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IMPOSTAZIONI DI CONFIGURAZIONE

Questa funzione gestisce il primo livello d’impostazione ed abilitazione previsto per alcune funzionalità del programma (automazioni e restrizioni). Per primo livello s’intende il predefinito per struttura utenti creata con impostazioni ereditate dalle predefinite, senza alcuna specifica assegnazione definita per i livelli successivi, ovvero amministratore, intero gruppo, singolo utente.

Le limitazioni prevalgono sempre sulle automazioni. Ad esempio, impostando una sigla azienda di partenza che non rientra nell’elenco delle aziende ammesse, il programma impedirà di aprirla in automatico come manualmente negli opportuni contesti di programma.

In linea generale, l’elenco delle voci disponibili dipende dalla licenza.

La funzione:

  • è attiva per il solo utente amministratore;
  • risulta in uso esclusivo relativo, ovvero un solo terminale per volta può accedervi. L’uso esclusivo relativo vale anche nei confronti del menu “Servizi / Configurazioni / Amministrazione utenti” e di “Servizi / Modifica password”, dove quest’ultimo permette a tutti gli altri utenti di modificarsi autonomamente la password. In altre parole, quando un terminale si trova su una di queste tre funzioni, nessun altro terminale può accedere alla medesima oppure alle altre due. In conseguenza, mentre l’amministratore apre una funzione per gestire la struttura utenti o le configurazioni predefinite, gli altri utenti non possono modificarsi la propria password, e viceversa. Infine, se attivo PassCommunicator, l’uso esclusivo relativo vale anche nei confronti del menu “Servizi / Modifica fasce orarie PassCommunicator”;
  • non risulta disponibile in assenza di struttura utenti.

Autorizzazione Dati [F11]

L’amministratore può limitare l’accesso agli archivi aziendali Rubrica clienti/fornitori, Anagrafica articoli e Documenti di Magazzino.

AUTORIZZAZIONE DATI – Possono essere impostati e definiti permessi di accesso solo dall’utente amministratore a livello di impostazioni di configurazione, per gruppo utenti oppure per singolo utente (l’utente amministratore è sempre escluso).

È possibile definire i filtri di accesso ai dati per ogni azienda gestita all’interno nell’installazione. L’elenco di aziende visualizzato contiene le sole aziende accessibili sulla base del campo Aziende presente a pagina 2/2 delle impostazioni di configurazione (ad esempio se è stato definito il permesso di accedere solo alle aziende F05, M01, R01, in elenco saranno disponibili per la configurazione solo queste aziende).

Nella prima colonna viene visualizzata una “F” se sono stati modificati i permessi di accesso ai dati nella finestra successiva impostando almeno un filtro.

Cliccando su Modifica [Invio] posizionati sull’azienda di cui si vogliono filtrare i dati visualizzati si apre la seguente finestra:

Sezione Autorizzazione Clienti:

AGENTE – è possibile indicare il codice conto fornitore che identifica l’agente; l’accesso è permesso in questo modo esclusivamente all’anagrafica del fornitore con tale codice conto e alle anagrafiche clienti in cui è impostato tale codice conto nel campo Agente presente in anagrafica cliente, Condizioni e Automatismi [F6], Condizioni documenti di magazzino.

CATEGORIA STATISTICA – impostando una categoria statistica cliente, l’accesso è permesso alle sole anagrafiche clienti in cui questa è stata impostata in Condizioni e Automatismi [F6], Condizioni generali soggetto.

ZONA – impostando una zona cliente, l’accesso è permesso alle sole anagrafiche clienti in cui questa è stata impostata in Condizioni e Automatismi [F6], Condizioni generali soggetto.

PAESE – impostando una sigla Paese, l’accesso è permesso alle sole anagrafiche clienti in cui il campo Paese è così valorizzato.

L’accesso è permesso alle sole anagrafiche dei conti di tipo cliente che soddisfano i filtri impostati; in fase di codifica di nuove anagrafiche clienti vengono valorizzati automaticamente i campi di anagrafica interessati in base ai filtri impostati e qualora l’anagrafica non soddisfi i filtri impostati la procedura ne impedisce l’inserimento. Inoltre, se selezionato un codice conto manualmente, il programma controlla che in tutta la rubrica clienti/fornitori il codice conto non esista già e controlla inoltre che non esista un'altra anagrafica con la stessa partita iva/ codice fiscale. Anche nel caso di gestione rubrica unica clienti/fornitori non gestita viene obbligatoriamente richiesto un dato tra partita iva e codice fiscale.

Se l’azienda ha attiva la gestione della rubrica unica l’utente può accedere solo alle anagrafiche collegate ai soggetti che può visualizzare.

Nella funzione Revisione primanota possono sono visualizzate in elenco tutte le registrazioni; entrandovi in dettaglio, si può visualizzare la descrizione di tutti i conti (anche di quelli a cui non si può accedere) ma non risulta possibile inserire un codice diverso da quelli permessi e, se già presente in registrazione, non si può accedere all’anagrafica dello stesso.

Sezione Autorizzazione Articoli:

TIPI ARTICOLO – è possibile filtrare le anagrafiche articolo visualizzabili in base alla tipologia articolo: A – Merci, L – Lavorazione, P – C/deposito, S – Spesa, M – Modificatore, C – Campionario, D – Descrittivo, T – Testo fisso, V – Testo variabile, Z – Prestazione. Tramite il tasto Ricerca per codice [F2] si apre la finestra elenco con le tipologie che è possibile selezionare (anche più di una contemporaneamente) tramite tasto Selezione/deseleziona [Invio] oppure Seleziona tutto/deseleziona tutto [Shift+F7].

CATEGORIA STATISTICA – impostando una categoria statistica articolo, l’accesso è permesso alle sole anagrafiche articolo in cui questa è stata impostata nella finestra Altri dati anagrafici [F5].

GRUPPO MERCEOLOGICO – impostando un gruppo merceologico, l’accesso è permesso alle sole anagrafiche articolo in cui questo è stato impostato nella finestra Altri dati anagrafici [F5].

NATURA – impostando un codice natura, l’accesso è permesso alle sole anagrafiche articolo in cui questo è stato impostato nella finestra Altri dati anagrafici [F5].

Nella funzione Emissione/Revisione documenti i documenti accessibili vengono visualizzati come se non ci fossero filtri sugli articoli, ma su riga articolo è possibile immettere solo articoli ammessi e non è possibile accedere alle anagrafiche di articoli che non soddisfano i filtri articoli impostati.

Sezione Autorizzazione Documenti Magazzino:

AGENTE – se impostato un codice conto l’accesso è consentito esclusivamente ai documenti di magazzino che riportano in testata tale codice conto nel campo Agente.

UTENTE CREAZIONE/ULTIMA MOD – se impostato a Tutti [T], l’accesso è permesso a tutti i documenti a prescindere dall’utente di creazione o ultima modifica; se impostato a Gruppo [G], l’utente ha accesso ai documenti creati/modificati da se stesso o da altri utenti appartenenti al suo gruppo utenti; se impostato a Utente [U], l’utente ha accesso ai soli documenti creati/modificati da lui.

Il parametro “Non impostato [S/N]” posto a fianco a ogni campo di filtro è editabile solo impostando il corrispondente campo di filtro; tale parametro permette di definire se è permesso avere accesso solo ed esclusivamente alle anagrafiche/documenti che soddisfano il criterio impostato (lasciando “Non impostato” a “N”) oppure alle anagrafiche/documenti che soddisfano il criterio impostato e inoltre a tutte le anagrafiche/documenti che non hanno valorizzato il campo definito come filtro.

Vediamo un esempio:

Se definiti questi filtri nelle impostazioni di configurazione predefinite, tutti gli utenti diversi da utente amministratore a livello di rubrica clienti/fornitori, possono richiamare e gestire la sola anagrafica del conto 602.00004 come fornitore e tutte le anagrafiche clienti con sigla paese Italia al cui interno è stato specificato il conto 602.00004 nel campo Agente e in cui è stata impostata la zona “1”; possono richiamare e gestire le anagrafiche articolo a cui è stata assegnata la categoria statistica 001 ma anche alle anagrafiche a cui non è stata assegnata alcuna categoria statistica; così come possono richiamare e gestire le anagrafiche articolo a cui è stata assegnato il codice natura “1” ma anche alle anagrafiche a cui non è stato assegnato alcun codice natura mentre non hanno accesso a tutte quelle anagrafiche articolo che non riportano il gruppo merceologico “TELEFON”. I soli documenti di magazzino accessibili sono quelli che riportano nel campo Agente di testata il codice 602.00004 e che sono stati creati/modificati dall’utente stesso.

Inoltre tramite il pulsante [F5] Serie Doc. Magazzino è possibile impostare la serie dei documenti di magazzino abilitati per l’utente/gruppo. Premuto il pulsante F5 viene aperta la finestra con l’elenco dei documenti ammessi per quell’utente/gruppo (quindi non compaiono le sigle documenti escluse da altre policy o impostazioni aziendali). Impostata la serie documento per l’utente/gruppo si procede con il salvataggio come di consueto. Utilizzando Emissione/revisione documenti con le credenziali dell’utente/gruppo, sono visibili solo i documenti che soddisfano i criteri del filtro. Inoltre, inserendo un nuovo documento, il numero di serie viene automaticamente proposto sul campo specifico. Alla conferma del documento, se il numero di serie presente non corrisponde con quello ammesso dalla policy, viene visualizzato l’apposito messaggio bloccante.

Tornando all’elenco voci di configurazione predefinite, la lista è raggruppata in sezioni logiche: Avvio, Aspetto, Configurazioni, Moduli, Autorizzazioni. Queste ultime non si applicano all’amministratore, salvo esplicite eccezioni,

Per scorrere la lista si possono utilizzare i tasti cursore oppure i tasti [Pag-] e [Pag+]. Eventuali modifiche non impattano su sessioni già aperte dagli utenti, che continuano ad operare con i valori acquisiti all’avvio. Le modifiche diverranno effettive al prossimo login degli utenti.

Vediamo il dettaglio delle varie impostazioni:

LIVELLO DI GESTIONE – Definisce il livello di gestione in ambiente Mexal Mixer. Per specifici dettagli, consultare il manuale alla sezione “Nozioni Generali”, modulo “Mexal Mixer”.

DATA DI PARTENZA – Determina la data del terminale con cui l’utente avvia la procedura. Sono ammessi i seguenti valori:

1 = campo data vuoto (l’operatore deve inserire la data manualmente);

2 = data di sistema (stessa data del sistema operativo del Server);

3 = ultima data utilizzata dall’utente (default);

GGMMAAAA = data specifica.

AZIENDA DI PARTENZA – Sigla dell’azienda che gli utenti apriranno automaticamente all’avvio della procedura dopo la login.

SOTTOAZIENDA DI PARTENZA – Codice della sottoazienda che il terminale apre automaticamente.

Il campo assume significato esclusivamente per aziende che attivano sottoaziende con gestione Art. 36.

Risultano ammessi valori numerici da 1 a 256 ed il carattere “G” indicante la sottoazienda generale. Qualora non sia indicato alcun valore, il terminale apre la sottoazienda prevalente (individuata anche dal valore “P” analogo a nullo).

Il programma non esegue un controllo sulla reale validità del numero immesso, pertanto è compito dell’amministratore digitare un valore di sottoazienda gestito per l’azienda in questione. In caso contrario, l’applicazione genera un errore non bloccante all’avvio (“Codice sottoazienda non valido”), obbligando ad aprire manualmente l’azienda e la sottoazienda relativa.

NOTA BENE: l’impostazione della sottoazienda generale deve essere coerente con l’impostazione della voce “NOAZGEN” nelle “Operazioni utente” del gruppo. In altre parole, definendo la generale come sottoazienda di partenza e poi vietandone l’accesso tramite “NOAZGEN”, l’utente non potrebbe aprire la generale stessa all’interno della procedura.

MENU DI PARTENZA – Voce di menu da attivare automaticamente all’avvio della procedura dopo la login. Dove non possibile specificare alcuna sigla di partenza, in tale campo occorre impostare menu che non richiedono proprio l’azienda aperta. Non risulta possibile impostare voci di menu intermedie, ma soltanto quelle dell’ultimo livello eseguibile. Es. arrivando a menu eseguibile “SMMD”, non risulta possibile impostare come menu di partenza “S”, “SM”, “SMM”. In conseguenza, non è consentito dichiarare un meni di primo livello come menu di partenza.

NOTA BENE: non risulta consentito aprire automaticamente menu di esecuzione sprix.

ATTENZIONE: questo campo non si propaga ai gruppi monoaziendali iDesk azienda AlwaysOn.

ASPETTO INTERFACCIA – Determina la modalità con cui la procedura gestisce gli attributi grafici dell’interfaccia:

P = Per postazione di lavoro

U = Per utente

Nel primo caso, ogni singola cornice di lavoro gestisce autonomamente l'aspetto indipendentemente dalla login del gestionale. Nel secondo caso, l'aspetto è condizionato alla login. Per commutare ad utente, si può sfruttare direttamente la funzione Modifica aspetto [F3] anche senza digitare “U” e poi Invio. Tale funzione apre la finestra dove personalizzare stili e colori:

Una volta impostato”U”, Modifica aspetto [F3] resta la funzione attiva per modificare stili e colori.

Per tutti i dettagli relativi alla personalizzazione di tale finestra vedere manuale alla sezione “Nozioni Generali”, modulo “Componente Client”.

LINGUA INTERFACCIA – Lingua abbinata alla sessione. La funzione Elenco lingue [F2] consente la selezione tra quelle disponibili, mentre la funzione Elimina lingua [ShF3] risulta possibile eliminare una lingua già installata. Digitando un nuovo valore, sarà richiesta conferma per crearla.

MODALITÀ COMPATIBILITÀ COLLAGE – Attiva le videate non estese (80 colonne) su Rubrica clienti/fornitori/banche, Anagrafica articoli, Emissione/revisione documenti e Bolle di lavorazione. Il parametro ha effetto solo sull’interfaccia Touch 2014 con/senza tastiere. Per ulteriori dettagli sulle tipologie d’interfaccia, consultare il seguente riferimento di manuale: sezione “Nozioni Generali”, modulo “Componente Client”, capitolo “Interfaccia video client per PC”, paragrafo “Impostazione stili e colori”.

ACCESSO EMISSIONE/REVISIONE DOCUMENTI A LISTA – Consente di disattivare l’accesso a lista in Emissione/revisione documenti.

NOTA BENE: il parametro perde di significato nel caso in cui il parametro precedente “Modalita' compatibilita' collage” è impostato a S.

GRIGLIA FINESTRE ELENCO – Consente di disattivare la visualizzazione della griglia nelle finestre elenco.

OPERATORE PREDEFINITO – Numero operatore abbinato alla sessione. Una volta eseguita la login, all’avvio del programma si presenta il numero operatore associato, il quale può comunque essere variato.

STAMPANTE PREDEFINITA – Numero stampante abbinato alla sessione. All'atto di stampa il programma propone la stampante qui definita, ma è possibile selezionarne una differente tra quelle ammesse.

ATTENZIONE: l’elenco proposto riguarda gli utenti studio, ma questo campo può propagarsi anche ai gruppi monoaziendali iDesk azienda AlwaysOn (vedere relativo capitolo). In tal caso, poiché la definizione stampanti risulta separata tra gruppi studio e monoaziendali (vedere manuale al modulo “Configurazioni”, capitolo “Stampanti”), un numero di stampante qui impostato potrebbe non trovare corrispondenza con l’elenco stampanti specifico del gruppo monoaziendale. In questo caso, l’utente monoaziendale deve comunicare al commercialista quale numero stampante specifico del suo elenco intende gestire come predefinita.

CATEGORIA UTENTE DOCUVISION – In presenza del modulo Docuvision Workflow Digitale, permette di assegnare una specifica categoria ai diversi utenti. La definizione di tale dato va ad influenzare le voci di Docuvision – CRUSCOTTO, ANAGRAFICA ITER e GESTIONE PRATICA: tutti gli utenti con medesima categoria avranno uguali diritti di modifica-salvataggio in iter e pratiche anche se appartenenti a gruppi utenti differenti.

Sul campo risulta disponibile il comando Inserisci/Modifica [F4] per creare categorie avendo a disposizione i seguenti campi:

CODICE – Codice numerico di tre caratteri rappresentante il codice della categoria. La procedura propone la stringa AUTO qualora si voglia far definire al programma l’assegnazione del nuovo codice.

DESCRIZIONE – Campo alfanumerico di 24 caratteri rappresentante la descrizione della categoria.

ATTENZIONE: la procedura permette di memorizzare un codice numerico senza descrizione.

In presenza di almeno una categoria, all’interno della finestra appaiono i comandi Elimina [ShF3] e Seleziona [Invio].

Nel campo “Categoria utente Docuvision” il pulsante Elenco [F2] richiama l’elenco delle categorie esistenti; per variarne una occorre prima indicare il relativo codice nel campo e successivamente utilizzare il pulsante Inserisci/Modifica [F4].

In fase di creazione di un gruppo utenti, se non è stata definita una categoria per tutti in IMPOSTAZIONI CONFIGURAZIONI PREDEFINITE, la procedura crea una nuova categoria con descrizione uguale al nome gruppo associandola a questo. Se esistesse già una categoria con stessa descrizione, alla nuova viene aggiunto un progressivo numerico a fine descrizione (esempio: si crea il gruppo “STUDIO” ed è già presente una categoria con descrizione STUDIO, il programma crea una nuova categoria con descrizione “STUDIO_1”).

NOTA BENE: gli utenti senza categoria Docuvision impostata hanno le stesse caratteristiche dell’amministratore delle chiavi di accesso. Possono effettuare variazioni su qualunque iter e pratica aperta.

AD ANALISI DI BILANCIO – Abilita o meno la funzionalità AD Bilancio.

AD ANALISI COMMERCIALE – Abilita o meno la funzionalità AD Commerciale.

AD ANALISI CHECKLIST AZIENDA – Abilita o meno la funzionalità AD Checklist.

AD MYDB – Abilita o meno la possibilità di utilizzare le anagrafiche definite in MyDB all’interno del modulo AD Analisi Dati.

AD ANALISI PARCELLAZIONE – Abilita o meno la funzionalità AD Parcellazione.

PASSCOMMUNICATOR CHAT – Abilita o meno la funzionalità Chat del modulo PassCommunicator.

PASSCOMMUNICATOR TELEFONO – Abilita o meno la funzionalità Telefono del modulo PassCommunicator.

PASSCOMMUNICATOR VIDEOCHIAMATA – Abilita o meno la funzionalità Videochiamata del modulo PassCommunicator.

PASSCOMMUNICATOR MESSAGGI IMMEDIATI – Abilita o meno la funzionalità Messaggi immediati del modulo PassCommunicator.

PASSCOMMUNICATOR PASSVIEWER ASSISTENTE – Abilita o meno la funzionalità Passviewer di PassCommunicator Assistente.

PASSCOMMUNICATOR PASSVIEWER ASSISTITO – Abilita o meno la funzionalità Passviewer di PassCommunicator Assistito.

SPRIX – Gestisce gli accessi ai moduli Sprix secondo un elenco di codici delle posizioni di creazione sorgenti a menu, non necessariamente già esistenti, perciò applicato anche a sorgenti da creare ex novo. In base al senso della restrizione, i codici determinati dall’elenco saranno i soli consentiti o i soli vietati. La restrizione si applica ai sorgenti ed agli eseguibili.

NOTA BENE: le limitazioni applicate ai numeri moduli collage (da 801 a 899) valgono solo come accesso ai sorgenti, mentre per gli eseguibili collage non risulta possibile applicare alcuna restrizione. Ad esempio, se il collage numero 803 si attiva su menu MD (Magazzino / Emissione/revisione documenti) e l’amministratore lo vieta ad un gruppo, i relativi utenti non possono accederne al sorgente, ma possono attivarlo ed eseguirlo dal menu MD.

Le sigle in elenco devono separarsi dal carattere “,” (virgola). Di default, il senso della restrizione è “consenti” che, associato al campo vuoto, significa tutti codici ammessi. Indicando ad esempio “101,747”, tali moduli risulteranno gli unici ammessi per gli utenti. Per invertire il senso della restrizione ed ottenere “vieta“, occorre anteporre manualmente il carattere “-“ (meno) all’elenco. Frattanto, il carattere “-“ associato a nessun codice, significa vietare tutti i possibili codicie. Invece, digitando ad esempio “-203,352”, tali codici risulteranno gli unici vietati per gli utenti.

Si possono definire limitazioni per un massimo di 64 moduli Sprix.

ATTENZIONE: questo campo non si propaga ai gruppi monoaziendali iDesk azienda AlwaysOn.

MyDB – Gestisce gli accessi alle tabelle e alle anagrafiche definite in Mydb. E’ possibile elencare le tabelle o le anagrafiche per le quali si vuole abilitarne o meno l’utilizzo.

La sintassi da utilizzare è (codice produttore)_(codice tabella/anagrafica).

Le varie voci elencate devono essere separate dal carattere “,” (virgola).

Di default, il senso della restrizione è “consenti” che, associato al campo vuoto, significa tutte le tabelle/anagrafiche ammesse. Indicando, invece, “1901536000_TECNICO, 1901536000_CAMPAGNA”, tali tabelle/anagrafiche risulteranno le uniche ammesse per gli utenti. Per invertire il senso della restrizione ed ottenere “vieta“, occorre anteporre manualmente il carattere “-“ (meno) all’elenco. Pertanto, il carattere “-“ associato al campo vuoto, significa vietare l’accesso a tutte le tabelle/anagrafiche. Invece, digitando ad esempio “-1901536000_TECNICO, 1901536000_CAMPAGNA”, tali tabelle/anagrafiche risulteranno le uniche vietate per gli utenti.

MODALITÀ SOLO SPRIX – Impone agli utenti d’eseguire solo gli sprix specificatamente abilitati dall’amministratore, autenticandosi esclusivamente attraverso il punto d’ingresso mx00.exe e visualizzandoli in una speciale modalità “rapida”.

In particolare:

  • per eseguire sprix, occorre obbligatoriamente definire una sigla azienda di partenza. A tale scopo, si utilizza il campo “Azienda di partenza” previsto dalle stesse configurazioni predefinite, e di seguito descritto;
  • per definire gli sprix gestibili da utenti della suddetta modalità sprix (dal default tutti alla differenza con quelli vietati, oppure solo quelli consentiti), si utilizza il campo “Sprix” sempre previsto dalle configurazioni predefinite, e di seguito descritto.

Per ulteriori dettagli sugli accessi di tali utenti, consultare il manuale al seguente riferimento: sezione “Nozioni Generali”, modulo “Avvio della procedura”, capitolo “Modalità solo sprix”.

VOCI DI MENU – Consente di gestire gli accessi ai menu fino all’ultima voce disponibile. I menu gestibili sono legati alla licenza. La funzione Elenco [F2] consente la scelta tra “T = Tutti abilitati” e “N = Tutti disabilitati”. La funzione Modifica permessi [F3] regola l’attivazione dei singoli livelli e sottolivelli di menu.

Sulla finestra menu primo livello, sono attivi i seguenti pulsanti e comandi:

Elenco [F2]

Attiva o meno presente un sottomenu, in selezione compare anche la dicitura “…” (tre punti) che equivale ad Invio per accedere ai sottomenu stessi.

Sottomenu [F5]

Accede alle voci di livello inferiore (sottomenu), pertanto non risulta disponibile su voce che non ha sottomenu. Se il menu di livello inferiore è disabilitato, tutte le voci sottomenu si presentano a N, con possibilità comunque di variazione.

OK [F10]

Conferma le impostazioni.

Chiudi [Esc]

Esce senza conferma impostazioni videata corrente.

Per scorrere la lista si possono utilizzare i tasti cursore. Le finestre dal secondo livello in poi si possono solo confermare con Chiudi [F10]. Per annullare tutte le modifiche, occorre raggiungere la finestra coi menu di primo livello e premervi Esc.

Se la voce base vale “T”, allora ogni menu a ciascun livello risulterà di default attivo. Viceversa, se la voce base vale “N”, allora ogni menu a ciascun livello risulterà di default attivo. In entrambi i casi, con possibilità di modifica. Quando un livello ha sottomenu con attivazioni miste, la procedura lo visualizza con “…” (tre punti).

A fronte di attivazioni miste, l’etichetta della voce principale commuta in base al proprio valore. Se “T”, allora si trasforma in “Tutti abilitati escluso alcuni”, con esclusioni riferite a tutti i menu e sottomenu impostati a “N”. Al contrario, se voce principale vale “N” con attivazioni miste, l’etichetta si trasforma in “Tutti disabilitati escluso alcuni”, con esclusioni riferite a tutti i menu e sottomenu impostati a “S”.

La voce principale regola la visibilità o meno dei nuovi menu eventualmente attivati a seguito di un aggiornamento o di un cambio licenza. Impostando tale voce a “T”, i nuovi menu risulteranno attivi anche qualora i menu di livello superiore siano preventivamente disabilitati. Impostando tale voce a “N”, i nuovi menu risulteranno disattivi anche qualora i menu di livello superiore siano preventivamente abilitati.

Esempio di attivazione DR in corso d’opera.

Impostando il parametro “Voci di menu = T” e disabilitando l’interno menu di primo livello DR, dopo il cambio licenza risulteranno disattivi tutti i sottomenu DR precedentemente già presenti (quelli già disponibili col solo modulo gestionale), mentre risulteranno attivi tutti i nuovi menu effettivamente legati al modulo Redditi.

Al contrario, impostando il parametro “Voci di menu = N” e abilitando l’interno menu di primo livello DR, dopo il cambio licenza risulteranno attivi tutti i sottomenu DR precedentemente già presenti (quelli già disponibili col solo modulo gestionale), mentre risulteranno disattivi tutti i nuovi menu effettivamente legati al modulo Redditi.

ATTENZIONE: i menu gestibili sono legati a quelli che l’amministratore attiva contestualmente alla gestione utenti. Ad esempio, se in Mexal Mixer entra senza livello definito, si trova le voci di menu gestione da abilitare/disabilitare ridotte ai soli menu visibili nella sua stessa sessione, più menu Servizi / Configurazioni / Modifica password.

MODELLI DR – Consente di selezionare e quindi gestire gli accessi ai singoli Modelli. Il valore “T = Tutti” prevede la gestione di tutti i modelli dichiarativi, mentre “P =Parziale” consente di personalizzarne gli accessi sia di gestione sia di telematico. La funzione Modifica permessi [F3] accede all’elenco Modelli.

Tale finestra si apre automaticamente selezionando il valore “P” e premendo Invio.

Alla conferma del Modello si presenta la videata di gestione:

GESTIONE MODELLO – Sono ammessi i seguenti valori:

S = abilita la voce di menu del modello un questione e consente di definire le autorizzazioni definite nella videata;

N = disabilita, nascondendolo, il Modello direttamente dal Menu Redditi. Fare attenzione nel caso di 730; esso può non apparire a menu sia perché l’utente non è abilitato alla sua gestione, oppure perché non è previsto dal codice contratto.

INVIO TELEMATICO – Abilita (S) oppure disabilita (N) le voci di menu relative alla Gestione, Invio e Modifica del Telematico. L’utente in questione può accedere alle funzioni che preparano i file telematici da inviare alla Agenzia delle Entrate di TUTTE le pratiche del modello in oggetto , indipendentemente dalle autorizzazioni sulle singole pratiche.

MODIFICABILI LISTA VIETATE / MODIFICABILI LISTA AMMESSE. Con il comando Modifica Accessi [F3] la lista cambia significato da ‘Vietate’ ad ‘Ammesse’. Nel campo si indicano i codici pratica di cui è vietato l’accesso. Questi codici non compaiono nelle funzioni di ‘Elenco aziende’. I codici di 3 caratteri devono essere separati dal carattere “,”. Possono contenere il carattere “?” come carattere jolly. Fatta salva l’accezione di PRATICA SOLO MODIFICABILE”, le pratiche non vietate sono ammesse e viceversa.

NOTA BENE. Indicando un codice pratica, vengono compresi anche tutti gli eventuali ‘interni’. Es. Modello UNICO PF. Indicando come Lista Vietata il codice pratica A01, vengono esclusi dalla visualizzazione e gestione anche i suoi interni A01/1, A01/4,….

SOLO VISUALIZZAZIONE. Lista di codici pratica ammessi solo in Visualizzazione. Queste compariranno nelle funzioni di “Elenco Pratiche” e la eventuale gestione pratica è preceduta da un messaggio di avvertimento. L’accesso sarà consentito, ma non la conferma delle modifiche eventualmente effettuate.

NOTA BENE: qualora un codice pratica sia contemporaneamente presente fra le pratiche ammesse/vietate e quelle in sola visualizzazione, quest’ultima opzione ha la precedenza sulle altre.

Es Modificabili vietate = A01,A34 , Solo Visualizzazione = A3?

La pratica A34 è considerata in SOLA VISUALIZZAZIONE

Es Modificabili ammesse = A01,A34 , Solo Visualizzazione = A3?

La pratica A34 è considerata in SOLA VISUALIZZAZIONE

CASI D’USO

Gestione Pratiche. Vengono visualizzate ESCLUSIVAMENTE le pratiche abilitate alla modifica oppure in sola visualizzazione. Alla conferma della gestione quadri (F10), oppure dei dati Generali (F8), qualora la pratica abbia i permessi di Sola Visualizzazione, appare un messaggio che ricorda la limitazione dei permessi e quindi la NON modificabilità dei dati.. Qualora si decida di inserire manualmente un codice appartenente alla lista dei ‘Vietati’, appare il seguente messaggio informativo:

Stampe. Vengono visualizzate ESCLUSIVAMENTE le pratiche abilitate alla modifica oppure in sola visualizzazione. Se nell’intervallo di codici selezionato, figurano dei valori appartenenti alla lista dei ‘Vietati, questi vengono automaticamente esclusi dalla stampa. Qualora si decida di inserire manualmente un codice appartenente alla lista dei ‘Vietati’, appare il seguente messaggio informativo. Nell’Esempio di cui sotto, il codice B01/1, è escluso da qualsiasi gestione e quindi anche dalla stampa:

Creazione di una nuova pratica. Si possono creare solo pratiche che rientrano nella lista delle Modificabili.

Cancellazione. Si possono cancellare solo pratiche che rientrano nella lista delle Modificabili.

Cambio Codice/Copia Pratiche Sia la pratica origine che quella destinazione devono rientrare nella lista delle Modificabili.

MASSIMA AUTORIZZAZIONE DR – Abilita l’accesso alle seguenti funzionalità:

  • accesso a tutte le voci del menu DR - TABELLE MODELLI UNICO;
  • accesso alle voci AGGIORNAMENTO ARCHIVI e RIORGANIZZAZIONE ARCHIVI del menu DR – Servizi Modelli Unico;
  • accesso alla voce UTILITY DI SISTEMA del menu DR – Servizi Modelli Unico;
  • accesso ai ricalcoli esterni dei vari modelli UNICO: tipicamente terreni/fabbricati. Si precisa che il ricalcolo del quadro RN non è compreso in questo tipo di limitazione.

NOTA BENE. nel caso in cui, al momento della gestione di una pratica, la procedura richieda l’Aggiornamento archivi e l’utente non ne abbia l’autorizzazione in quanto appartenente ad un Gruppo con “Autorizzazione DR = N”, questi è di fatto bloccato e, per proseguire il proprio lavoro, dovrà rivolgersi ad un utente con gli opportuni permessi.

I ricalcoli dei quadri RN hanno sempre la massima autorizzazione e vengono perciò eseguiti su tutte le pratiche selezionate, indipendentemente dalla autorizzazione o meno alla gestione delle stesse.

Questo consente alle elaborazioni delle Imprese, quando la procedura lo prevede, di eseguire sempre e comunque i calcoli dei relativi soci/collaboratori. Questa situazione è gestita dalla procedura col seguente messaggio:

Il precedente messaggio NON viene ovviamente visualizzato se l’utente è l’amministratore oppure l’installazione non prevede la gestione utenti.

AZIENDE – Gestisce gli accessi alle aziende secondo un elenco di sigle, non necessariamente già create nell’installazione, perciò valide anche in creazione sigla ex novo. In base al senso della restrizione, le sigle determinate dall’elenco saranno le sole consentite o le sole vietate. Tale restrizione vale in tutti i contesti di accesso diretto ad un’azienda e nelle elaborazioni multi aziendali, es. da STD.

Le sigle in elenco devono separarsi dal carattere “,” (virgola). È ammesso il carattere “?” che significa “qualsiasi carattere in quella posizione” (esempio: “A??” identifica tutte le aziende la cui sigla inizia con “A”). É attiva la funzione Lista aziende [F2] che consente la scelta guidata. Di default, il senso della restrizione è “consenti” che, associato al campo vuoto, significa tutte le sigle ammesse. Indicando ad esempio “SC1,SH2”, tali sigle risulteranno le uniche ammesse per gli utenti. Per invertire il senso della restrizione ed ottenere “vieta“, occorre anteporre manualmente il carattere “-“ (meno) all’elenco. Frattanto, il carattere “-“ associato a nessuna sigla, significa vietare tutte le possibili sigle. Invece, digitando ad esempio “-K43,S?9”, risultano vietate le sole sigle K43 e tutte quelle il cui primo e terzo carattere sono rispettivamente “S” e “9”, indipendentemente dal secondo carattere.

Si possono definire limitazioni per un massimo di 100 aziende.

ATTENZIONE: le aziende di prova non sono ammesse in tale elenco.

DOCUMENTI DI MAGAZZINO – Gestisce la possibilità di leggere e scrivere documenti di magazzino secondo un elenco di sigle a due caratteri. In base al senso della restrizione, le sigle determinate dall’elenco saranno le sole consentite o le sole vietate.

Le sigle in elenco devono separarsi dal carattere “,” (virgola). Di default, il senso della restrizione è “consenti” che, associato al campo vuoto, significa tutte le sigle ammesse. Indicando ad esempio “BC,FT”, tali sigle risulteranno le uniche ammesse per gli utenti. Per invertire il senso della restrizione ed ottenere “vieta“, occorre anteporre manualmente il carattere “-“ (meno) all’elenco. Frattanto, il carattere “-“ associato ad nessuna sigla, significa vietare tutte le possibili sigle. Invece, digitando ad esempio “-BS,BD”, tali sigle risulteranno le uniche vietate per gli utenti.

Si possono definire limitazioni per un massimo di 30 documenti indicati con sigla a due caratteri.

STAMPANTI – Rappresenta un elenco di sole stampanti ammesse, non necessariamente già esistenti, perciò applicato anche a stampanti da creare ex novo. La restrizione non si riferisce alla creazione, bensì all’esecuzione stampa. Pertanto, ad esempio l’utente che non ha consentita la stampante 53, può modificare quest’ultima se già esistente o crearla con tale numero, operando dal menu Servizi / Configurazioni / Stampanti. Non vi potrà stampare da tutti i contesti applicativi.

I numeri da indicare rappresentano il progressivo univoco definito nel menu Servizi / Configurazioni / Stampanti, ai cui capitoli del manuale si rimanda per tutti i dettagli.

All’atto di stampa l’applicazione propone SOLO le stampanti qui indicate. Di default, il campo vuoto consente di accedere a tutte le stampanti codificate ed a quelle che lo saranno in seguito (fatte poi salve eccezioni contestuali alla specifica stampa).

La sintassi ammessa è costituita dai caratteri numerici, mentre ‘,’ (virgola) rappresenta il separatore, infine ‘-‘ (trattino) definisce un range. Esempi:

1,3,5,7 = gli utenti possono utilizzare i dispositivi 1, 3, 5, 7.

1,3-5,7 = gli utenti possono utilizzare i dispositivi 1, 3, 4, 5, 7.

ATTENZIONE: questo campo non si propaga ai gruppi monoaziendali iDesk azienda AlwaysOn.

RICERCA AGGIORNAMENTI – Determina se la procedura deve automaticamente proporre eventuali aggiornamenti di versione all’avvio (default attivo). Tale parametro risulta assente nelle installazioni Windows locali, dove la funzionalità è strutturalmente disabilitata.

EASYPASS – Abilita o meno la funzionalità EasyPass.

MESSAGGI DA PASSEPARTOUT – Abilita o meno la visualizzazione di messaggi trasmessi da Passepartout s.p.a. tramite sistema LDAP.

ACCESSO REMOTO – Abilita o meno la funzionalità Accesso Remoto.

CONTROLLO REMOTO ASSISTENTE – Abilita o meno la funzionalità Controllo Remoto Assistente.

CONTROLLO REMOTO ASSISTITO – Abilita o meno la funzionalità Controllo Remoto Assistito.

ALTRE OPERAZIONI – Inserendo in questa riga dei codici, separati dal carattere “,” (virgola), si possono attivare o disattivare alcune funzioni.

NOTA BENE: le limitazioni valgono per la visualizzazione a video e non per le stampe. Nel caso si dovranno applicare eventuali restrizioni di accesso alle specifiche stampe.

Si precisa che alcune operazioni di abilitazione o disabilitazione sono visualizzate esclusivamente se la funzionalità in oggetto risulta abilitata da licenza.

È attivo il comando Modifica permessi [F2] che consente la scelta guidata tramite la seguente finestra:

Tra parentesi, indichiamo il codice del permesso che compare sul campo “Operazioni utente” modificando il default nella finestra di selezione.

  • MODIFICA CODICE CONTRATTO (MCC) – Possibilità di abilitare la modifica del codice contratto all’avvio della procedura (tasto F3 dove attivo), in modo che tale variazione non sia esclusiva dell’amministratore.
  • AGGIORNAMENTO PROGRAMMA (AGGPROG) – Possibilità di abilitare per i vari utenti la funzionalità di aggiornamento installazione tramite funzione Servizi – Aggiornamento programma (altrimenti riservata al solo amministratore).
  • AGGIORNAMENTO ARCHIVI (AGGARCH) – Possibilità di abilitare per i vari utenti la funzionalità di aggiornamento archivi in tutti i tipi e tutte le funzioni: generali, aziendali, raggruppamenti Passepartout. Inoltre, l’autorizzazione AGGARCH consente anche l’inizializzazione semaforica utenti/terminali (mx00.exe -init). Di default, entrambe le operazioni sono riservate al solo amministratore.

ATTENZIONE: se un’azienda risulta vietata o non consentita, tale restrizione prevale sull’eventuale autorizzazione ad AGGARCH. In altre parole, un utente autorizzato ad AGGARCH non può comunque aggiornare aziende vietate o non consentite in tutti i contesti dove possibile aggiornare un’azienda.

  • MODIFICA TRADUZIONE LINGUA (TRADLIN) – Possibilità di abilitare l’ambiente edit di traduzione.
  • MODIFICA OPERATORE (NOMOPER) – Possibilità di precludere la modifica del numero operatore all’avvio della procedura ed in apertura azienda.
  • PANNELLO DI CONTROLLO AZIENDE (NOPAZIE) – Possibilità di precludere l’utilizzo della funzione iPanel in apertura azienda.
  • CHIUSURA/APERTURA CONTABILE (NOCHAPC) – Possibilità di vietare chiusura/apertura contabile.
  • DOCUVISION (NODV) – Possibilità di vietare Docuvision. Nel caso sia installato il modulo, tramite questa opzione è possibile definire di non gestire il collegamento tra Docuvision e gli altri moduli di Passepartout e le stampe su dispositivi “D” (Docuvision).
  • OTTIENI PASSWORD/CHIAVE DI ACCESSO IN SPRIX (SPRIXPW) – Nel dizionario di Sprix è presente la voce “sxpas” che ritorna la password con cui l’utente è entrato nel programma. Se questa opzione viene impostata a “NO”, la voce di dizionario NON ritorna la password.
  • ACCESSO ALLA SOTTOAZIENDA GENERALE (NOAZGEN) – Possibilità di precludere l’accesso alla sottoazienda generale (per le aziende che hanno attivato sottoaziende con gestione Art. 36) da menu Apertura azienda e da tutti i programmi/funzioni di accesso come mxrs, Spxremoto$, Shaker, etc.
  • VIDEATE AZIENDALI (NOVIDAZ) – Possibilità di precludere l’accesso alle videate aziendali (disabilitato il tasto F4 in Apertura azienda).
  • VIDEATE AZIENDALI UTENTE (NOVIDAU) – Possibilità di precludere l’accesso alle videate aziendali utente (videate clienti/articoli).
  • STORICIZZAZIONE AZIENDE (STORAZ) – Possibilità di storicizzare le aziende.
  • CANCELLAZIONE AZIENDE (CANAZIE) – Possibilità di precancellare e cancellare le aziende.
  • OPERATORE CON PRIMANOTA DA VALIDARE (OPPNVAL) – Possibilità dell’utente con operatività da validare di modificare le registrazioni effettuate, fino al momento della loro convalida da parte dell’utente esperto (es. amministratore).
  • MODIFICA/CANCELLAZIONE ANNI APERTI PRIMANOTA (MODDPNA) – Se impostato a ‘S’ viene bloccata la modifica e la cancellazione delle operazioni contabili riferite agli anni aperti, lasciando possibile modificare e cancellare quelle riferite agli anni chiusi in maniera definitiva. Resta possibile inserire operazioni nuove in tutti gli anni. La condizione agisce in tutti i punti in cui è possibile revisionare la primanota e nelle funzioni PUTPN / DELPN di Sprix.
  • MODIFICA/CANCELLAZIONE ANNI CHIUSI PRIMANOTA (MODDPNC) – Se impostato a ‘S’ viene bloccata la modifica e la cancellazione delle operazioni contabili riferite agli anni chiusi in maniera definitiva, lasciando possibile modificare e cancellare quelle riferite agli anni aperti. Resta possibile inserire operazioni nuove in tutti gli anni. La condizione agisce in tutti i punti in cui è possibile revisionare la primanota e nelle funzioni PUTPN / DELPN di Sprix.
  • VISUALIZZAZIONE CONDIZIONI PIANO DEI CONTI (NOPCCON) – Possibilità di precludere la visualizzazione delle condizioni commerciali dei clienti/fornitori.
  • VISUALIZZAZIONE PROGRESSIVI PIANO DEI CONTI (NOPCPRG) – Possibilità di precludere la visualizzazione dei progressivi dare/avere/saldo di tutti i conti.
  • VISUALIZZAZIONE NOTE PIANO DEI CONTI (NOPCNOT) – Possibilità di precludere l’accesso alle note dei clienti/fornitori.
  • MODIFICA PIANO DEI CONTI (NOPCMOD) – Possibilità di precludere la modifica dell’archivio “piano dei conti” (disabilitato il tasto F10 di conferma) ma è attiva la consultazione.
  • MODIFICA CONTI CONTABILI (NOPCMCC) – Possibilità di inserire/modificare all’interno del piano dei conti solo i conti Clienti/fornitore bloccando la modifica per le altre tipologie di conto (disabilitato il tasto F10 di conferma). Per questi ultimi è attiva la consultazione e la ricerca.
  • VISUALIZZAZIONE COSTI ARTICOLI (NOARCST) – Possibilità di precludere la visualizzazione dei prezzi di costo degli articoli.
  • VISUALIZZAZIONE LISTINI ARTICILI (NOARLIS) – Possibilità di precludere la visualizzazione dei prezzi di listino di vendita degli articoli.
  • MODIFICA COSTI ARTICOLI (NOMDCOS) – Possibilità di precludere la modifica dei prezzi di costo degli articoli.
  • MODIFICA LISTINI ARTICOLI (NOMDLIS) – Possibilità di precludere la modifica dei prezzi di listino di vendita degli articoli.
  • MODIFICA ARCHIVIO ARTICOLI (NOMDMAR) – Possibilità di precludere la modifica dell’archivio “articoli” (disabilitato il tasto F10 di conferma) ma è attiva la consultazione.
  • AUTOCODIFICA ARTICOLI DIFLI (NOAFIGL) – Possibilità di impedire l’autocodifica degli articoli figli strutturati.

NOTA BENE: il parametro NOAFIGL, se attivato, blocca la possibilità di creare automaticamente gli articoli figli strutturati e opera esclusivamente da emissione/revisione documenti. Se si desidera bloccare la codifica manuale di articoli figli strutturati anche dalle altre funzioni, è necessario impostare a “S” anche il parametro NOMDMAR.

  • MODIFICA/CANCELLAZIONE ANNI APERTI MAGAZZINO (MODDMMA) – Se impostato a ‘S’ permette la creazione di nuovi documenti e la loro trasformazione, bloccando la modifica e la cancellazione dei documenti con data documento (campo “Del” della testata documento) compresa negli anni aperti. Agisce in Emissione/revisione documenti e nella funzione DELMM di Sprix.
  • MODIFICA/CANCELLAZIONE ANNI CHIUSI MAGAZZINO (MODDMMC) – Se impostato a ‘S’ permette la creazione di nuovi documenti e la loro trasformazione, bloccando la modifica e la cancellazione dei documenti con data documento (campo “Del” della testata documento) compresa negli anni chiusi. Agisce in Emissione/revisione documenti e nella funzione DELMM di Sprix.
  • TRASFORMAZIONE DOCUMENTI DI MAGAZZINO (TRASFMM) – Se impostato a ‘S’ blocca la trasformazione sia in anni chiusi che aperti ma non la creazione di nuovi documenti. Agisce sia in Emissione/revisione documenti che in emissione differita documenti.
  • RIPRISTINO DA PUNTI DI RIPRISTINO (PDR) – Se impostato a ‘S’ consente la visibilità del menu Servizi / Punti di ripristino, per i cui dettagli si rimanda al relativo riferimento di manuale. Tale autorizzazione è prioritaria sulla visibilità del menu dalla gestione “Voci di menu” precedentemente descritta. In altre parole, gli utenti possono operare sul menu Servizi / Punti di ripristino solo se si verificano entrambe le condizioni: autorizzazione “PDR” concessa e menu abilitato nelle voci.

NOTA BENE: relativamente ai parametri MODDMMA, MODDMMC e TRASFMM è responsabilità dell’amministratore bloccare eventuali personalizzazioni Sprix che agiscono sui documenti di magazzino. Per fare questo NON è necessario modificare gli Sprix, ma è sufficiente “spostarli” in un menu che deve essere successivamente bloccato tramite opportuna restrizione gruppo/utente.

Per i dettagli relativi alla struttura utente, consultare i capitoli di riferimento funzione “Amministrazione utenti”, all’interno di questo stesso modulo.