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INTERCONNESSIONE TRA INSTALLAZIONI CON RISOLUZIONE “IN ANDATA E RITORNO”

A questo contesto, appartengono le funzionalità Real Time, Sprix remoto e Richiesta assistenza EasyPass. La differenza riguarda la connessione in andata: nel Real Time si risolve l’ID installazione della controparte, nello Sprix remoto si definisce il socket della controparte manualmente, nella richiesta assistenza EasyPass il servizio è trasparente in quanto il server chiamato si trova nella Server Farm Passepartout ed è conosciuto dall’applicativo in modo predefinito.

Tali servizi prevedono che la controparte risponda con una connessione di invio risultati (dati e/o errori), in modo asincrono. Perciò, il chiamato aprirà una nuova connessione di risposta verso il chiamante (definita anche riconnessione), di cui dovrà conoscere a sua volta i dati socket per contattare.

Immaginiamo un server Passcom che ha inviato una segnalazione tramite richiesta assistenza EasyPass. Appena la segnalazione riceve risposta sul servizio EasyPass (supporto Passepartout), quest’ultimo deve notificare l’evento al mittente della segnalazione, cioè l’installazione stessa. In modo asincrono, provvederà dunque ad aprire una connessione in direzione “opposta”, trasformandosi in client del server Passcom senza un’interfaccia manuale per definire i dati socket di quest’ultima. In altre parole, il chiamante della riconnessione asincrona deve poter accedere potendo risolvere il chiamato contestualmente ed in modo trasparente, senza preoccuparsi di conoscere preventivamente IP / alias e porta.

A tale scopo, per la riconnessione asincrona si utilizza di default l’alias ottenuto dalla risoluzione dell’ID installazione tramite il DNS del dominio LDAP. L’indirizzo fisicamente e contestualmente utilizzato è quello risolto dal suddetto alias in tempo reale e riguarda la prima interfaccia di rete in uso, come descritto nel precedente paragrafo.

In questo caso di riconnessione asincrona, risulta dunque necessario che anche il chiamato sia in grado di gestire l’instradamento attraverso la propria rete verso l’indirizzo ottenuto dalla risoluzione automatica del chiamante.

Tuttavia, è possibile anche forzare dei valori di IP pubblico statico o alias DNS dinamico, attraverso l’impostazione manuale del parametro HostAlias nella sezione [MxSrvStartup] del file mxserver.ini sul server chiamante. In particolare, HostAlias deve prevedere un IP pubblico statico o un DNS pubblico dinamico.

PortAlias esiste sempre e col medesimo significato descritto nel precedente paragrafo, per cui i due parametri possono eventualmente accoppiarsi.

Esempio con IP statico pubblico:

HostAlias=77.242.35.209

PortAlias=9500

Oppure con DNS dinamico pubblico:

HostAlias=bp-server-cms.dnydns.org

PortAlias=9500

In questo modo, l’ID installazione univoco viene risolto con IP o alias pubblico, accessibile dalle rispettive controparti.

Per rendere effettivi inserimento o variazione dei suddetti parametri, occorre riavviare il servizio MxServer.