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DA FILE

Attivata la funzione viene visualizzata la seguente maschera:

Questa funzione permette di elaborare l’archivio delle bolle di lavorazione da file. Il nome del file impostato di default dalla procedura è “ELABMU”. (in formato CSV), e contiene i dati delle operazioni da eseguire.

Il nome dell’archivio operazioni propositivo è “ELABMU” e corrisponde al nome logico da ricercare nella tabella archivi esterni cui è abbinato un nome fisico. Se non è stato inserito in precedenza nella tabella (tramite il tasto F4 o dal menù tabella archivi esterni) viene creato il file fisico con lo stesso nome del file logico. (“ELABMU” logico “elabmu@@@.csv” fisico), nella cartella dei file generali (stessa del file azie).

Tasti funzione attivi

F2 Permette di selezionarne dall’elenco archivi.

F5 Permette di editare il file indicato nel campo tramite l’applicazione associata al tipo di file registrato in Windows.

Esempi: pippo.txt --> Notepad;

pippo.doc --> MS Word o Wordpad;

pippo.xls --> MS Excel;

pippo.pdf --> Acrobat Reader;

pippo.htm --> MS Internet Explorer o Netscape Navigator.

Sh+F3 Permette di cancellare il file.

F11 Permette di selezionare da un elenco i parametri che impostati nella videata erano stati memorizzati.

Sh+F7 Attiva l’editor CSV nativo di passepartout;

Sh+F6 Filtro selezioni materie prime per scarichi o depositi. Permette di impostare un filtro di seleziona per le materie prime che verranno poi elaborati dell’operazione impostata. Ricordiamo che questo tasto funzione è abilitato per quelle operazioni in cui si opera con le materie prime.

F4 Permette di inserire il nome fisico del file associato al nome logico nella tabella archivi esterni di Passepartout. Il tipo archivio creato è di tipo X.

Il file contenente i dati è in formato “CSV”, testo delimitato. È accettato, come separatore dei campi all’interno del file, il solo carattere “; Punto e virgola. I campi di un record del file sono separati dal carattere inserito come separatore, in modo da rappresentare i dati su file in colonne come una tabella, o una matrice.

I campi sono sempre considerati ALFANUMERICI, allineati quindi a SX, e devono essere rispettate alcune regole di scrittura:

Non si possono inserire punti separatori delle migliaia negli importi numerici. Il carattere separatore della parte decimale è il carattere virgola o un punto.

I codici del piano dei conti, devono essere inseriti con tutte le cifre nella forma GMMCCCCCC, senza punto tra mastro e conto, ed il numero di conto espresso con 5 cifre.

Esempio:

Gruppo 1 Mastro 2 conto 10 esempio: 10200010.

I gruppi del piano dei conti vanno da 0 a 9 per un totale di 10, i mastri vanno da 01 a 99 per un totale di 99, i conti vanno da 00001 a 99999 per un totale di 99999. Si ricorda che per il piano dei conti a due livelli il gruppo è sempre considerato come 0.

Esempio:

Gruppo 0 Mastro 2 conto 10 esempio: 00200010.

Il numero di bolla e sotto bolla è riportato in base alle regole del programma

Esempio:

1.0 bolla 1 sotto bolla zero

2.23 bolla 2 sotto bolla 23

23*34 bolla 23 sotto bolla lavorante 34

I campi data, sono sempre inseriti nella forma GGMMAAAA, in modo posizionale e senza simboli separatori.

Esempio:

01012000, data 1/1/2000

311212000, data 31/12/2000

Se il campo è vuoto non si produce effetto alcuno, se nel campo si inserisce un qualsiasi carattere (anche blank), questo viene considerato come un carattere, e letto dal programma.

All’interno di un campo, se si vuole inserire un carattere uguale al separatore, si veda la voce “Qualificatore testo” (illustrato in seguito).

Il primo record del file, identifica i campi di intestazione dei dati contenuti nel file; essi sono i nomi dei campi cui si aggancia “collage” e sono visibili nella videata (campo per campo) premendo il tasto F1+F1, e devono essere inseriti maiuscoli e senza spazi. Possono essere saltati i campi che non interessano, ma saranno considerati di default della videata. Non possono essere inseriti dei nomi campi che il programma non riconosce, eccetto per il campo delle quantità suddivise per taglia, che porta il nome “QTT”, ed occorre aggiungere il numero della taglia corrispondente alla posizione di inserimento.

Esempio:

Taglia campo

QTT+Numero

1

QTT1

2

QTT2

3

QTT3

4

QTT4

QTT…

32

QTT32

I record successivi al primo contenente i titoli dei campi, devono necessariamente riportare tanti separatori quanti sono quelli del record di testata; in questi record, sono presenti i dati che saranno inseriti nei parametri della videata di elaborazione multipla. I campi dati verranno abbinati ai campi di selezione della videata con la stessa posizione in cui sono inseriti i nomi dei campi sul record di testata. Non inserire il separatore dopo l’ultimo campo.

QUALIFICATORE TESTO

Se all’interno di un campo è necessario inserire un carattere che corrisponda al separatore dei campi è necessario racchiudere tale campo con questo qualificatore per garantirne la corretta lettura

“NOTE DI TESTATA DELLA BL” è tutto un campo, anche se scritto nella forma “NOTE;DI;TESTATA;DELLA;BL”. Non utilizzando questo sistema, la stringa è interpretata come un insieme di campi e non uno unico.

Confermando l’ora proposta, il programma effettuerà immediatamente l’elaborazione, ma inserendo un’ora e/o minuto successivo, il programma si metterà in attesa dell’ora prefissata mandando in stand by il terminale e visualizzando il tempo residuo prima della partenza dell’elaborazione (si fa presente che durante l’attesa, il terminale è occupato e non disponibile).

L’attesa è può essere fermata con il tasto ESC. Si potrebbe verificare però, che alla pressione del tasto, il programma non termina la visualizzazione dell’ora ed il controllo non passa al campo di immissione della videata. Di fatto, l’aggiornamento dell’ora avviene ogni 30 secondi per non appesantire il sistema che sta eseguendo altre operazioni (anche il controllo della tastiera avviene nello stesso tempo) e per questo motivo, occorre mantenere premuto il tasto ESC per un certo periodo, fino a quando l’elaborazione d’attesa non termina, ed il cursore si riposiziona sul primo campo d’immissione della videata.

ANALIZZIAMO LA FUNZIONALITÀ.

Attivata la funzione, premendo il tasto funzione “Esegui operazione da file” [F10] la procedura controlla che il nome del file impostato nell’apposito ed unico campo della videata sia esistente, in caso di esito negativo viene mostrata la finestra di seguito illustrata:

Tramite la pressione del tasto ”Annulla” [ESC] l’operazione verrà annullata, tramite la pressione del tasto “Crea campi predefiniti” [INVIO] verrà creato il file ed aperto l’editor, come nella finestra di seguito illustrata, di Passepartout per la modifica del file:

Il file è creato nel modo illustrato nella videata precedente, dove nella prima riga è presente l’elenco dei campi separati dal carattere “;”punto e virgola, nel secondo record sono presenti tanti punti e virgola quanti sono i campi del primo record.

NUMBOL;ANUMBOL;DALD;ALD;CODFO;NOTE

;;;;; (5 “;” per cinque campi presenti)

Alla conferma del tasto F10 la videata viene chiusa, ed il file con le modifiche apportate viene salvata automaticamente.

Nel caso il file esista, premendo il tasto funzione “Esegui operazione da file” [F10], viene mostrata la finestra di seguito illustrata.

ESC Tramite questo tasto funzione l’operazione sarà annullata.

INVIO Tramite questo tasto si potranno modificare le informazioni precedentemente salvate nel file.

Sh+F3 Tramite questo tasto si potrà cancellare, in maniera definita, l’archivio presente.

F10 si apre una videata, illustrata di seguito, che permette di impostare l’ora o i minuti in cui attivare l’elaborazione. Viene proposta a video l’ora attuale letta dalle impostazioni del sistema:

ORA DI PARTENZA permette d’impostare l’ora per attivare l’elaborazione del file. Si ricorda che durante l’attesa il terminale resta attivo e non utilizzabile per altre operazioni

MINUTI DI PARTENZA – permette di impostare i minuti dell’ora per attivare l’elaborazione.

ESECUZIONE AUTOMATICA – attivando questo parametro è possibile lanciare la funzione in modalità differita ogni tot minuti, specificati nel campo successivo. Solo attivando l’esecuzione automatica è possibile accedere al campo successivo.

ESEGUI OGNI (MINUTI) – questo campo si attiva solo se è attivo il campo precedente. E’ necessario specificare ogni quanti minuti la procedura deve essere lanciata automaticamente. È possibile inserire da un minimo di 2 fino ad un massimo di 60 minuti.

ELABORAZIONE

Quando il programma di elaborazione dati entra in esecuzione sono effettuati i seguenti controlli:

Se nel primo record non sono inseriti i nomi campi, si avranno i seguenti messaggi:

CSV, Primo record vuoto.

CSV, Nomi campi NON inseriti nel primo record.

Se nel primo record sono inseriti più di 79 separatori di campo, si avranno i seguenti messaggi:

CSV, Troppi nomi campi inseriti primo record (max:80)

Se nel primo record esiste un nome campo non riconosciuto dal programma, si avranno i seguenti messaggi:

CSV, Nomi campi un nome non riconosciuto.

Se il numero di campi dei record successivi al primo non corrisponde con il primo, si avranno i seguenti messaggi:

CSV, Numero campi record dati diversi da numero campi testata.

Se tutti i controlli sul file CSV sono andati a buon fine, viene elaborato un record alla volta presente sul file dati (una riga dopo l’altra) nel seguente modo:

  • sono inseriti i dati di default nei parametri della videata di elaborazione multipla;
  • sono letti i dati presenti sul file dati CSV ed inseriti nei parametri della videata di elaborazione multipla, a sostituzione o completamento di quelli di default;
  • nel caso di operazione T “stampa documenti”, e solo in questo caso viene aperta una finestra con l’inserimento dei dati per le stampe (dati non leggibili dal file CSV), che sono validi per tutte le bolle elaborate da file;
  • si effettua l’elaborazione in base ai parametri presenti nella videata di elaborazione multipla;
  • se esiste un nuovo record sul file dati CSV si riprende dal punto 2. In caso contrario, l’elaborazione termina visualizzando una finestra con il risultato dell’elaborazione effettuata.