Avanzando con la procedura guidata, si passa alla finestra dove è possibile impostare i parametri di collegamento al server, da compilare come segue:

• Nome: inserire il nome logico del collegamento;
• Indirizzo: inserire il nome o l’indirizzo (IP) del computer in cui risiede il Server. In generale, se Client e Server vengono installati sulla stessa macchina, si può inserire “localhost”;
• Porta: inserire la porta su cui il Server resta in ascolto dal client la quale, di default, è impostata su 7800.

Completato l’inserimento di tali dati, viene abilitato il tasto “Aggiungi”, tramite il quale i parametri impostati vengono utilizzati per compilare una riga nella lista dei collegamenti disponibili per il client Passepartout Beauty. Così facendo viene impostato il collegamento al server:

Nella finestra di configurazione per i collegamenti ai server, i tre pulsanti collocati sulla destra hanno le seguenti funzioni:

: tramite questi è possibile modificare l’ordine con cui verranno visualizzati i diversi collegamenti nella lista a discesa che compare all’avvio del client;

elimina un collegamento presente nell’elenco.

Normalmente si configura un solo collegamento a server, ma è possibile crearne molteplici e selezionare quello che si intende utilizzare al momento del login.

Un esempio pratico, in cui può venirsi a creare la necessità di più collegamenti, può essere la situazione del proprietario di più esercizi con l’esigenza di monitorare la situazione da casa collegandosi al server di ognuno di essi.

OPZIONI LOGIN

Nella scheda Opzioni Login è possibile configurare la gestione del riconoscimento clienti e utenti.

• Attiva login con riconoscimento biometrico: consente effettuare il riconoscimento clienti e utenti tramite dispositivo PalmSecure per il riconoscimento biometrico del palmo della mano.

N.B. Per usufruire di questa opzione, sia client che server devono risiedere su pc con Sistema Operativo a 32 bit

• Riconoscimento Utenti e clienti: sono presenti due ulteriori schede per la configurazione delle tessere, una per le impostazioni di riconoscimento Utenti, l’altra per il riconoscimento clienti. Tale differenziazione nella gestione delle tessere consente di specificare tipi differenti di tessere per il personale (Utenti) e per i clienti. Ad esempio è possibile utilizzare le chiavi Addimat Assi per il personale e tessere RFID per i clienti. Qualora, invece, si vogliano utilizzare le stesse tessere per i clienti e per il personale (es: tessere RFID) occorre semplicemente configurare la stessa modalità le opzioni di autenticazione per Utenti e Clienti.

Per il riconoscimento tramite codice tessera è possibile utilizzare le seguenti modalità:

• Addimat: (Solo per Utenti) Utilizzo delle chiavette Addimat Assi per il riconoscimento del personale. In questo caso è possibile scegliere se mantenere attiva la comunicazione con il dispositivo: questa opzione prevede che il gestionale abbia l’utilizzo esclusivo del dispositivo ed è da consigliare poiché rende il riconoscimento della chiavetta praticamente immediato.
• Emulazione tastiera: impostare se si desidera utilizzare i lettori che lavorano in emulazione tastiera. In questo gruppo sono inclusi anche i lettori di codice a barre che normalmente lavorano in questa modalità.
• Ordercard: le ordercard sono smartcard utilizzate nei sistemi prodotti da Orderman
• RFID Apromix: permette l’utilizzo del lettore Apromix:
• Apromix FKOCA3/A: http://www.apromix.com/product.asp?IdProdotto=86 (lettore seriale).

Una volta selezionato è sufficiente selezionare la porta COM e confermare.

• Personalizzato: è possibile aggiungere il supporto ad un dispositivo di riconoscimento tessere creando un assembly in .NET che contiene la logica di lettura. È possibile a tal proposito creare un progetto di tipo “Class Library” e aggiungere il reference alla dll “IdentifyDeviceLib.dll”. Una volta fatto questo occorre creare una classe che eredita da IdentifyDevice e eseguire l’override dei metodi:
• Inizializzazione: contiene la logica di inizializzazione del lettore (es: creazione e configurazione della porta seriale). Il parametro passato è la stringa configurata nel campo “Parametri inizializzazione” (vedi sotto): nel metodo sarà necessario implementare la logica corretta per ricavare i valori dei parametri dalla stringa da cui dipende l’ordine degli stessi in configurazione.
• AttesaLettura: contiene la logica per attivare il dispositivo in lettura (es: aprire la porta seriale)
• SospendiLettura: contiene la logica per disattivare il dispositivo in lettura (es: chiudere la porta seriale)
• Chiudi: contiene la logica per disattivare il dispositivo e liberare eventuali risorse non gestite dal Garbage collector.

La configurazione nella finestra è la seguente:

• Percorso assembly: specificare il percorso dell’assembly da caricare es: c:\myassembly\myrfid.dll;
• Classe: percorso completo della classe (tipicamente Namespace.NomeClasse) in modo tale da poter essere caricata. Es: MyRfid.NomeClasse;
• Parametri inizializzazione: qualsiasi parametro utile per l’inizializzazione. Ad es. le impostazioni della seriale “9600,N,8,1”. Questi parametri saranno passati al metodo “Inizializzazione” (vedi sopra): l’ordine dei parametri passati dipende dalla implementazione del metodo stesso;
• Mantieni sempre attiva la comunicazione: se attivato, la porta COM e la comunicazione con il lettore viene sempre mantenuta aperta. Si consiglia di attivare questa opzione per quei dispositivi il cui avvio e inizializzazione risulta particolarmente lento (può dipendere anche dall’implementazione stessa dell’integrazione personalizzata del lettore).

NOTA BENE: Nel caso in cui siano utilizzati più client sulla stessa macchina, se l’opzione è attiva, il primo che svolge la login mantiene occupata la porta impendo agli altri di utilizzarla.

NOTA BENE: porre particolare attenzione se si utilizza una comunicazione con la seriale perché si rischia di generare errori irreversibili con conseguenti malfunzionamenti del client.



Attraverso il Tool di Sviluppo viene fornita l’implementazione personalizzata per il lettore:

• Softwork PR50 CPR-PR50 USB: http://www.rf-id.it/Prodotti/RED.PR50-MR50.htm (lettore USB).

Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale “Tool di Sviluppo”.

Terminato l’inserimento dei collegamenti, cliccare sul pulsante “Fine” per completare l’installazione:



Per terminare il programma di installazione selezionare il pulsante “Chiudi”.

Per avviare il client effettuare doppio click, con il pulsante sinistro del mouse, sopra l’icona creata sul desktop al termine dell’installazione.