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CREAZIONE NUOVA AZIENDA

Per creare una nuova azienda occorre inserire, nel campo Sigla azienda, una sigla di 3 caratteri e premere il tasto INVIO. La sigla dell’azienda è definitiva e non modificabile; viene utilizzata per assegnare l’estensione ai file dei corrispondenti archivi dell’azienda.

Per la sigla dell’azienda sono ammessi lettere e numeri con le seguenti limitazioni:

  • il primo carattere deve essere sempre alfabetico. Si consiglia di non utilizzare le seguenti sigle perché potrebbero creare conflitto con la gestione dei file con alcuni sistemi operativi: BAK, BAT, COM, CON, EXE, SYS, TXT, CMD, DOC;
  • non si possono utilizzare le seguenti sigle perché riservate al sistema: CON, AUX, NUL e PRN;
  • la sigla STD è riservata al programma per eseguire elaborazioni multiaziendali in presenza di più aziende installate come nel caso degli studi dei commercialisti. È previsto un apposito messaggio di avviso in fase di creazione di azienda con sigla STD. Per ulteriori informazioni sull’azienda STD vedere il capitolo Contabilità – Appendice B – L’AZIENDA STUDIO “STD”.

Confermata una sigla azienda, se questa non è già presente viene aperta una finestra dove viene richiesta la possibilità o meno di proseguire con l’installazione della nuova azienda.

N = Torna a sigla azienda. Non viene effettuata alcuna operazione e la procedura ritorna al campo SIGLA AZIENDA.

P = Installazione personalizzata di un’azienda. Il programma richiede a video tutti i dati minimi necessari alla creazione dell’azienda tramite una sequenza specifica di videate. Prevede l’inserimento manuale dei dati anagrafici dell’Azienda, dei parametri contabili e di magazzino, dei dati fiscali, dei numeratori e del profilo dell’Azienda. La sigla dell’azienda è definitiva e non può più essere modificata.

I = Installazione di un’azienda. Si procede con l’installazione automatica dell'azienda. Vengono richiesti solo i dati minimi obbligatori. Le aziende create tramite la procedura automatica sono collegate al piano dei conti standard Passepartout (raggruppamento 80 per imprese e 81 per professionisti).

Nel caso di nuova installazione, non essendo presenti aziende, il programma procede con la creazione automatica della prima azienda proponendo come sigla IMP per impresa e PRO per professionista.

NOTA BENE: Se si desidera cambiare sigla, premere Annulla per tornare al campo sigla azienda.

E = Installazione di un’azienda esterna. Disponibile su Passcom. Opzione da selezionare solo nel caso in cui si intenda gestire il modello Real Time. Per ulteriori informazioni sul Real Time si rimanda alla consultazione della sezione Soluzioni Passcom – I-DESK STUDIO ESTERNE (REAL TIME).

I parametri richiesti ma non obbligatori possono essere specificati in seguito operando dal menù Anagrafica azienda, o in alcuni casi dal menù Servizi – Variazioni – Parametri aziendali.

PERS.FIS./SOCIETA' (M/F/P/C/E) – Tipo di azienda:

M = persona fisica di sesso Maschile;

F = persona fisica di sesso Femminile;

P = società di Persone;

C = società di Capitali;

E = Ente non commerciale (per i dettagli si rimanda ai manuali della dichiarazione dei redditi).

Questo campo può essere variato in qualunque momento, e condiziona il campo successivo. Infatti per M ed F ci saranno i campi COGNOME e NOME della persona fisica, invece per P, C, E ci saranno i 2 campi RAGIONE SOCIALE.

COGNOME/RAG.SOCIALE - Cognome della persona fisica o ragione sociale dell’azienda.

NOME/DESCRIZIONE - Nome della persona fisica o ulteriore descrizione dell’azienda.

DESCRIZIONE - Descrizione aggiuntiva.

PARTITA IVA - Partita IVA dell’azienda.

CODICE FISCALE – Codice fiscale dell’azienda. Per le aziende della Repubblica di San Marino assume il significato di Codice dell’Operatore Economico. Per le aziende di tipo persona fisica (M o F nel parametro PERS.FIS./SOCIETA') è attivo il pulsante ShF8 utile per il controllo o generazione del codice fiscale.

TIPO DI GESTIONE – In base alle specifiche definite dalla licenza d’uso e applicate tramite il codice contratto, la procedura è in grado di gestire diversi “livelli” di aziende:

“ ” = NESSUNA (azienda “nulla”);

“1” = CONTABILE [gestione della contabilità];

“1F” = CONTABILE + FATT [contabile con gestione della “Fatturazione Conto Terzi”];

“2” = ESTESO [gestione del magazzino (aziendale e/o studio)].

“3” = ESTESO + PROD [gestione della produzione].

Nell’utilizzo del programma i menù vengono attivati in base al tipo di gestione scelto per l’azienda in uso. Il livello di gestione può essere aumentato tramite apposita funzione nel menù Servizi – Variazioni – Parametri aziendali (escluso le aziende di livello “ ”).

Il tipo “ “ (Nessuna) (azienda “nulla”) consente di gestire manualmente i modelli 770, IVA11, la DICHIARAZIONE PERIODICA IVA e la DELEGA UNIFICATA (F24) delle aziende di cui non si tiene la contabilità, inoltre si può accedere anche alla gestione dei REDDITI. Per queste aziende sono creati solo gli archivi necessari alla gestione delle funzioni attive. Come dati aziendali sono richiesti e gestiti solo i parametri contabili e l’anagrafica azienda.

NOTA BENE: le aziende nulle non sono ammesse con licenza Mixer. In caso di conversione a tecnologia BP con import su licenza Mixer, eventuali aziende nulle importate dovranno essere eliminate.


Il livello “1F” (Contabile con gestione della “Fatturazione Conto Terzi”), disponibile solo per Passcom, oltre a gestire completamente la contabilità e i fiscali, permette di gestire alcune tipologie di documenti di magazzino, senza l’onere di una gestione completa ed estesa del magazzino vero e proprio. A volte infatti il commercialista emette le fatture da magazzino per conto dei suoi clienti. Tramite questo livello il commercialista può emettere alcuni tipi di documenti di magazzino come fatture, note di credito, corrispettivi e ricevute fiscali, per conto del suo cliente, ma non esegue controlli sui progressivi degli articoli né sui movimenti di magazzino, e non gestisce tutte quelle estensioni tipiche dell’aziendale come Distinta Base Automatica, Campionario, ecc.

Per maggiori dettagli si veda il capitolo AZIENDE – APPENDICE A – CARATTERISTICHE DELL'AZIENDA CONTABILE CON FATTURAZIONE CONTO TERZI.

NOTA BENE: nelle aziende con livello di gestione 1F NON sono attivi gli eventi Collage: GETATTMM, ON_STARTMM, ON_DELMM, ON_PUTMM.

ESTENSIONE CONTABILE – Se la licenza d’uso lo permette, per le aziende contabili (aziende di livello 1 e 1F), è possibile attivare l’estensione contabile. Se questo parametro è impostato a “S”, l’azienda può attivare lo scadenzario e le funzioni ad esso collegate (emissione effetti, estratto conto, provvigioni agenti, ecc.), diversamente non è possibile attivarle. Per le aziende di tipo Professionisti lo scadenzario è comunque attivabile indipendentemente dall’impostazione di questo parametro in modo da poter fruire sempre degli automatismi legati ai giroconti dei conti sospesi. Le aziende che hanno abilitato questo parametro sono evidenziate con la lettera “e” (estensione) nell’elenco delle aziende della finestra di ricerca delle aziende. Nelle aziende Estese e di Produzione (aziende di livello 2 e/o 3) il suddetto parametro è sempre impostato a “S” e non accessibile all’utente, ma la lettera “e” non viene evidenziata in quanto nei livelli superiori ai contabili la possibilità di gestire lo scadenzario è sempre attiva e quindi sottointesa.

La variazione di questo parametro è consentita solo per le aziende contabili (aziende di livello 1 e 1F) tramite la funzione Servizi – Variazioni – Parametri aziendali.

RAGGRUPPAMENTO DI APPARTENENZA – Parametro non modificabile. Numero del raggruppamento contabile al quale si vuole associare l’azienda. Per utilizzare questa opportunità si devono prima dichiarare i vari raggruppamenti alla voce Installazione raggruppamenti del menù Aziende. Tutte le aziende appartenenti ad un raggruppamento utilizzano lo stesso Piano dei Conti e delle tabelle comuni; nei prodotti a tecnologia tradizionale utilizzano inoltre anche la stessa Rubrica Clienti/Fornitori. Se il numero del raggruppamento non viene definito (= 0) l’azienda (che definiremo battezzata) non appartiene ad alcun raggruppamento, ed ha un proprio Piano dei Conti e tabelle. Per la ricerca dei raggruppamenti installati si preme il tasto F2.

Qualora sul campo non si inserisca nessun codice di raggruppamento, alla conferma la procedura evidenzia che si sta installando un’azienda battezzata e si apre la seguente finestra:

Le opzioni possibili sono:

F5 = (Installa personale): il parametro viene eventualmente azzerato e si procede con la normale installazione di una azienda battezzata, con tutti i file dedicati (occorre impostare nel campo successivo il livello del codice del piano dei conti);

F7 = (Collega Master Pass): è possibile creare un’azienda battezzata, abbinandola però ad un piano dei conti Riservato. In questo modo, l’azienda, pur essendo battezzata, potrà usufruire di eventuali aggiornamenti al piano dei conti standard (e esenzioni iva) che Passepartout metterà a disposizione in futuro, ma nel contempo, avrà tutte le limitazioni cui sottostà il piano dei conti riservato (si rimanda all’Appendice A del manuale della Contabilità). Si apre una finestra per selezionare il gruppo tra tutti i gruppi Riservati già installati;

F10 = (Copia): si può procedere con la creazione dell’azienda battezzata copiando tutti i file di raggruppamento da un qualunque raggruppamento già installato. Qualora di esegua la copia da uno nostro dedicato, viene in pratica eseguita una semplice copia di file, come base di partenza per l’azienda, la quale potrà effettuare qualunque tipo di modifica sui dati. Si apre una finestra per selezionare il gruppo da cui partire per effettuare la copia e al termine della creazione dell’azienda viene perso qualsiasi riferimento al gruppo di partenza da cui si è partiti per effettuare la copia.

Esc = (Annulla): si esce dal campo lasciando inalterata la selezione.

LIV.COD. PIANO DEI CONTI – Questo campo si imposta solo se si sta installando un’azienda battezzata, in quanto per quelle di gruppo è già definito e non può essere variato. Il codice del Piano dei Conti può essere organizzato a due o a tre livelli. Esempi:

2 livelli:

Mastro + conto (MM.CCCCC):

01.00001 CASSA CONTANTI

3 livelli:

Gruppo + mastro + conto (GMM.CCCCC):

101.00001 CASSA CONTANTI

Proseguendo viene proposta una seconda finestra di immissione:

DATA INIZIO ANNO CONTABILE – Parametro non più modificabile, da immettere nella forma GG.MM, in cui indicare la data d’inizio dell’anno contabile. Per le aziende con anno fiscale coincidente con l’anno solare si deve immettere 01/01. Per le aziende con gestione infrannuale (l’anno fiscale con coincide con l’anno solare) questa data non coincide con il primo giorno dell’anno. Il giorno deve essere necessariamente il primo del mese. Il periodo di gestione corrisponde a 12 mesi a partire dalla data immessa. Indipendentemente dal periodo d’inizio dell’anno contabile la gestione dell’IVA è basata sull’anno solare. Il programma tiene in linea fino a 10 anni e consente di accedere ad ogni anno tramite la data di lavoro che si immette quando si entra nel programma. Esempi:

Data inizio gestione

01/01

Anno installazione azienda

2008

Data minima

01/01/2008

Data massima

31/12/2008

Data inizio gestione

01/07

Anno installazione azienda

2008

Data minima

01/07/2008

Data massima

30/06/2009

NOTA BENE: se si imposta un valore diverso da 01/01 la procedura visualizza un apposito messaggio di avvertimento dove viene specificato che si sta eseguendo la creazione di un’azienda infrannuale. Se si installa un’azienda di tipo Autotrasportatore la data inizio anno contabile deve essere uguale ad una relativa ad inizio trimestre (01/01, 01/04, 01/07, 01/10).

GESTIONE FISCALE – Per ogni Azienda gestita si deve dichiarare il regime di tenuta della contabilità. L’immissione dei dati è uguale per tutte le forme di tenuta della contabilità, che in ogni caso è fatta in partita doppia. Per ogni anno gestito il programma memorizza l’impostazione di questo parametro, così da permettere a quelle aziende che in certi anni sono state gestite con il regime semplificato ed in altri in ordinario, di entrare in un anno qualunque con la relativa gestione già impostata, ed indipendente dagli altri. I regimi gestiti sono i seguenti:

F = forfetaria;

S = semplificata;

O = ordinaria;

N = nuove iniziative (regime abrogato dal 2015 e sostituito dal nuovo regime forfettario 2015);

U = superminimo (Art.27 DL 98 2011 in vigore dal 2012);

X = supersemplificato (Regime agevolato ex contribuenti minimi, legge 244 del 2007, che non avevano tutti i requisiti previsti per i nuovi contribuenti minimi “U” e abrogato dal 2015 perché sostituito dal nuovo regime forfettario 2015);

I = solo attività istituzionale (aziende di tipo E=Ente Non Commerciale che posseggono, come attività caratteristica, solo l’attività istituzionale). Dal punto di vista fiscale non hanno redditi imponibili nè ai fini Ires né ai fini Iva, tuttavia, sono soggetti ad Irap, per quanto concerne i compensi da lavoro dipendente, i compensi assimilati al lavoro dipendente ex art.50 TUIR, i compensi da lavoro autonomo ex art. 67, 1 comma, lett. l), TUIR.;

Y = forfettario 2015 (art. 9 del Ddl alla Legge Finanziaria 2015; sostituisce il regime delle Nuove iniziative produttive della Legge 388/2000 (gestione fiscale a “N”) ed il regime super semplificato (gestione fiscale a “X”).

Se si immette il carattere “F” vengono richiesti anche gli ulteriori parametri “PERCENT. UTILE AI FINI REDDITO” e “PERCENTUALE IVA DA VERSARE”. Per ulteriori spiegazioni si rimanda al capitolo Contabilità – Appendice B – REGIME FORFETARIO.

IMPRESA O PROFESSIONISTA (I/P) – Parametro non più modificabile. Per ogni Azienda gestita si deve specificare la tipologia dell’azienda. I per Impresa e P per Professionisti. Selezionato il tipo Professionisti occorre impostare anche i campi CODICE TRIBUTO, % PER F.DO PREVIDENZA, ASSOG. IVA FONDO PREV. Per maggiori informazioni su questi parametri consultare il capitolo CONTABILITÀ DI UN PROFESSIONISTA nella APPENDICE B della Contabilità.

GESTIONE COMPENSI A TERZI – Immettere “S” per attivare la gestione dei Compensi a Terzi e poter così gestire le ritenute d’acconto e i quadri D, D1 e L del modello 770. La funzione può essere disattivata solo operando da Servizi – Variazioni – Parametri Aziendali.

REGIME IVA - Per ogni Azienda gestita si deve dichiarare il regime IVA da applicare. Come gli altri parametri iva, tale parametro è annuale solare così da permettere a quelle aziende che negli anni cambiano regime iva, di entrare in un anno qualunque con la relativa gestione già impostata, ed indipendente dagli altri. I regimi gestiti sono i seguenti:

S = Azienda agricola a REGIME SPECIALE (viene usata la detrazione forfettizzata in base alle aliquote di compensazione);

T = Azienda autotrasportatori;

N = Agricola con Iva normale;

C= Attività agricole connesse non occasionali;

1= Attività di Agriturismo in regime forfettario;

2= Attività di Agriturismo con Iva normale;

3= Enti no profit in regime forfettario (attività ex L. n. 398/91);

4= Enti no profit con Iva normale

= Regime iva ordinario (nessun tipo di regime speciale).

Per questi e altri regime speciali iva gestiti dal programma, si veda l’APPENDICE B del Capitolo Contabilità.

GES.ESTR.CONTO/SCAD/EFFET. – Immettere “S” per attivare la gestione dell’Estratto Conto, dello Scadenzario Attivo e Passivo e del Portafoglio Effetti (emissione R.B., tratte, MAV ecc.). La funzione può essere disattivata operando da Servizi – Variazioni – Parametri Aziendali.

SCAD. CON GESTIONE PARTITE (S/N) – Questo campo è accessibile solo se il parametro “GES.ESTR.CONTO/SCAD/EFFET.” è stato impostato a “S”. Immettendo“S” viene abilitata la gestione dello Scadenzario a Partite. Qualora il campo venga impostato a “N” (gestione partite non attiva) tale parametro potrà essere modificato esclusivamente attraverso la funzione del menù “Servizi – Variazioni – Parametri Aziendali”.

NOTA BENE: se il campo viene impostato a “S” NON sarà più possibile disabilitare la gestione partite e dello scadenzario (viene visualizzato un messaggio di avvertimento). Inoltre la gestione a partite non è disponibile per le aziende che gestiscono la Primanota facile.

NOTA BENE: per le aziende di tipo PROFESSIONISTA questo parametro deve essere obbligatoriamente impostato a “N”.

IVA PER CASSA – Con questo parametro si attiva la gestione del regime dell’iva per cassa. Attivando la gestione, si attiva automaticamente anche il successivo parametro “Gest.Resid.iva esig.diff”. Per la gestione dell’iva per cassa, si veda l’APPENDICE B del Capitolo Contabilità.

GEST.RESID.IVA ESIG.DIFF. – Questo parametro consente di potere gestire il residuo imponibile e imposta, suddiviso per aliquota, delle fatture ad esigibilità differita. In aziende già esistenti tale parametro può essere variato solo operando da Servizi – Variazioni – Parametri Aziendali e può essere eseguita solo per abilitare questa gestione e non per disattivarla (solo da “N” a “S” e non viceversa).

Sono accettati i seguenti valori:

N = i pagamenti di fatture ad esigibilità differita (PS) vengono gestiti così come avveniva prima di questa implementazione (vedi esempi di registrazione presenti nell’APPENDICE C della contabilità);

S = in fase di registrazione dei pagamenti relativi alle nuove fatture ad esigibilità differita, cioè quelle inserite dopo l’introduzione di questa modifica, è possibile gestire il residuo imponibile ed imposta suddiviso per aliquota iva.

GESTIONE BENI USATI (N/A/G) – Questo parametro consente di attivare la gestione dei beni usati. E’ possibile attivare i beni usati con regime analitico (A) o con regime globale (G). Per ulteriori informazioni si rimanda al capitolo CONTABILITÀ – APPENDICE B – BENI USATI.

RUBRICA UNICA CLI/FOR – Con questo parametro, da dichiarare in fase di creazione azienda, si definisce la modalità di gestione della Rubrica Unica Cli/For. I valori accettati sono i seguenti:

S =l’azienda accede ed utilizza la rubrica unica cli/for. Ad ogni nuovo inserimento di clienti/fornitori, oltre che memorizzarli nella propria rubrica aziendale, se non già presenti nella rubrica unica, la procedura li memorizza automaticamente anche in quest’ultimo archivio;

N =lazienda non gestisce la rubrica unica clienti/fornitori ovvero lavora esclusivamente con la propria rubrica cli/for in maniera totalmente indipendente ed isolata rispetto alle altre aziende dell’installazione;

C =l’azienda, che appartiene ad un raggruppamento, ogni volta che crea un nuovo cliente/fornitore il codice conto non viene determinato da un “contatore” aziendale, ma da un “contatore centralizzato di raggruppamento” a cui tutte le aziende di tipo “C” di uno stesso raggruppamento fanno riferimento. Ovviamente questa operazione comporta anche un inserimento nella rubrica unica, il parametro non può essere impostato se l’azienda possiede già clienti/fornitori nella propria rubrica aziendale;

R =loperatività è analoga a quella del parametro “S”. Ad ogni nuova codifica di un cliente/fornitore aziendale viene richiesto se si vuole riportarlo anche nella rubrica unica, qualora non ancora presente.

NOTA BENE: per le spiegazioni delle funzionalità complete della gestione si rimanda all’APPENDICE B del modulo Aziende.

AZIENDA PAGHE – Con questo parametri si definisce se l’azienda gestisce o meno le paghe:

S =l’azienda gestisce le paghe, questo fa si che sia attivato il relativo menù per la contabilizzazione dei cedolini da “Servizi – Trasferimento archivi – Caricamento movimenti paghe”.

N =l’azienda NON gestisce le paghe.

Se il “Tipo di gestione” dell’azienda è superiore a 1 (quindi gestisce anche il magazzino) viene richiesta una terza finestra:

NUMERO MAGAZZINI (1-255) – Numero di magazzini che si desidera gestire. Questi possono essere fisici o logici (si può gestire un solo magazzino fisico ma codificare i vari reparti come magazzini distinti). I magazzini possono essere o non essere valorizzati a inventario tramite la specifica nel menù Magazzino – Tabelle generali – Descrizioni magazzini. Questo numero una volta fissato potrà essere solo aumentato tramite l’apposita funzione presente nel menù Servizi – Variazioni – Parametri aziendali. Se si gestisce più di un deposito è possibile impostare a “S” il parametro “Gestione mag.sulla riga” che consente di movimentare magazzini diversi in un unico documento (vedi parametro “Gestione mag.sulla riga”).

TIPO CODICE ARTICOLO – Definisce il tipo di codice principale che si vuole usare per la gestione degli articoli. I tipi gestibili sono:

0 Tutti i caratteri alfabetici, numerici e speciali esclusi i seguenti: $ ? ;

1 Alfanumerico: caratteri alfabetici e numerici. Es.: A B C 1 2 3;

2 Alfabetico: solo caratteri alfabetici, es. A B C;

3 Numerico: solo caratteri numerici es. (1 2 3), con allineamento a sinistra come se fosse alfanumerico;

4 EAN: con carattere di controllo finale secondo la codifica EAN con allineamento a destra (non permette la gestione dei codici strutturati);

5 Numerico puro: SOLO caratteri numerici (es. 1 2 3) con allineamento a destra (non permette la gestione dei codici strutturati).

NOTA BENE: non sono ammessi caratteri minuscoli. Non sono ammessi in prima posizione i seguenti caratteri: . , ‘ – + blank. È sconsigliato l’utilizzo del carattere “=” in prima posizione in quanto incompatibile con la ricerca codici Alias (vedi parametro “Gestione ricerca Alias” della tabella Aziende – Anagrafica azienda – PARAMETRI MAGAZZINO). Dopo aver inserito una scheda articolo in anagrafica, questo parametro non può più essere modificato. Nel caso, sarà necessario installare una nuova azienda.

DIMENSIONE MAX CODICE – Lunghezza massima del codice articolo, secondo gli scaglioni indicati, 8/12/16/20/24/28/32. Nel caso sia stata inserita una scheda articolo in anagrafica, questo valore può essere solo aumentato da Servizi – Variazioni – Parametri aziendali.

NUMERO DESCRIZIONI IN LINGUA STRANIERA - Numero di lingue straniere che si desidera gestire (fino a 9 diverse) per la descrizione degli articoli di magazzino. L’utente dovrà definire la tabella dal menù Magazzino - Tabelle aziendali - Lingue estere. Le descrizioni in lingua estera dovranno essere immesse in anagrafica articoli premendo il tasto F2 sul campo Descrizione. Il numero di lingue straniere può essere solo aumentato da Servizi – Variazioni – Parametri aziendali.

NUMERO DECIMALI NEL PREZZO – Numero di decimali nel prezzo (da 0 a 6). La scelta immessa vale per tutti gli articoli e può essere modificata da Servizi – Variazioni – Parametri aziendali. Questo parametro determina il prezzo unitario massimo gestibile:

0 decimali

prezzo unitario max. 99.999.999.999

1 decimali

prezzo unitario max. 9.999.999.999,9

2 decimali

prezzo unitario max. 999.999.999,99

3 decimali

prezzo unitario max. 99.999.999,999

4 decimali

prezzo unitario max. 9.999.999,9999

5 decimali

prezzo unitario max. 999.999,99999

6 decimali

prezzo unitario max. 99.999,999999

GESTIONE MAG.SULLA RIGA – Valido solo se si gestisce più di un deposito (vedi parametro “Numero magazzini”), consente di movimentare magazzini diversi in un unico documento.

ATTENZIONE: una volta impostato a “S” il parametro non è più modificabile. Nel caso sarà necessario installare una nuova azienda.

N = i campi “Magazzino” (di partenza) e “A Magazzino” (di arrivo) sono di immissione solo nella testata del documento. I magazzini di testata sono riportati sulle righe in automatico alla conferma del documento. Nel documento memorizzato sarà presente sia il magazzino di testata che il magazzino di riga ma quest’ultimo non visibile;

S = su ogni riga articolo sono gestiti i campi “Mag” (di partenza) e “A Mag” (di arrivo) per specificare i depositi da movimentare. Nella testata del documento sono comunque presenti i campi “Magazz” e “A magaz” per permettere la proposta dei dati sulle righe.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo APPENDICI del capitolo MAGAZZINO.

GESTIONE LOTTI – Attiva la gestione dei lotti e rintracciabilità merce. Accettati i valori “N” (Nessuna gestione), “B” (gestione Base), “E” (gestione Estesa). Con la Gestione Lotti Base non è possibile gestire la rintracciabilità sulle Distinte Base Automatiche.

Il passaggio della gestione lotti da Base a Estesa può essere attuato liberamente modificando il parametro “Gestione lotti” nei Parametri di Magazzino.

NOTA BENE: una volta impostato a “B” o “E” il parametro non è più modificabile a “N”. Nel caso sarà necessario installare una nuova azienda. In caso di attivazione in un’azienda che utilizza strutture articolo risulta disabilitata la possibilità di modificare l’elemento dove riportare i progressivi e di cancellare articoli figli movimentati a lotti.

Alla conferma dei vari parametri tramite Ok [F10], se non sono già impostati, viene richiesta la conferma del tipo di gestione archivi.

Tramite il pulsante Prosegui [Invio], viene richiamato l’elenco degli archivi che l’utente può scegliere se avere in comune/uguali alle altre aziende dell’installazione, alle altre aziende appartenenti allo stesso raggruppamento oppure specifici ed esclusivi della singola azienda.

VALUTE/CAMBI – E’ possibile scegliere se i dati delle tabelle “valute” e “cambi valute” saranno in comune con tutte le altre aziende dell’installazione che impostano tale parametro a “G” (Generale) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “A”.

CATEGORIE STATISTICHE CESPITI – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “R”.

ANAGRAFICA NOMINATIVI – E’ possibile scegliere se i dati delle tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dell’installazione che impostano tale parametro a “G” (Generale) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “G”.

CENTRI DI COSTO/RICAVO – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “R”.

PAGAMENTI – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “A”.

BANCHE – E’ possibile scegliere se i dati delle tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dell’installazione che impostano tale parametro a “G” (Generale) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “A”.

DESCRIZIONE MAGAZZINI – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “A”.

CAUSALI MOVIMENTI MAGAZZINO – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “A”.

CONTROPARTITE – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “A”.

CAUSALI CONTABILI – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “R”.

CONTI AUTOMATICI – E’ possibile scegliere se i dati della tabella saranno in comune con tutte le altre aziende dello stesso raggruppamento che impostano tale parametro a “R” (Raggruppamento) oppure specifici per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “R”.

Nella sezione di destra vengono ricordati quali sono gli altri archivi comuni a tutte le aziende di raggruppamento. I comandi/pulsanti disponibili nella videata sono:

F4 = Predefinit permette di impostare nuovamente i diversi campi con i parametri proposti dalla procedura. Il comando è disponibile sino a quando la tabella non viene salvata definitivamente;

F5 = Docuvision permette di scegliere se le classi documento di Docuvision saranno uguali in tutte le aziende che hanno impostato tale parametro a “G” (Generale) oppure specifiche per la singola azienda impostando il campo come “A” (Aziendale). Viene proposto il valore predefinito “G”. I campi aggiuntivi attivabili in ogni classe documento saranno sempre aziendali. Inoltre è possibile definire se eventuali documenti associati all’ANAGRAFICA AMM/SOCI/SIND saranno in comune in tutte le aziende che impostano il parametro a “G” (Generale);

F10 = Ok permette di salvare i dati. Viene richiesta nuovamente di confermare l’operazione in quanto gli archivi definiti come “A” (Aziendali) non potranno più essere modificati;

Esc = Annulla permette di abbandonare la videata.

Confermando l’intera tabella viene richiesto il codice della valuta di gestione dell’azienda:

VALUTA GESTIONE AZIENDAInserire il codice della valuta con cui si vuole gestire l’azienda (contabilità e magazzino). Viene proposta la valuta Euro. È attivo il comando Elenco [F2] per consultare la tabella delle divise, da definire in Aziende – Parametri di base – Tabella valute, da cui eseguire la scelta.

NOTA BENE: terminata l’installazione dell’'azienda questo parametro NON è più modificabile.

Confermando la valuta di gestione l’azienda viene creata e l’ulteriore conferma con F10 consente l’accesso all’azienda.