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LA FISCALITA’ DIFFERITA

La divergenza tra IL RISULTATO D’ESERCIZIO (civilistico) ed IL REDDITO IMPONIBILE (fiscale), dovuta alle differenti valutazioni di un componente di reddito, comporta che le imposte correnti, cioè le imposte liquidate in dichiarazione dei redditi, divergano dalle imposte di competenza, cioè le imposte calcolate sul risultato ante imposte del bilancio.

Il principio di competenza prevede che le imposte, dal punto di vista civilistico incidano sul reddito dell’anno a cui sono correlate, a prescindere dal momento di pagamento effettivo delle stesse. Ciò comporta la conseguenza che in bilancio debbano essere evidenziate le IMPOSTE ANTICIPATE e LE IMPOSTE DIFFERITE.

Definiamo:

  • IMPOSTE ANTICIPATE le imposte che pur essendo di competenza di esercizi futuri sono esigibili nell’esercizio in corso;
  • IMPOSTE DIFFERITE le imposte che pur essendo di competenza dell’esercizio saranno esigibili in esercizi futuri.

LE IMPOSTE ANTICIPATE, ovvero un aggravio temporaneo delle imposte di competenza dell’esercizio, sono causate da VARIAZIONI IN AUMENTO TEMPORANEE.

Riprendendo l’esempio precedente relativo al compenso di 50.000,00 dell’amministratore contabilizzato nell’anno 2004 e corrisposto nel 2005, la variazione in aumento temporanea dell’esercizio 2004 di 50.000,00 genera una variazione in aumento delle imposte d’esercizio.

Ipotizzando un aliquota IRES del 33%, l’aggravio di imposte per il 2004 ammonta a:

50.000 *33% = 16.500.

Il fatto che le imposte si siano pagate in anticipo rispetto a quando si sarebbero dovute versare, rispettando il principio della competenza, deve essere evidenziato nel bilancio 2004 accantonando attività per imposte per l’importo di 16.500,00 euro.

Nel 2005, quando viene corrisposto l’emolumento, occorre considerare anche il REVERSAL IN DIMINUZIONE che diminuisce il reddito d’esercizio per lo stesso importo (50.000 euro).

Le attività per imposte anticipate vengono stornate nell’esercizio 2005 nel momento in cui viene stornato il reversal.

LE IMPOSTE DIFFERITE, ovvero una diminuzione temporanea delle imposte di competenza dell’esercizio, sono causate da VARIAZIONI IN DIMINUZIONE TEMPORANEE.

Riprendendo l’esempio precedente relativo alla plusvalenza di 100.000,00 euro rateizzata in cinque anni dal 2004 al 2008 la variazione in diminuzione netta per l’anno 2004 è di 80.000, ipotizzando un aliquota IRES del 33% lo sgravio di imposte per il 2004 ammonta a:

80.000 *33% = 26.400

Poiché tali imposte sarebbero state di competenza dell’anno 2004 occorre effettuare un accantonamento al fondo imposte differite per l’importo di 26.400.

Le passività del fondo imposte differite verranno decrementate nei 4 anni successivi contestualmente all’imputazione dei relativi reversal in aumento.

VARIAZ. IN DIMINUZIONE

REVERSAL IN AUMENTO

ACCANTONAMENTO. F.DO IMPOSTE DIFF.

UTILIZZO F.DO IMPOSTE DIFF.

2004

-80.000(-100.000 + 20.000)

26.400

2005

+20.000

6.600

2006

+20.000

6.600

2007

+20.000

6.600

2008

+20.000

6.600