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INSTALLAZIONE E REQUISITI

BROWSER SUPPORTATI

  • Safari per sistemi operativi iOS e MacOs X.
  • Google Chrome per sistemi operativi Windows e Android.

VERSIONI MINIME SUPPORTATE

  • Dispositivi mobile Apple (iPhone e iPad) con sistema operativo: iOS 16.x, 17.x con rispettive versioni minime 16.3 e 17.3);
  • MacOS con sistema operativo: Ventura 13.x e Sonoma 14.x con rispettive versioni minime 13.5 e 14.3, versione browser minime Safari 16.6 e 17.3;
  • PC Windows: Google Chrome aggiornato all’ultima versione disponibile.
  • Android con sistema operativo 12, 13 e Google Chrome aggiornato all’ultima versione disponibile.

La 2023A risulta prima versione installabile su ambienti iOS 16 e Safari 16.3

La 2023G risulta prima versione installabile su ambienti MacOS Ventura 13.5 e Safari 16.6.

La 2024B risulta prima versione installabile su ambienti iOS 17.3 e Safari 17.3, MacOS Sonoma 14.3 e Safari 17.3.

La 2022D risulta prima versione installabile su ambienti Chrome Android.

La 2023H risulta prima versione installabile su ambienti Chrome sistema operativo Android 13.

REQUISITI HARDWARE

Per una visione nitida dell’interfaccia su iPad e iPhone sono consigliati i modelli con schermo ad alta risoluzione (Retina Display).

CRIPTAZIONE DATI

L’applicazione client ospitata nel browser (user agent) non comunica direttamente con MxServer, bensì attraverso WebDesk Server, il quale rappresenta un reverse proxy che consente al client WebDesk di comunicare via websocket in chiaro (http) oppure tramite criptazione TLS (https). A sua volta, WebDesk Server diviene client di MxServer per la comunicazione socket nel protocollo Passepartout, la stessa che altri client realizzano direttamente senza server intermedi. Quest’ultima comunicazione risulta sempre criptata tramite protocollo TLS.

Frattanto, esistono due canali di comunicazione: uno da WebDesk client a WebDesk Server, l’altro da WebDesk Server a MxServer. Nelle installazioni NON Live, WebDesk Server e MxServer girano sulla stessa macchina.

DATI DI NAVIGAZIONE

Per poter accedere a WebDesk, il browser deve abilitare la memorizzazione di informazioni locali come cookies e il cosiddetto “local storage”, ovvero l’area del disco fisso riservata al browser relativamente al client WebDesk. Ad esempio, su tale storage sono salvati l’ID sessione (necessario per le riconnessioni) e le impostazioni utente (come l’aspetto grafico).

In conseguenza a quanto sopra detto, la navigazione privata non è consentita, in quanto cancella i dati di navigazione all’uscita della pagina WebDesk.

E, per lo stesso motivo, la cancellazione della cronologia può causare problemi se applicata all’URL del client WebDesk, in quanto elimina anche il local storage.

Il mancato rispetto dei suddetti vincoli può comportare, ad esempio, la mancata riconnessione di una sessione sospesa e/o la perdita delle impostazioni utente (queste ultime successivamente descritte nell’apposito paragrafo di questo modulo).