Gli immobili sono importati nel quadro 90 – Gestione immobili e nei quadri di modello. Tuttavia sono sempre marcati in stato Previsto, anche nel Modello 730. Nel file telematico infatti non sono presenti tutti i dati necessari ai calcoli, occorre quindi accedere al quadro 90 ed integrare la compilazione con le informazioni mancanti.

TERRENI: non essendo il campo Codice Irpef richiesto da telematico, nella scheda del terreno, viene compilato il campo Codice Irpef con la dicitura“ZZZZ”, occorre quindi richiamare il comune interessato.

FABBRICATI: in caso di pertinenza sia essa di abitazione principale o di altra abitazione, ad esempio locata o a disposizione, questa viene importata scollegata. Occorre quindi procedere con l’aggancio della pertinenza.

Se sussistono variazioni collegate su immobili con pertinenze, queste vanno verificate attentamente.

In caso di locazione il campo affitto complessivo viene importato al netto di eventuali spese detraibili.

In caso di immobile venduto nell’anno di dichiarazione, non essendo presente nel file telematico la data di vendita/acquisto, ma solo il numero giorni di possesso, l’immobile viene importato sempre con una data di acquisto, al fine di ottenere il corretto numero giorni. Dovrà poi essere tolta la data di acquisto ed impostata la corretta data di vendita.

Per entrambi i quadri dovranno essere controllati i dati IMU; in particolare controllare l’aliquota da applicare e gli eventuali parametri attivabili con Parametri IMU [F3], in quanto queste informazioni non sono presenti nei file telematici. Si ricorda che il programma considera automaticamente gli immobili soggetti o esenti IMU in base al Titolo/Utilizzo presente in prima pagina.

Si precisa inoltre che se nella Gestione Immobili (quadro 90) si esce dai quadri A e B senza confermarli (con comando Annulla [Esc]), i quadri vengono marcati in stato Non stampare e di conseguenza i quadri A e B non sono aggiornati e non sono stampabili.