione essenziale per compilare una delega F24 è avere almeno un tributo valido per quella delega.

Per quanto riguarda i crediti il concetto base prevede che non si possano inserire più tributi uguali tra loro (a parità di periodo di riferimento, codice regione, codice comune, ecc…). Per ogni tributo codificato viene gestito e monitorato il relativo utilizzo in una o più deleghe. Questo vincolo evita inserimenti multipli dello stesso tributo, evitando problemi nella determinazione dei residui.

Per quanto riguarda i debiti, questi possono essere inseriti anche più volte con gli stessi estremi, generando quindi dei tributi doppi che vengono opportunamente identificati con un progressivo nell’elenco tributi. Per maggiori informazioni consultare il paragrafo TRIBUTI MANUALI A DEBITO DOPPI.

I tributi tipicamente sono generati in automatico dal programma nel momento in cui si elabora il periodo di una azienda oppure si generano le deleghe dai dichiarativi o da un import telematico/paghe. Viene inoltre data la possibilità di inserire tributi manuali e duplicare tributi a debito esistenti, da richiamare poi in una o più deleghe.

Per inserire un nuovo tributo selezionare Nuovo [F4]; per eliminarlo selezionare Elimina [Shift+F3]. Un tributo si può eliminare solo se non ha utilizzi in delega F24. Viceversa occorre eventualmente eliminare le deleghe in cui il tributo è stato incluso.

Le informazioni richieste in fase di inserimento variano in base al tipo di tributo (Erario, Regioni,…), al caratteristica di debito/credito e viene verificato che ogni dato inserito sia conforme alle specifiche tecniche di trasmissione telematica.

Esempio tributo a debito:

Esempio tributo a credito:

Ad avvenuta memorizzazione di un tributo, questo non potrà essere più modificato, ad eccezione delle date e dell’importo; quest’ultimo potrà essere rettificato in positivo o negativo, agendo nel campo “Rettifica manuale (+/-)”.

Si esaminano i campi previsti.

CODICE TRIBUTO – Per ricercare un tributo premere il comando Ricerca in tabella [F2]. Non sono accettati codici tributo non presenti in tabella.

DEBITO/CREDITO – Indica se il tributo che si sta inserendo è un debito o un credito. Un tributo può essere a credito solo se nella relativa tabella il parametro “Credito compensabile” è valorizzato.

NUMERO RATA PER INTERESSI ANNUALI – Viene richiesto quando si inserisce manualmente un tributo che in tabella ha il campo “Interessi annuali” valorizzato. E’ necessario per calcolare gli interessi annuali su tributi che prevedono la rateazione annuale del pagamento.

PROVENIENZA – Ogni tributo ha una provenienza che riconduce alla sua origine:

  • Elaborazione Contabile
  • Import Paghe
  • Dichiarazione Redditi
  • App locazione
  • Inserimento manuale contabile (vale per inserimenti in aziende e pratiche redditi collegate)
  • Inserimento manuale redditi (vale per inserimenti in pratiche redditi scollegate)
  • Interessi rate
  • Memorizzazione credito/debito. Questa provenienza è riservata ai tributi IVA (6099) e IVATR (6036, 6037, 6038). I suddetti tributi si generano esclusivamente con la funzione ‘memorizza credito/debito’ presente nella relativa dichiarazione. Consultare il paragrafo successivo per maggiori informazioni.
  • Ravvedimento. Tributi relativi a sanzioni e interessi.
  • Piano ammortamento. Questa provenienza è attribuita a tutti i tributi che provengono dalla gestione Avvisi bonari/Accertamenti/Rateazioni

Non è un dato modificabile ma attribuito dal programma.

DATA SCADENZA/COMPENSABILE DAL - I tributi a debito hanno una data di scadenza e potranno essere richiamati solo in deleghe corrispondenti a quella data. In assenza di data scadenza potranno essere richiamati in qualsiasi delega.

I tributi a credito hanno una data di inizio utilizzo e potranno essere utilizzati solo a partire dalla data indicata. In mancanza di data, verranno utilizzati senza vincoli temporali.

DATA FINE UTILIZZO CREDITO – Per i soli crediti è impostabile anche la data di fine utilizzo credito, cioè la data fino alla quale il credito sarà considerato nelle deleghe F24. In mancanza di data, verrà utilizzato senza vincoli temporali. Costituiscono eccezione i crediti derivanti dalla dichiarazione redditi/IVA che in fase di redazione delle dichiarazioni dell’anno successivo, vengono comunque impostati come non più utilizzabili. Il valore di questo campo può essere modificato anche dalla gestione tributi premendo il comando Data fine utilizzo [F6], senza entrare necessariamente in gestione del tributo.

PRIORITA’ DI COMPENSAZIONE CREDITI – Il parametro può essere utilizzato per gestire la priorità con cui utilizzare il tributo in compensazione. Il campo per default vale 0 ed il programma esegue le compensazioni in base agli automatismi del programma. L'utente lo può impostare con un valore da 1 a 999 per dargli una priorità massima. In fase di compensazione il programma utilizzerà prima i crediti con priorità valorizzata, poi effettuerà le compensazioni secondo l’ordinamento automatico. È importante sottolineare che la “Priorità di compensazione crediti” è prioritaria su tutto, quindi anche sulla compensazione verticale.

FORZA TRIBUTO IN COMPENSAZIONE – Il parametro è attivo solo in corrispondenza di determinati codici tributo e può essere utilizzato qualora si voglia forzare l’utilizzo in compensazione del tributo, rispetto all’automatismo del programma. Un caso di utilizzo è quando in caso di ravvedimento operoso del diritto camerale, si voglia fare in modo che i tributi 3851 e 3852 (interessi e sanzioni) siano compensati dai crediti, anche se la normativa ne vieta la compensazione. Barrando la casella, nella delega potrà essere utilizzato il credito anche per questo codice tributo.

Altre applicazioni si possono trovare per i codici tributo 1631, 3796, 3797, 1627, 1628, 1629, 1669, 1671, 1632, 1633, 1634. Si tratta di crediti che normalmente non dovrebbero compensare tributi INPS, INAIL e Altri enti previdenziali e assicurativi. Qualora invece si volesse compensare indistintamente senza limiti, occorre barrare questa casella.

RATEAZIONE (SOLO PER GESTIONE SINGOLA RATA)/REGIONE/PROV./MESE RIF. Corrisponde alla omonima colonna della delega. Ad esempio se trattasi di tributo Erario che richiede il mese di riferimento, indicare il mese.

ANNO DI RIFERIMENTO - In fase di inserimento di un credito, se viene indicato un anno inferiore a quello corrente o a quello di riferimento redditi, viene richiesta conferma dell’immissione. In generale, se viene indicato un periodo non corretto, viene segnalata l’incongruenza con un messaggio alla conferma del campo e della videata.

MATRICOLA INPS – Richiesto solo in caso di tributo INPS. Viene controllato che il valore inserito corrisponda al “formato matricola” specificato all’interno della tabella codici tributo e corrispondente alle specifiche tecniche di trasmissione telematica. Il dato non è richiesto se il “formato matricola” è impostato a 6.

ORIGINE DEL VERSAMENTO – Per i soli tributi AP, CP, P10, PXX, in fase di inserimento manuale viene richiesto di indicare a quale tipo di versamento si riferiscono:

1 = Primo acconto

2 = Secondo acconto

S = Saldo

L’informazione è necessaria per discriminare i tributi, che altrimenti avrebbero gli stessi riferimenti in chiave.

IMPORTO INIZIALE Indicare l’importo del debito/credito da pagare o che si è maturato in compensazione.

RETTIFICA MANUALE (+/-) In questo campo possono essere inserite le reffitiche all’importo iniziale del tributo, qualora dopo averlo memorizzato e utilizzato in F24, si abbia necessità di integrarlo.

NOTE Note identificative del tributo. Possono essere utili in caso di inserimento manuale o di reffitica di un tributo per tenere traccia della modifica fatta.

TOTALE DISPONIBILE – Esprime l’importo che potrà essere richiamato in delega F24.

IMPORTO UTILIZZATO - Indica quanto ammontare del debito/credito è stato utilizzato in delega F24. Un tributo può essere utilizzato in più deleghe, qui viene riportata la somma degli utilizzi. Per il dettaglio occorre premere Utilizzi tributo [F7] dalla videata di elenco dei tributi.

DEBITO/CREDITO RESIDUO – È dato dalla differenza tra la il Totale disponibile e Importo utilizzato.

DI CUI COMPENSAZIONE ORIZZONTALE – Il campo è gestito solo in caso di tributo a credito ed esprime la parte di credito che è stata utilizzata in compensazione orizzontale con altri tributi. La compensazione orizzontale, per i tributi derivanti dalla dichiarazione IVA e Redditi, può essere effettuata per la parte che eccede il limite stabilito dalla normativa, esclusivamente se è stato apposto il visto di conformità oppure si è esonerati dall’apposizione del visto.

Il pulsante Dati per utilizzo crediti [F7] è abilitato solo in caso di tributo a credito manuale contabile o manuale redditi e consente di inserire informazioni necessarie per utilizzare in compensazione importi superiori al limite stabilito dalla normativa. Tipicamente deve essere utilizzato solo nel caso in cui il credito non provenga da una dichiarazione gestita con la procedura; in questo ultimo caso infatti le informazioni sulla ricevuta e sul visto di conformità sono lette direttamente in dichiarazione. Per maggiori informazioni consultare il paragrafo CONTROLLI SULL’UTILIZZO DEI CREDITI IVA ANNUALE, IVA TR, REDDITI IN COMPENSAZIONE.

In alternativa al tasto Nuovo, è possibile utilizzare il pulsante Duplica debito [F5]; attivo solo sui tributi a debito, apre una finestra di inserimento nella quale sono proposti e modificabili tutti i dati del tributo padre, ad eccezione del codice tributo:

I tributi generati con la duplicazione sono assimilati ai tributi creati con il pulsante Nuovo e la provenienza è sempre Inserimento manuale (contabile o redditi).